Nel panorama del collezionismo, i fumetti occupano una posizione di rilievo grazie alla loro capacità di mantenere o aumentare il loro valore nel tempo. La percezione che solo i fumetti più antichi possano essere di valore è un errore comune: in realtà, molti fumetti di 20-30 anni fa non sono considerati antichi né necessariamente di grande valore collezionistico. Tuttavia, la crescente popolarità della cultura pop ha elevato il desiderio e la disponibilità economica degli appassionati di completare le proprie collezioni, specialmente se il fumetto in questione è raro e desiderato da molti. Andiamo a vedere quanto valgono i vecchi fumetti, quali sono quelli più rari e quali canali selezionare per iniziare a investire su questo bene.

Quanto valgono i vecchi fumetti: quali criteri considerare

Il valore di un fumetto è influenzato non solo dalla sua rarità, ma anche dalla domanda specifica nel mercato dei collezionisti. Non è raro che un fumetto a bassa tiratura rimanga poco ricercato, mantenendo quindi un valore relativamente basso. Invece, le serie complete o le edizioni in condizioni eccellenti possono acquisire un valore significativamente maggiore rispetto a una singola uscita.

I fumetti più antichi, specialmente quelli pubblicati durante la cosiddetta Golden Age (anni ’30-’50), sono generalmente più preziosi. Tuttavia, la qualità della carta di quel periodo, spesso di bassa qualità, rende questi fumetti suscettibili all’usura, influenzando così il loro stato di conservazione e il valore.

La rarità di un fumetto può dipendere da vari fattori, come la tiratura limitata decisa dalle case editrici per rendere i fumetti immediatamente collezionabili. Le condizioni di un fumetto sono cruciali: trovare un numero antico in buone condizioni può essere raro e, di conseguenza, più prezioso e redditizio.

Quanto valgono i vecchi fumetti italiani, tra collezionismo e investimento

In Italia, il collezionismo di fumetti si concentra spesso su edizioni di valore di autori e case editrici ben note come Walt Disney o Sergio Bonelli. Le edizioni limitate e quelle ben conservate di serie come Topolino, Tex, o Zagor sono particolarmente apprezzate e possono raggiungere quotazioni elevate sul mercato.

Topolino

I primi numeri di Topolino, specialmente se in buone condizioni, sono estremamente ricercati e possono avere un alto valore di mercato a causa della loro storicità e del largo numero di collezionisti.

In particolare, il primo numero di Topolino in formato libretto, pubblicato da Mondadori, è uno dei pezzi più desiderati dai collezionisti. Una copia in condizioni perfette può essere valutata fino a 2.500 euro, a causa della sua grande difficoltà di reperimento.

Infine, una delle edizioni più rare di Topolino, pubblicata da Nerbini Editore. Con solo una decina di copie conosciute, il valore di questo fumetto può superare i 15.000 euro.

Zagor

Di particolare rilevanza è il n. 52 di Zagor, La foresta degli agguati, datato 1961. Considerato il primo numero di Zagor nonostante la numerazione, questo fumetto di Sergio Bonelli Editore è particolarmente prezioso, con valori che possono arrivare fino a 1.200 euro.

Tex

La prima serie gigante di Tex, composta da 29 numeri, è estremamente rara a causa della sua limitata tiratura. Ogni albo può valere circa 2.000 euro.

L’Audace

Pubblicato per la prima volta da Lotario Vecchi, L’Audace è uno dei fumetti italiani più antichi e ricercati. Dato il periodo di pubblicazione e la scarsità delle copie, le prime edizioni possono raggiungere i 400 euro.

Il Corriere dei Piccoli

Il Corriere dei Piccoli era un supplemento del Corriere della Sera ed è oggi uno dei fumetti più antichi e rari, con copie che possono essere valutate intorno ai 1.500 euro.

Diabolik

Il primo albo di Diabolik, creato dalle sorelle Giussani, è tra i più ricercati, con valutazioni che possono raggiungere i 3.000 euro.

Dylan Dog

Il Dylan Dog n. 1 originale (non le varie ristampe, dunque), edito nel 1986, ha un valore di mercato che può raggiungere anche i 500 euro.

Una collezione originale e consecutiva (cioè senza ristampe in mezzo) di Dylan Dog dal n° 1 al n° 400 può essere venduta attorno ai 5.000-6.000 euro sulle piattaforme online.

Edizioni Marvel e fumetti di supereroi

Le edizioni storiche italiane di queste serie Marvel mondialmente famose mantengono un valore elevato, aumentato dalle condizioni di conservazione e dalla rarità.

Investire in fumetti come pleasure asset

I fumetti, oltre a essere oggetto di passione, possono essere considerati un pleasure asset, simile agli investimenti in arte, orologi di lusso, o vini pregiati. Questo tipo di investimento si sta facendo strada anche nel mercato italiano, offrendo un’alternativa agli investimenti più tradizionali come azioni o fondi.

Le fiere del fumetto, come Lucca Comics, offrono ottime opportunità per trovare pezzi rari e valutare direttamente la loro condizione.

Collezionare fumetti moderni

Anche i fumetti più moderni possono acquisire valore nel tempo. Serie come Dylan Dog, con i suoi primi 10 numeri e alcune edizioni speciali, sono particolarmente ricercate. Allo stesso modo, Tex e Topolino presentano alcune edizioni specifiche che, a causa della loro rarità, hanno un valore maggiore rispetto ad altri numeri della stessa serie.

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