Il WisdomTree WTI Crude Oil (Ticker CRUD / ISIN GB00B15KXV33) è uno degli ETF petrolio più rappresentativi sul mercato europeo (in realtà un ETC per il meccanismo legale che impedisce a un fondo a gestione passiva di replicare una materia prima). Le dimensioni consistenti (AUM poco più basso di 490 milioni di euro) e l’alta liquidità che lo caratterizza ne hanno fatto una presenza fissa nei portafogli di investimento esposti anche al greggio. Dall’ETF WisdomTree WTI Crude Oil in tanti oggi si sarebbero attesi qualcosa di più in scia alle tensioni innescate dall’attacco Usa all’Iran. L’equazione era scontata: balzo del prezzo del petrolio a causa del rischio di chiusura dello stretto di Hormuz uguale forte rialzo degli ETF sul petrolio tra cui proprio il CRUD. E invece le quotazioni petrolifere sono rimaste sotto controllo (in particolare il WTI nel primo pomeriggio si attesta a 73 dollari al barile, addirittura in ribasso dell’1% rispetto a ieri) e di conseguenza anche l’ETF WisdomTree WTI Crude Oil non sta brillando.
Andamento dell’ETF CRUD su base mensile e da inizio anno
Nonostante il leggero calo in atto oggi, la situazione del WisdomTree WTI Crude Oil è molto interessante perchè mese su mese spicca un verde di oltre il 14%. Un effetto della crisi geopolitica in Medio Oriente che nelle ultime settimane si è costantemente aggravata. L’andamento lascia presupporre che i prezzi avessero già scontato l’attacco Usa. Non il rischio chiusura di Hormuz che, essendo bassissimo (per alcuni analisti inesistente), non ha dato luogo ad alcun ulteriore apprezzamento nel day after l’attacco ai siti nucleri iraniani.
Considerando che da inizio anno l’ETF CRUD è in ribasso del 4,8%, cosa fare? Il leggero calo di oggi rappresenta un’opportunità o un rischio?
Teoricamente quando i valori di ingresso in un ETF calano, diventa più conveniente comprare. A fare davvero la differenza sono però le prospettive perchè se il prezzo del petrolio dovesse crescere, allora CRUD si potrebbe apprezzare ma in caso di stabilizzazione del greggio, non ci sarebbero molti margini per un asset che, fondamentalmente, replica i contratti future sul petrolio greggio WTI inquadrati nell’indice indice Bloomberg WTI Crude Oil Multi-Tenor.
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Focus sulle caratteristiche dell’ETF WisdomTree WTI Crude Oil
Delle dimensioni dell’ETF CRUD abbiamo già detto ma ci sono altre caratteristiche interessanti. La replica è sintetica e segue le performance dell’indice sottostante con uno swap mentre il TER dello 0,49% è discretamente competitivo. Lanciato nel settembre 2006 è domiciliato in Jersey. La valuta dell’ETF è in dollari USD e non è presente copertura valutaria. Per finire, non c’è distribuzione dei dividendi che vanno in accumulazione.
Allargando l’orizzonte temporale alla prestazione annuale emerge un ribasso del 7,44%. Anche negli ultimi 3 anni l’ETF CRUD ha perso il 13% mentre su base quinquennale spicca un verde del 171%. C’è il rally post covid a pesare e infatti:
- performance 2021: +71%
- performace 2022: +37%
- performance 2023: -6,11%
Infine il dato più importante: quello sulla volatilità. Con frame temporale di un anno è superiore al 31,5%. C’è quindi un discreto movimento sull’ETF WTI più grande d’Europa. Come sfruttarlo?
Ottica investimento o speculativa per l’ETF WTI CRUD?
Essendo listato in Europa, l’ETF CRUD sul petrolio WTI si può comprare tranquillamente. Nel caso in cui il prezzo fosse troppo alto c’è sempre la scorciatoia del frazionamento (ETF frazionati). Acquistare shares del WisdomTree WTI Crude Oil significa diventarne possessori reali. Una logica da investimento di lungo termine che può anche sfociare nell’inserimento di questo asset in un piano di accumulo su ETF. Se la prospettiva è quella di un rialzo delle quotazioni WTI per effetto della tensione geopolitica, le fasi di ritracciamento del CRUD possono essere finestre di accesso.
Il posizionamento cambia se invece non c’è interesse ad un investimento di lungo termine ma solo ad una speculazione in day trading. In tal caso piuttosto che inserire l’ETF reale in portafoglio, si può considerare la possibilità di speculare con CFD su ETF che permetto di operare a leva, non richiedono il possesso fisico del sottostante CRUD e sono però più rischiosi.
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