Capita sovente di imbattersi in notizie che vedono persone ritrovare buoni fruttiferi postali dimenticati nel cassetto, oppure altri che invece devono far fronte allo smarrimento dei buoni fruttiferi: in quest’ultimo caso la prescrizione interviene lo stesso?

Smarrimento buoni fruttiferi: come funziona la prescrizione dei Bfp?

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I buoni fruttiferi postali, o buoni postali, sono strumenti di investimento emessi da Cassa Depositi e Prestiti, società controllata integralmente dallo Stato italiano. La loro distribuzione è gestita in esclusiva da Poste Italiane.

La popolarità di questi prodotti risiede nella sicurezza che offrono: gli investitori sono garantiti sul rimborso integrale del capitale investito, comprensivo degli interessi maturati. Questo grazie alla garanzia totale offerta dallo Stato.

Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si sottoscrive un buono postale è la prescrizione. Questa si riferisce al periodo dopo il quale il sottoscrittore non può più richiedere il rimborso del titolo. Per i buoni fruttiferi postali, il termine di prescrizione è di dieci anni dalla data di scadenza.

Scadenza e prescrizione buoni fruttiferi postali: il rispetto dei tempi

È essenziale comprendere la differenza tra scadenza e prescrizione quando si tratta di buoni fruttiferi postali. La scadenza indica il periodo in cui il buono cessa di produrre interessi. Al contrario, la prescrizione indica il momento oltre il quale non è più possibile esercitare il diritto al rimborso. Quest’ultimo, come detto, è fissato a dieci anni dopo la scadenza del titolo.

Come recuperare i buoni postali scaduti

Se un risparmiatore non agisce entro i tempi e modi appropriati per esercitare il proprio diritto di rimborso, potrebbe essere coinvolto nel problema della prescrizione. In tali circostanze, l’unica opzione per recuperare i buoni postali è contestare la scadenza del titolo.

Se le informazioni relative alla scadenza non sono chiaramente riportate sul buono, o se Poste Italiane non ha fornito un foglio informativo dettagliato, si può sostenere una violazione del principio di buona fede e correttezza. In tali casi, il risparmiatore ha il diritto di richiedere il rimborso, indipendentemente dalla prescrizione.

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Smarrimento buoni fruttiferi: cosa succede

Cosa accade se un buono postale viene smarrito? La prescrizione inizia a decorrere dalla data in cui il diritto può essere esercitato. Lo smarrimento, pertanto, non è un ostacolo legale ma di fatto, non interrompendo la prescrizione. Tuttavia, è possibile ottenere un duplicato del titolo smarrito seguendo la procedura di ammortamento presso qualsiasi ufficio postale.

Proteggersi in caso di smarrimento o scadenza del buono postale

Nel caso in cui il buono sia smarrito dopo la scadenza, dunque, non interrompe o sospende il periodo di prescrizione. Abbiamo visto che per tutelarsi e non perdere il diritto al rimborso, il titolare può ottenere un duplicato del titolo smarrito presso l’ufficio postale.

Inoltre, alcuni buoni fruttiferi non prevedono alcuna prescrizione, come quelli dematerializzati. Questi ultimi vengono infatti accreditati direttamente sul conto corrente bancario o postale dell’investitore il giorno successivo alla loro scadenza.

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