Trusters è una piattaforma di crowdfunding immobiliare che negli ultimi anni ha raccolto numeri decisamente importanti: 256 progetti finanziati da dicembre 2018, per un totale di 40,1 milioni di euro raccolti e il 100% dei progetti finanziati, con 160 progetti rimborsati per un totale di 22,1 milioni di euro restituiti, un Ritorno dell’Investimento che si attesta attorno al 9,6%. Trusters è una porta di accesso semplice e accessibile per chi vuole investire in immobili tramite il crowdfunding, partendo da una quota minima (250 €) e diversificando il portafogli sui diversi progetti disponibili, provando così ad assicurarsi un guadagno a breve termine e a generare rendimento dai propri risparmi.

Trusters: caratteristiche principali

Importo minimo di investimento250 €
Costi di gestione/
Rendimento medio8,46%
Possibilità di trattativa personalizzata
Mercato secondario/
IscrizioneLINK

Cos’è Trusters e come funziona la piattaforma

Trusters (qui il sito ufficiale) è una piattaforma italiana di lending crowdfunding immobiliare fondata nel 2017 da Andrea Maffi, imprenditore con una importante esperienza nel settore immobiliare, presso RE/Max.

Come tutte le piattaforme che operano in questo contesto, anche su Trusters c’è l’incontro tra imprenditori e investitori: i primi propongono i propri progetti immobiliari, richiedendo un finanziamento per avanzare con l’operazione, mentre i secondi investono sul progetto che li convince di più, facendo maturare il capitale e guadagnando interessi.

Quindi, se da un lato è un ottimo supporto per il mercato immobiliare, dall’altro è un’ottima opportunità di investimento alternativa per chi intende diversificare il proprio portafogli e generare rendimento dai propri risparmi, peraltro senza la necessità di dover investire molto denaro.

Infatti, in qualità di investitore potrai decidere l’importo da finanziare (si parte da una base di 250 €) e in quali progetti investire, per poi attendere che il progetto si concluda. Una volta che quest’ultimo è stato portato a termine, potrai ricavare la tua fetta di utili, ovviamente in proporzione a quanto hai finanziato.

Gli investitori possono essere sia persone fisiche, sia persone giuridiche: per iniziare a investire, basta registrarsi, seguendo una procedura rapida e semplice.

Trusters progetti immobiliari: come funziona per investitori e proponenti

I proponenti sono gli imprenditori che stanno per lanciare un progetto immobiliare, ma che hanno bisogno di finanziamenti e per questo si rivolgono a piattaforme di crowdfunding immobiliare, come può essere Trusters.

Gli esperti della piattaforma si focalizzano su un’accurata selezione dei progetti, analizzandoli in ogni singolo dettaglio, soprattutto per stabilirne sicurezza e affidabilità. Quindi, tramite ulteriori valutazioni approfondite, determinano il livello di rischio del progetto e quindi dell’investimento, stabilendo il rendimento per chi investe, al fine di fornire agli investitori delle opportunità di investimento con rendimenti realistici e rischi chiari e trasparenti.

I finanziatori, infatti, una volta registrati alla piattaforma, possono visualizzare tutte le offerte disponibili in piattaforma, studiando i progetti tramite la documentazione da consultare, la descrizione del progetto immobiliare stesso, l’obiettivo massimo della raccolta, la durata del progetto, le modalità del rimborso e il ROI stimato. Sulla piattaforma, oltre ai progetti in essere, si possono consultare anche quelli già finanziati e quelli, in anteprima, di prossima pubblicazione.

Come abbiamo già scritto, si parte da un investimento minimo di 250 euro, ma si può investire fino a massimo 50.000 euro all’anno.

Ovviamente, si può diversificare scegliendo di investire in più progetti e, inoltre, si hanno 14 giorni di tempo per esercitare il “diritto di recesso”, ovvero per ripensare se finanziare o meno quel progetto su cui hai messo gli occhi.

A ogni modo, in qualità di investitore potrai seguire in tempo reale tutto ciò che riguarda il progetto finanziato e la sua evoluzione: una volta che l’operazione sarà terminata e l’obiettivo di raccolta soddisfatto, potrai ottenere il rendimento maturato oltre alla quota capitale investita.

Se invece il progetto non viene portato a termine perché l’obiettivo di raccolta non è stato esaudito, i fondi che hai investito in quel progetto saranno sbloccati e potrai reinvestirli in un’altra proposta. È possibile che il proponente dichiari chiusa con successo una campagna che non ha soddisfatto l’obbiettivo di raccolta, ovvero che ha raccolto meno degli obiettivi previsti: in questo caso, anche se il target non è stato realizzato, la campagna sarà chiusa in modo positivo e potrai ottenere i rendimenti previsti.

“Grazie alla nostra lunga esperienza e alla rete di contatti che vantiamo nel settore, siamo in grado di proporti operazioni che si concludono nel breve termine. Solo con Trusters potrai incassare il rendimento maturato già dopo 9 mesi”, si legge sulla piattaforma.

Come registrarsi

Il primo passo da compiere per iniziare a investire su Trusters è registrarsi. Puoi farlo sia se sei un privato, sia se sei una società. Non sono previsti costi d’iscrizione, quindi puoi tranquillamente iniziare a inserire i dati richiesti per aprire il tuo account, dopo aver visto un video esplicativo relativo alla procedura di registrazione. Puoi iniziare a farlo cliccando direttamente sul pulsante sottostante.

Quindi dovrai inserire alcuni dati utili per la registrazione e caricare un documento d’identità valido per iniziare a operare. Inoltre, se sei un privato dovrai caricare anche una prova della tua residenza (basta anche una bolletta), mentre se sei una società dovrai fornire documentazioni che certificano la registrazione e l’esistenza di quest’azienda, più informazioni aggiuntive su eventuali soci di maggioranza. Queste informazioni sono utilizzare solo ed esclusivamente per identificare il finanziatore, seguendo le direttive della normativa antiriciclaggio.

A ogni modo, la procedura di iscrizione è ben spiegata nel video illustrativo che troverai quando cliccherai su Registrati.

Terminata l’iscrizione alla piattaforma, potrai creare il tuo conto deposito: è qui che saranno depositati i fondi da investire o trasferire ed è qui che arriveranno le somme maturate dai progetti finanziati.

Costi: quanto costa investire su Trusters?

I pagamenti sono gestiti da una società che gli esperti di crowdfunding immobiliare conoscono bene, visto che è alla base di molte piattaforme: stiamo parlando dell’istituto Lemonway.

Non sono previste commissioni né sui depositi né sui prelievi: per l’investitore non ci sono spese di gestione, né tantomeno di iscrizione, o di partecipazione a un progetto. Inoltre, non ci sono commissioni neppure sui singoli investimenti o sul rendimento degli stessi. Anche le ricariche del deposito, che possono essere effettuate tramite carta di credito Mastercard o Visa o tramite bonifico bancario, sono prive di commissioni. Queste ultime sono invece applicate ai proponenti, ovvero ai soggetti che propongono il proprio progetto immobiliare per ricevere il finanziamento dagli investitori di Trusters (da qui proviene il guadagno della piattaforma, se te lo stavi chiedendo).

Trusters rendimenti: quanto si guadagna?

I rendimenti su Trusters variano in base al progetto su cui investi: il rendimento medio è dato invece dalla media dei rendimenti finalizzati relativi ai progetti che hai nel tuo portafogli (diversificare minimizza il rischio in questa tipologia di investimenti). Il rendimento medio annuo su Trusters è comunque superiore all’8%, attestandosi attorno a quota 8,46%. Non è raro tuttavia incontrare progetti con rendimenti più elevati.

Trusters è sicuro?

Come ogni tipo di investimento, anche quello relativo al crowdfunding immobiliare non è esente da rischi. Ovviamente si tratta di un investimento più accessibile rispetto ad altri tipi di finanziamenti dove il rischio è più elevato e gli importi minimo di investimento decisamente più alti. Su Trusters si parte da soli 250 €, ma questo non può certo essere un elemento che ci fa pensare a questo investimento come un gioco.

Il capitale investito su Trusters non è garantito al 100%: questo tipo di investimento deve essere relazionato alla propria capacità finanziaria e sopportazione delle perdite.

Vien da sé che la selezione dei proponenti è molto accurata e che sulla piattaforma figurano solo progetti affidabili e sicuri e le condizioni di Trusters sono a favore degli investitori. Il finanziamento deve essere restituito entro una certa tempistica, che può essere ulteriormente allungata se la vendita non avviene nell’immediato, ma con il calcolo degli interessi. “Perdere il proprio capitale finanziando in questo settore è generalmente molto difficile”, scrivono sulla piattaforma. “Tuttavia, nessun finanziamento può essere considerato a rischio zero e per questo il tuo capitale non è garantito o coperto da assicurazioni”.

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A livello di sicurezza di transazioni e pagamenti, considerando anche depositi e prelievi, come accennato in un paragrafo precedente, la gestione è a cura dell’istituto di pagamento indipendente e certificato Lemonway.  

È presente il mercato secondario?

Al momento, su Trusters non è presente il mercato secondario. Dalla piattaforma fanno sapere che il motivo di quest’assenza è dovuto al fatto che Trusters è una piattaforma di lending crowdfunding e non di equity crowdfunding, quindi la normativa vigente non lo consente. Al tempo stesso, “è in fase di attuazione un nuovo Regolamento Europeo sul Crowdfunding che permetterà il cosiddetto mercato secondario anche per le piattaforme di tipo Lending”.

Trusters tassazione rendimenti: come funziona

Trusters non agisce da sostituto d’imposta e opera come agente di pagamento dell’istituto Lemonway, riconosciuto dalla Banca d’Italia. I proventi derivanti dagli investimenti su Trusters sono ritenuti “redditi da capitale”. L’investitore dovrà dichiarare in autonomia i redditi generati da questi investimenti. Gli interessi sono tassati al 26%.

Trattativa personalizzata: come negoziare il prestito e ottenere un tasso aggiuntivo

Truster spiega che per tutti i progetti presenti in piattaforma si può richiedere un piccolo tasso aggiuntivo tramite l’avvio di una trattativa online e in tempo reale con il promotore del progetto immobiliare.

Come funziona? È molto semplice. Dopo aver individuato il progetto da finanziare e aver confermato l’importo da prestare, apparirà una pagina in cui sono presenti due pulsanti: e +. Se clicchi su + richiederai un tasso aggiuntivo sul tasso base annuo. Il sistema fornirà una risposta in automatico basandosi sulle condizioni sottoscritte originariamente dalla società.

Assistenza clienti e supporto

Per avere ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale di Trusters e recarsi nella sezione dedicata alle Faq, peraltro molto corposa e ripartita in 5 aree:

  • Perché scegliere Trusters
  • Come si diventa finanziatori Trusters
  • Iniziare a finanziare con Trusters
  • Cosa cambia con il regolamento UE 2020/1503, entrato in vigore nel mese di novembre 2023
  • Sto già investendo con Trusters

In alternativa, si può cliccare su Contatti e compilare il form con la propria richiesta.

Altrimenti è possibile scrivere un’email all’indirizzo [email protected], oppure ancora chiamare il numero di telefono 02 4547 6240.