Tra i buoni fruttiferi postali che hanno subito un rialzo dei tassi di interesse spicca il Buono 3×4, un titolo postale ideale per chi vuole investire a medio termine senza troppi rischi. Come tutti gli altri buoni postali, anche il nuovo buono 3×4 è caratterizzato dalla flessibilità di rimborso: questo significa che il buono è rimborsabile quando si vuole, anche in anticipo rispetto alla scadenza naturale. Ovviamente, gli interessi del buono sono rimborsabili solo dopo il primo triennio di maturazione: prima di questo tempo, si può comunque chiedere il rimborso dell’investimento, ma si otterrebbe solo la quota capitale.
Investire 20 mila euro nel nuovo buono 3×4: nuovo rendimento in 12 anni
Il buono postale 3×4 ha subito delle modifiche sui rendimenti, ma solo per quanto riguarda i tassi di interesse a scadenza: nei trienni precedenti il rendimento è rimasto lo stesso, ma per quanto riguarda il rendimento a scadenza naturale si è registrato un ritorno al 3% (prima era al 2,5%). Il rendimento finale per chi porta il Bfp alla scadenza dei 12 anni è comunque interessante.
Per chi non conoscesse i rendimenti di questo buono postale 3×4, andiamo a riepilogare come maturano i tassi nel tempo, simulando un deposito di 20 mila euro.
Al 1° agosto 2025 le condizioni risultano le seguenti:
Periodo di possesso | Rendimento effettivo annuo lordo |
Alla fine del 3° anno | 1% |
Alla fine del 6° anno | 1,50% |
Alla fine del 9° anno | 2,25% |
Alla fine del 12° anno | 3% |
Investendo 20 mila euro nel buono postale 3×4 e portandolo a scadenza, si andrebbero a guadagnare 7.450,82 euro di valore di rimborso netto, portando il guadagno completo a 27.450,82 €, importo comprensivo della quota capitale.
Quanto si guadagna investendo 20 mila euro nel nuovo Buono 3×4 per 6 anni
Abbiamo detto che il buono postale 3×4, come gli altri buoni fruttiferi, è rimborsabile in anticipo. Mettiamo il caso tu investa 20 mila euro nel Buono 3×4: se all’improvviso ti servissero quei soldi per far fronte all’emergenza, potresti tranquillamente richiederli in anticipo. Prima dei 3 anni, però, ti sarebbe restituita solo la quota capitale. Dopo i 3 anni, invece, sarebbero corrisposti anche gli interessi.
Se ritirassi la somma dopo 6 anni, otterresti un rendimento dell’1,50% sul capitale investito. Il valore di rimborso netto dopo 6 anni sarebbe quindi di 1.635,26 €.
Diverso il discorso se lo portassi a scadenza, ovvero attendessi altri 6 mesi: in quest’ultimo caso, il rendimento sarebbe del 3% e, oltre alla quota capitale, incasseresti 7.450,82 euro. Insomma, vale la pena aspettare.
Come viene tassato il Buono 3×4
I buoni fruttiferi postali (Bfp), offerti dalle Poste Italiane, sono strumenti di investimento che offrono rendimenti ai risparmiatori. Sono tassati con un’imposta sostitutiva del 12,5% sugli interessi maturati, mentre il capitale originale non viene tassato. A differenza di altri strumenti finanziari tassati al 26%, i Bfp sono più vantaggiosi dal punto di vista fiscale. Tuttavia, presentano un onere fiscale aggiuntivo: l’imposta di bollo dello 0,2%, applicata sugli importi superiori a 5.000 euro. Questa tassa viene calcolata ogni 31 dicembre e addebitata annualmente o alla chiusura del rapporto.
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