palazzi di banche e bandiera europea
Fast Cash Collect Goldman Sachs su MPS, Banco BPM, Barclays e Comerzbank (www.risparmioggi.it)

Ha fatto ufficialmente il suo debutto sul Cert-X lo scorso 3 settembre un nuovo certificato focalizzato sulle banche europee. Emesso da Goldman Sachs consente di investire su un basket formato da quattro nomi noti del comparto: le italiane Banco BPM e Banca MPS, l’inglese Barclays e la tedesca Commerzbank. Premesso che di certificati per investire sulle banche europee ce ne sono davvero tanti, questo prodotto cattura l’attenzione per un motivo molto semplice: l’alto premio potenziale annuo che è possibile avere. Quel 19,2% di cedola annuale rende il certificato altamente competitivo. E allora vale la pena analizzarlo più da vicino per cogliere le caratteristiche più significative.

Per evitare fraintendimenti stiamo parlando dell’ISIN JE00BS6B2G28 in scadenza l’11/09/2028 (durata tre anni).

Certificato GS ISIN JE00BS6B2G28 sulle banche europee: i punti forza

E’ del tipo Fast Cash Collect il nuovo certificato emesso da Goldman Sachs sulle banche europee. Quindi non un classico cash collect con i consueti premi, l’effetto memoria, la barriera e l’autocall ma una Fast e infatti già a partire da dicembre 2025 potrebbe scattare il richiamo anticipato.

Il punto di forza però è la cedola: l’1,6% mensile lordo significa il 19,2% annuo. C’è la solita tassazione sui certificati da considerare (26%) ma la remunerazione è di certo competitiva. Essa però non è automatica. Sia alla data di osservazione mensile che a quella di scadenza deve essere soddisfatta la condizione della barriera che è fissata al 55%. Un livello decisamente profondo che significa remunerazione mensile garantita anche se una o più azioni del basket sottostante dovessero registrare una perdita rispetto al prezzo strike. E’ infatti sufficiente che il rosso non sia superiore al 45%. Nel caso in cui si dovesse verificare l’ipotesi peggiori e quindi anche uno solo dei titoli del paniere alla data di osservazione dovesse aver sfondato la barriere del 55%, il premio non sarebbe comunque perso ma andrebbe in memoria con la certezza di essere pagato nel momento in cui tutti il basket, alla prima data utile di osservazione, si dovesse riportare sopra la barriera del 55%.

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Le altre caratteristiche del nuovo certificato Goldman Sachs sulle banche europee

La naturale scadenza del certificato ISIN JE00BS6B2G28 potrebbe non solo restare solo sulla carta (e questa non sarebbe una novità per questo tipo di prodotti) ma potrebbe teoricamente essere questione di pochi mesi. Il certificato è infatti del tipo Fast e l’autocall, teoricamente, potrebbe scattare già all’osservazione di dicembre (3 dicembre 2025 la data precisa). In tal caso il rimborso sarebbe al valore nominale (1.000 euro). Se non dovesse scattare alla prima finestra possibile, può farlo in tutte le date di osservazione previste fino alla scadenza naturale del prodotto. In tutti i casi il meccanismo di autocall è automatico: se tutte e quattro le azioni del basket sottostante sono sopra al trigger (100% dello strike a dicembre, 99% a gennaio 2026, 98% a febbraio e così via fino al 68%), scatta il rimborso.

In pratica proprio la caratteristica Fast del prodotto, spiana la strada al rimborso del capitale nominale che, in caso di arrivo a scadenza naturale, non è invece garantito essendo legato alla barriera.

Il doppio scenario alla scadenza naturale

11 settembre 2028 è la data di scadenza del certificato ISIN JE00BS6B2G28. Ammettiamo che il prodotto sia passato indenne da tutte le autocall mensili e che arrivi al fine vita.

In tal caso gli scenari possibili sono i soliti due:

  • con le azioni MPS, Banco BPM, Barclays e Commerzbank sopra alla barriera del 55% c’è il rimborso del nominale, più ultimo premio, più quelli portati in memoria
  • se solo uno dei titoli del basket sottostante ha perso oltre il 45% rispetto allo strike di partenza, allora niente rimborso totale ma solo del worst of. Quindi con rosso del 50% rispetto allo strike di partenza di una qualsiasi delle azioni del basket, tornano solo 500 euro sui 1000 nominali investiti. Ovviamente niente cedole finali.

Tirando le somme…

Il nuovo certificato di Goldman Sachs sul settore bancario europeo attrae per via del rendimento potenziale, della possibile immediata autocall e del livello barriera. Questo è innegabile. Non solo ma il fatto che le prospettive del settore bancario europee continuino ad essere robuste è un valore aggiunto. L’ISIN ben si adatta quindi ad una view di rialzo sulle banche europee ma anche ad una prospettiva di possibile calo dopo i rally degli ultimi anni ma senza crolli drammatici (la barriera al 55% aiuta a gestire lateralizzazioni e ritracciamenti delle azioni del basket sottostante, almeno fino a un certo punto.

Resta aperto il nodo dei titoli sottostanti. Le dinamiche di MPS, Banco BPM, Commerzbank e Barclays restano molto diverse tra loro.

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