Le azioni Stellantis nell’ultimo mese hanno registrato un rialzo del 3% con i prezzi che puntano a chiudere la prima ottava di settembre in area 7,8 euro. C’è una leggera ripresa rispetto al trend dei mesi passati ma il passivo del 38% accumulato da inizio anno pesa come una zavorra (lasciando perdere il rosso ancora più pesante su base annua). Questi numeri sono la ragione per cui le azioni Stellantis sono state ufficialmente escluse dall’ indice Euro Stoxx 50, il paniere europeo che segue le 50 principali aziende quotate sulle borse europee. L’estromissione attesta la difficoltà di Stellantis ad essere percepita come titolo da investimento ossia asset da comprare (approfittando dei prezzi stracciati) e tenere a lungo in portafoglio.
Il problema è che, con queste premesse, anche la qualifica di titolo da dividendo potrebbe essere in bilico. Nei mesi scorsi Stellantis aveva staccato un dividendo monstre capace di generare un rendimento da capogiro. Un paradiso per gli investitori che usano le cedole come strumento per generare reddito passivo costante. Il punto è che, come anche noi avevamo segnalato, la pioggia di cedole del 2025 potrebbe presto essere un lontano ricordo. Le previsioni sui prossimi dividendi di Stellantis sono infatti molto cupe. Considerando il crollo delle azioni in borsa, altrettanto nere sono quelle sul rendimento da dividendo.
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Azioni Stellantis costrette a drastico taglio del dividendo 2026?
Il dividendo Stellantis 2025 a valere sull’esercizio 2024 fu pari a 0,68 euro, un ammontare in ribasso rispetto agli 1,55 euro dell’anno precedente (su esercizio 2023). Nonostante la forte sforbiciata, la decisione di procedere comunque con una remunerazione così alta generò non poche polemiche (ovviamente tra gli analisti non certo tra azionisti e investitori) perchè in contrasto con quella che era la situazione finanziaria della quotata automotive nonchè con le prospettive di enorme incertezza di tutto il comparto a livello globale (tutto ben sintetizzato nel tracollo dei prezzi).
Ad ogni modo il management andò avanti e il 22 aprile 2025 ci fu lo stacco dei 0,68 euro per azione posseduta. Al momento della remunerazione, il rendimento da dividendo garantito da Stellantis era pari a circa l’8,8% contro il 5% che emergeva al momento dell’approvazione dei conti 2025. Un boom per il dividend yield che va letto come conseguenza del crollo del valore delle azioni Stellantis proprio nel periodo compreso tra febbraio e aprile.
Questa la situazione di partenza. E per l’esercizio 2025 cosa attendersi? Quale sarà il prossimo dividendo di Stellantis? E quale il potenziale dividend yield?
Le premesse sono negative e infatti un recente report di Nino Sunseri su La Verità, indica proprio nel dividendo Stellantis 2026 quello che su base annua dovrebbe segnare la contrazione maggiore. Una cedola per azione di appena 0,321 euro è la stima dell’analista. Se così dovesse essere, la variazione su base annua sarebbe del 52,8%. In un contesto generale in cui la stragrande maggioranza delle quotate del Ftse Mib andrebbero ad aumentare la cedola, non solo il prossimo dividendo di Stellantis non aumenterebbe ma verrebbe più che dimezzato.
E a subire le conseguenze di questo ridimensionamento sarebbe il rendimento che ne scaturirebbe. Con i prezzi delle azioni Stellantis a 7,85 euro, il dividend yield sarebbe di appena il 4%.
E se il dividendo Stellantis non ci dovesse proprio essere? La previsione più cupa
Se la stima cui abbiamo fatto riferimento può apparire deludente, allora la prospettiva tracciata da UBS a seguito della pubblicazione della semestrale di Stellantis è proprio una tragedia. Gli esperti elvetici, a fine luglio, commentando i deludenti conti del primo semestre 2025 del gruppo automotive (perdita di 2,3 miliardi di euro contro le attese per un utile di 25,1 milioni) misero in evidenza la difficoltà del gruppo di riuscire a fare cassa azzardando poi una previsione molto cupa sulla remunerazione degli azionisti: il dividendo Stellantis 2026 non potrà che essere basso (0,36 euro la stima avanzata) se non addirittura nullo perchè la società, per forza di cose, non potrà che concentrarsi sulla stabilità di bilancio. Una prospettiva, la seconda, che avrebbe un impatto molto significativo nella percezione stessa del titolo. Le azioni Stellantis, infatti, verrebbero escluse dalle opzioni sul tavolo degli investitori che ragionano sul reddito passivo creato dai flussi cedolari.
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