Re-Lender ha comunicato di la chiusura di una campagna record avvenuta sulla sua piattaforma: il record riguarda la raccolta fondi, che è stata di ben 1,5 milioni di euro e che ha riguardato un progetto di una società di assicurazioni nautiche, la D’Autilia Group S.r.l., per un progetto relativo a un sistema di servizi di acquisizione e gestione del credito da sinistri nautici, ovvero una piattaforma tecnologica all-in-one finalizzata alla gestione completa di servizi assicurativi, legali e peritali, nonché di riparazione e manutenzione mezzi.

Raccolta record per Re-Lender

Re-Lender (qui il sito ufficiale), nota piattaforma di lending crowdfunding, tra le più importanti in Italia, vanta uno storico di oltre 27 milioni di euro di fondi raccolti e più di 28 mila utenti. La raccolta fondi da record da 1,5 milioni di euro è un ulteriore tassello che si aggiunge ai tanti a costellare una storia di successo.

Come si legge in una nota, la chiusura di questa raccolta va a significare un importante passo nel percorso di crescita della piattaforma, startup nata proprio con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei richiedenti, da un lato, e dei singoli investitori dall’altro.

Le reazioni

Per il cofondatore di Re-Lender (qui la recensione della piattaforma), Paolo Manetta, questa risposta da 1,5 milioni di euro per il progetto Nautica D’Autilia, “è la prova che il crowdfunding sta giungendo a maturità così come gli utenti delle piattaforme, che esplorano ormai settori di nicchia un tempo riservati all’élite della finanza”. Il caso chiave è proprio quello dell’assicurazione nautica, che nel crowdfunding ha trovato uno sbocco di fondamentale importanza. “Sfrutteremo questo importante traguardo per ampliare ulteriormente il nostro potenziale in vista delle prossime iniziative e progetti”.

Non può che non essere soddisfatto il fondatore di D’Autilia Group S.r.l., Cristian Longoneri: “Abbiamo trovato in Re-Lender l’attenzione che i canali tradizionali non ci hanno concesso, ma soprattutto la comprensione di un settore ad alto potenziale che è stato captato dalla finanza alternativa permettendo di risolvere un’importante esigenza ad armatori e cantieri”.