Il mercato valutario (Forex) è l’arena finanziaria più liquida al mondo, con scambi giornalieri superiori ai 7.000 miliardi di dollari. Al suo interno, tuttavia, non tutte le coppie valutarie presentano le stesse caratteristiche: un numero ristretto di major pairs concentra la quota principale dei flussi globali, attirando trader istituzionali e retail per via della loro liquidità, dei costi contenuti e della prevedibilità relativa dei movimenti rispetto alle valute emergenti.
Comprendere le ragioni che rendono alcune coppie forex così scambiate è essenziale per elaborare strategie coerenti con la volatilità attesa e sfruttare la profondità di mercato. È proprio su queste coppie che i broker di calibro internazionale – come Pepperstone, specializzato nell’esecuzione ad alta velocità e nella gestione efficiente dello spread – offrono condizioni operative particolarmente favorevoli (come si può vedere dal sito ufficiale). La combinazione tra alta liquidità delle major e infrastruttura tecnologica avanzata crea un ambiente di trading competitivo, in cui la precisione operativa diventa un vantaggio strategico.
In questa guida focalizzeremo l’attenzione proprio sulle coppie Forex più trattate, analizzando i fattori macroeconomici che ne determinano la popolarità, i motivi tecnici che favoriscono la concentrazione degli scambi e il modo in cui un trader può capitalizzare questo primato all’interno di una piattaforma orientata alla qualità dell’esecuzione del trade come Pepperstone.
Quale è la prima di queste coppie super-tradate? Ovviamente Euro Dollaro.
EUR/USD: il “benchmark” del mercato valutario global
La coppia EUR/USD rappresenta oltre il 20% degli scambi Forex mondiali. Le ragioni di questo primato (arcinoto) sono strutturali.
Tanto per iniziare il cross riunisce le due economie più influenti del pianeta ossia gli Stati Uniti e l’Eurozona.
Inoltre è la proxy preferita per posizionarsi sulle aspettative di politica monetaria di Federal Reserve e Banca Centrale Europea.
Più praticamente offe liquidità costante in tutte le fasce orarie, con spread storicamente minimi.
L’elevato appeal che caratterizza la coppia Euro Dollaro comporta maggiore stabilità nelle dinamiche di prezzo e un comportamento tecnico spesso più “leggibile” rispetto ad altre coppie. Questo è il motivo per cui Euro Dollaro intercetta anche i trader che sono alle loro prive volte sul forex.
Come sfruttare la coppia Euro Dollaro operativamente?
I CFD sono uno degli strumenti privilegiati per fare trading sul forex. Il cross Euro Dollaro non fa eccezione. In questa sede non ci interessa la “teoria” sul trading con i CFD EUR/USD ma l’aspetto operativo.
Per sfruttare i forti scambi che caratterizzando il cambio Euro Dollaro, i trader più evoluti operano in tre diversi modi:
con strategie di mean reversion in sessione europea e americana
con approcci direzionali basati sui differenziali di tasso (rate differentials)
con operatività ad alta frequenza favorita da spread ultra competitivi
Broker orientati all’accesso interbancario come Pepperstone offrono su EUR/USD una profondità di mercato particolarmente ampia, utile per quando si opera su grandi volumi o quando si basa la propria operatività su esecuzioni veloci e affidabili. Ulteriore valore aggiunto il fatto che con Pepperstone, usando il conto Razor, gli spread sui CFD EUR/USD possono arrivare fino a 0.0. Più taglienti di così…
USD/JPY: volatilità regolata dalla politica monetaria giapponese
La coppia USD/JPY è la seconda più scambiata al mondo. Anche in questo caso nessuna sorpresa. Le ragioni della grande popolarità di USD/JPY sono tre.
Tanto per iniziare va sempre ricordato che il Giappone mantiene da oltre due decenni una politica monetaria ultraccomodante, con tassi spesso prossimi allo zero.
Inoltre lo yen è la valuta safe haven più utilizzata nei momenti di avversione al rischio. Quando le borse crollano, infatti, gli investitori tendono ad andare sul sicuro guardando alla divisa nipponica.
Infine anche gli Usa hanno il loro peso visto che rappresentano il principale polo produttore di dati macro che influenzano i flussi globali.
Questi tre fattori, mixati tra loro, generano un equilibrio dinamico tra rischio e protezione, rendendo USD/JPY un asset chiave nei portafogli valutari.
Possibili strategie operative sulla coppia USD/JPY
La storia insegna che lo Yen si è sempre mostrato sensibile a tre variabili:
gli annunci della Bank of Japan
i flussi di carry trade globali;
i movimenti dei rendimenti obbligazionari Usa.
L’elevata reattività ai dati macro rende la coppia USD/JPY molto “interessante” per strategie news-driven. Per sfruttare la volatilità intraday è essenziale disporre di esecuzione rapida e latenza minima, ambiti in cui broker tecnicamente avanzati – come Pepperstone – possono rappresentare un vantaggio competitivo nel contenimento dello slippage.
GBP/USD: Cable tra volatilità politica e struttura macro britannica
La coppia GBP/USD, storicamente soprannominata Cable, continua a essere una delle più osservate dagli operatori. Le ragioni di questa rilevanza sono tre e riguardando tutte la storia e la tradizione britannica:
l’elevato peso della piazza finanziaria londinese
la sensibilità della sterlina agli shock politici (Brexit, elezioni anticipate, revisioni fiscali)
l’indipendenza e la trasparenza operativa che da sempre sono biglietto da visita della Bank of England
Questi elementi hanno spesso creato movimenti ampi e relativamente frequenti, particolarmente apprezzati dai trader che ricercano volatilità direzionale.
Possibili strategie operative sulla coppia GBP/USD
Dal punto di vista operativo GBP/USD offre tre diverse opportunità:
breakout tecnici, specie in apertura della sessione londinese
strategie momentum basate su report macro Uk e Usa
coperture su portafogli con esposizione a FTSE 100 o gilt
La coppia è nota per spread leggermente più ampi rispetto a EUR/USD, ma un broker con pricing competitivo può ridurre questo costo, rendendo sostenibile anche l’operatività intraday.
USD/CHF: la valuta rifugio e il ruolo della Swiss National Bank
Lo franco svizzero è un’altra valuta rifugio significativa. La storia dice che la coppia USD/CHF gode di ampi flussi per tre ragioni:
la Svizzera rappresenta un hub finanziario globale e stabile
la Swiss National Bank interviene frequentemente per moderare l’apprezzamento eccessivo della valuta
gli investitori utilizzano USD/CHF per bilanciare esposizioni a rischio elevato.
La prevedibilità relativa delle politiche della SNB rende la coppia particolarmente apprezzata dai trader fondamentali.
Possibili strategie operative sulla coppia USD/CHF
Anche in questo caso, ecco tre strategie che valorizzano al meglio gli alti scambi sul cross USD/CHF:
coperture macro durante periodi di risk-off
strategie di correlazione con EUR/CHF e oro
operatività di lungo periodo su divergenze di politica monetaria
Una infrastruttura di trading veloce consente di gestire meglio le fasi in cui la SNB sorprende il mercato, eventi in cui la latenza diventa determinante.
AUD/USD e USD/CAD: le commodity currencies
Concludiamo la lista delle coppie forex più scambiate con un unico paragrafo dedicato a AUD/USD e USD/CAD. Si tratta di due coppie strettamente legate alle materie prime. Talmente tanto che vengono spesso citate proprio nelle correlazioni tra forex e materie prime.
Senza dilungarci più di tanto, i nodi salienti sono: il fatto che l’Australia sia uno dei principali esportatori mondiali di minerali e metalli industriali e il fatto che il Canada sia un player centrale nel mercato petrolifero.
I flussi globali su commodities influenzano direttamente queste coppie, generando movimenti chiari e spesso ciclici che possono essere sfruttati per strategie di questo tipo:
trend following su cicli delle materie prime
operatività intraday durante il rilascio dei dati Usa su petrolio e scorte
carry trade quando i differenziali di tasso diventano significativi
Broker specializzati nel trading multi-asset, come Pepperstone, permettono inoltre di integrare l’analisi su CFD di materie prime e cambi, per costruire strategie cross-market più avanzate.
Come sfruttare il primato delle Major con un broker orientato alla liquidità
Le major pairs presentano caratteristiche tecniche particolarmente interessanti che le rendono appunto le più scambiate. Tanto per iniziare ci sono gli spread davvero minimi possibili solo grazie all’altissima liquidità che caratterizza questi cross ma anche l’esecuzione più stabile anche in presenza di notizie price sensitive ad alto impatto e lo slippage ridotto durante market mover rilevanti sono elementi che spiegano perchè queste coppie sono così scambiate.
Infine a pesare è anche la maggiore prevedibilità statistica, utile per backtest e algoritmi.
Per queste ragioni, scegliere un broker che eccelle nella velocità di esecuzione, nel routing degli ordini e nell’accesso a un’ampia liquidità multilayer può amplificare i benefici derivanti dalle major.
Un esempio è Pepperstone che puà vantare una serie di punti di forza oggettivi per chi opera sulle coppie forex principali:
l’infrastruttura di esecuzione di tipo no dealing desk, apprezzata dai trader con esperienza
l’ampia profondità di mercato, ideale per scalping e trading ad alta frequenza
gli spread estremamente competitivi su EUR/USD, USD/JPY e GBP/USD
l’accesso simultaneo a Forex, indici, commodities e crypto, utile per strategie cross-asset (tutto da un solo account)
il supporto per piattaforme professionali come MetaTrader, cTrader e TradingView e la proprietaria Pepperstone
Tutti questi elementi permettono di tradurre la liquidità naturale delle major in vantaggi operativi concreti.
Cosa puoi fare adesso?
Se vuoi saperne di più su questo broker, fai riferimento alla recensione su Pepperstone. Ci sono due tipi di conto a tua disposizione: il conto Razor e il conto Standard che sono molto diversi tra loro. Il primo è quello con gli spread più bassi (fino a 0.0 sulle coppie forex più scambiate che abbiamo elencato in questo articolo. Per provare il broker senza correre il rischio di perdere soldi reali puoi invece registrati gratuitamente in modalità demo dal link protetto in basso.
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