Secondo quanto riportato da un’indagine condotta da State Street Global Advisors dal titolo “ETF Impact Survey”, ai Millennials piacciono gli ETF, molto di più rispetto alle generazioni che li hanno preceduti, dunque Generazione X e Baby Boomers. La ricerca ha analizzato 1.700 investitori, ripartiti tra 8 Paesi, per una visione d’insieme più globale, focalizzata in particolare su cosa pensano gli investitori degli ETF.

ETF, i Millennials ci credono: i dati

etf millennials

Nello studio, citato da Andrea Gennai per Il Sole 24 Ore, l’81% dei Millennials ha un’opinione molto positiva e favorevole nei confronti degli ETF, che hanno migliorato la qualità del loro portafoglio. Percentuali più basse per la Generazione X (73%) e per i Baby Boomers (48%). Inoltre, c’è anche maggiore propensione all’investimento in ETF per il prossimo anno: il 66% della generazione nata dalla metà degli anni Ottanta ai primi anni Duemila, infatti, pensa di effettuare questo tipo di investimento. Sotto il 50% i rappresentanti della Generazione X (46%) e quelli dei Baby Boomers (20%).

Gli investitori hanno lodato il contributo di questi fondi nel miglioramento della performance complessiva del proprio portafogli, ma anche il miglioramento e l’ottimizzazione della capacità d’investimento, con maggiore propensione nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).

L’indagine ha lanciato anche uno sguardo al vicino futuro: circa il 70% degli investitori interrogati hanno espresso la loro convinzione sul proseguimento della volatilità del mercato azionario per il prossimo anno, mentre il 60% circa ha dichiarato l’importanza di avere investimento più liquidi in un contesto di questo tipo.

Dove comprare ETF

Gli ETF si comprano in Borsa, tramite intermediario che può essere una banca o un broker online.

In Banca si può aprire un conto titoli e poi acquistare ETF direttamente tramite l’home banking, accedendo al proprio portafogli. Tuttavia, come abbiamo scritto qui, molti preferiscono acquistare ETF online, per non avere a che fare con i dipendenti della banca, i quali potrebbero spingerti oltre le tue iniziali convinzioni, facendoti preferire i fondi e i prodotti dell’istituto per il quale lavorano.

Per comprare ETF online puoi affidarti a delle piattaforme abilitate al trading online, che possono essere Freedom24 (qui il sito ufficiale), Trade Republic o eToro.

Se Trade Republic è il broker più rapido ed eToro è consigliato soprattutto a chi è alle prime armi, Freedom24 è quello con una maggiore convenienza nelle commissioni: inoltre, è anche l’unico broker europeo quotato sul Nasdaq e permette di puntare su circa 1.500 Exchange Traded Funds. Per iniziare, puoi approfittare anche di un conto demo, utilissimo per fare pratica, e inoltre potrai comprare ETF a zero commissioni nei primi giorni di apertura del conto, ma in seguito le commissioni si manterranno basse se acquisti un piano a pagamento.