Cosa attendersi dal cambio Euro Dollaro per fine 2025? E dal cambio Sterlina Dollaro? Le previsioni forex che circolano a inizio settembre sono in alcuni casi contrasti tra loro a dimostrazione dell’incertezza che caratterizza il mercato delle valute.
Una situazione simile non è un caso. Il 16 e 17 settembre è in calendario la riunione del FOMC della Fed. Sul tavolo c’è il possibile taglio dei tassi di riferimento di 25 punti base per la prima volta dopo nove mesi (a dicembre 2024 c’era stata l’ultima sforbiciata). L’evento è attesissimo soprattutto dal dollaro come si percepisce dal forte indebolimento che ha caratterizzato il biglietto verde durante tutta l’estate.
Tra le major pairs, EUR/USD e GBP/USD sono state le coppie che più hanno risentito della debolezza della valuta Usa. Per questo, Euro/Dollaro e Sterlina/Dollaro sono i riferimenti principali per delineare le previsioni del forex per fine anno. Dalla stime è necessario partire per definire la propria strategia operativa sulle due coppie valutarie. Dove fare trading sul forex e in modo particolare sui cambi Eur/Usd e Gbp/Usd? Oramai sul mercato di broker ce ne sono tantissimi ma visto che parliamo di forex è fondamentale tagliare quanto più possibile gli spread e sotto questo punto di vista Pepperstone è molto competitivo (spread fino a 0.0 pip su Eur/Usd con conto Razor).
📉 Previsioni Eur/Usd per fine 2025 | max 1,22* |
📊 Previsioni Gbp/Usd per fine 2025 | max 1,38* |
🛠Come investire | Trading CFD su coppie valuatarie |
📢 Dove investire | Pepperstone (clicca qui maggiori informazioni – broker con spread più bassi) |
Indice
EUR/USD: condizioni attuali e previsioni per fine anno
Premessa: EUR/USD rappresenta la coppia più scambiata al mondo con oltre il 20% del turnover giornaliero sul mercato valutario transita da questo cross. L’attrattiva per i trader deriva dalla sua elevata liquidità, dagli spread generalmente ridotti e dalla sensibilità agli annunci di politica monetaria di due delle banche centrali più influenti: la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea. Le dinamiche di questa coppia sono spesso considerate un termometro globale del sentiment sul dollaro e un benchmark per strategie macro cross-asset.
Il dollaro statunitense continua a mostrare segni di indebolimento. Secondo un sondaggio Reuters (29 agosto–3 settembre 2025), il mercato scommette su tagli dei tassi da parte della FED – due nel resto del 2025 e forse uno all’inizio del 2026 – e sulla crescente preoccupazione per l’indipendenza della banca centrale, fattori che supportano un euro in crescita verso 1,20 nei prossimi mesi. Parallelamente il dollaro subisce un progressivo indebolimento anche a causa di altri fattori come il peso del debito statale Usa o le incerte politiche fiscali. Sulla base di queste premesse, il cambio EUR/USD è atteso da qui a un anno a 1,20.
Ancora più rialzista del sondaggio Reuters è Morgan Stanley i cui analisti prevedendo un ulteriore calo del dollaro del 9% circa nei prossimi 12 mesi, ritenendo che la coppia possa anche arrivare a 1,25 entro metà 2026.
Secondo il consensus Bloomberg raccolto da MUFG, invece, il cambio EUR/USD sarà pari a 1,1700 a fine terzo trimestre per poi salire progressivamente a 1,2000 nel quarto trimestre, 1,2300 nel primo trimestre 2026 e addirittura fino a 1,2500 entro giugno 2026.
Banche di investimento come ING prevedono un euro a 1,20 entro fine 2025, mentre Scotiabank indica un range tra 1,16 e 1,22, con slancio rialzista in vista. HSBC, invece, ha di recente confermato un target pari a 1,20 per fine 2025.
Sul fronte opposto si collocano altri operatori come Wells Fargo e Crédit Agricole che invece sembrano privilegiare uno scenario più prudente, con potenziale downside di Euro Dollaro verso 1,10–1,12 se la FED, sorprendendo praticamente tutto il mercato, non dovesse tagliare i tassi. Attenzione perchè lo stesso esito, sempre secondo gli analisti Usa e francesi, ci sarebbe nel caso in cui dall’economia degli States dovessero arrivare segnali di crescita (anche essi in controtendenza rispetto alla view dominante).
Nella tabella in basso abbiamo sintetizzato tutte le previsioni di fine 2025 su Euro Dollaro citate in precedenza dividendo tre scenari: quello rialzista, quello neutrale e quello ribassista.
Scenario rialzista | Scenario neutrale | Scenario ribassista | |
---|---|---|---|
Target EUR/USD | Tra 1,20 e 1,22 (ING, HSBC, Scotiabank, MUFG) | Tra 1,15 e 1,17 (BNP Paribas) | Tra 1,10–1,12 (Wells Fargo, Credit Agricole) |
Driver principali di sostegno | Taglio dei tassi FED, rischio politico sul Dollaro | Stabilità dati USA/Eurozona | Crescita USA robusta, nessun taglio dei tassi FED |
📈 STA PER ARRIVARE EDUFIN 2025, L’EVENTO STRATEGICO PER I TRADER SPONSORIZZATO DA PEPPERSTONE
Scopri trend, strumenti e opportunità che stanno ridisegnando i mercati finanziari. Tutto gratuitamente.
Un’occasione esclusiva per:
- Analizzare scenari economici con esperti del settore
- Accedere a insight operativi e benchmark di portafoglio
- Connetterti con una rete qualificata di professionisti e investitori istituzionali
🔹 Perché partecipare?
In un contesto di volatilità e innovazione, l’accesso a dati solidi e strategie avanzate rappresenta un vantaggio competitivo. L’evento offre contenuti di alto profilo, pensati per ottimizzare la gestione del capitale e individuare le migliori opportunità di crescita.
📍 Dove & Quando
Meetingcongress di Bari, 26 settembre 2025
💼 Target
Investitori istituzionali, professionisti della finanza, family office e high-net-worth individuals.
👉🏻Registrati gratis a EduFin 25 – evento promosso da Pepperstone
👇🏻 VIDEO PRESENTAZIONE EDU-FIN 2025👇🏻
Cambio GBP/USD: scenario macro, previsioni 2025 e trade setup
Premessa: GBP/USD resta una delle coppie più seguite nonostante la sterlina abbia perso parte della sua centralità rispetto a un paio di decenni fa. La moneta britannica continua a essere percepita come indicatore del rischio legato a economia e politica nel Regno Unito, e al tempo stesso come cross di riferimento per testare la forza del dollaro rispetto a una valuta europea non appartenente all’Eurozona. Per i trader, la coppia offre spesso maggiore volatilità rispetto all’EUR/USD, con possibilità di trading direzionale e strategie di copertura in scenari geopolitici o fiscali complessi.
Detto questo, partiamo come sempre dalla situazione attuale. A fine agosto la Sterlina ha evidenziato un leggero rialzo recuperando un mensile +2%. La valuta di Sua Maestà, però, resta penalizzata dai persistenti rischi sul piano fiscale del Regno Unito. In particolare le tensioni sulla sostenibilità dei conti pubblici britannici potrebbero pesare negativamente sull’andamento di fine anno della valuta. A controbilanciare il rischio di questo trend potrebbe però essere la Bank of England con un ribasso dei tassi di interesse che darebbe forza alla Sterlina.
E ora possiamo passare alle previsioni di fine anno.
Il solito report MUFG prevede GBP/USD a 1,3530 alla fine del quarto trimestre 2025, con possibile salita a 1,3790 nel primo trimestre del 2026 e a 1,3980 nel secondo trimestre dell’anno prossimo. Fonti inglesi riportate da exchangerates.org.uk non si discostano poi tanto da questa view: la sterlina viene vista a 1,3285 sul dollaro entro fine settembre 2025 e poi a 1,3342 per fine dicembre 2025.
Le sfumature tra le varia previsioni sono molto velate. Alla fine non è da escludere che a fare la differenza possa essere la divergenza tra una FED che sembra procedere con cautela e una BoE che, al contrario, appare più accomodante. Proprio questa divergenza tra le due banche centrali potrebbe essere alla base del ribasso del cross GBP/USD teorizzato dagli esperti di FXStreet. A supporto di questa prospettiva c’è anche l’analisi tecnica: il cambio ha di recente violato il supporto di un wedge rialzista di lungo periodo e adesso sta mostrando segnali RSI negativi. Il quadro peggiore potrebbe prospettare test a 1,2037 e anche a 1,1802 mentre quello migliore vede nel mantenimento di quota 1,3490 un chiaro segnale bullish per fine anno.
Come fatto in precedenza, la tabella in basso sintetizza i vari scenari su GBP/USD per fine anno.
Scenario | Target GBP/USD fine anno | Driver principali |
---|---|---|
Moderato rialzo | 1,33 – 1,35 (exchangerates, MUFG) | Attesa per meno tagli dei tassi BoE |
Rialzo contenuto | 1,35 – 1,38 (MUFG esteso) | Ulteriore indebolimento del Dollaro |
Rischio forte | 1,20 – 1,30 (FXStreet) | Frattura di patter e rischi fiscali per UK |
👉🏻 Clicca qui per fare trading sul cambio GBP/USD con Pepperstone
Come investire sui cambi EUR/USD e GBP/USD

Per investire sul cambio Euro/Dollaro, sul cambio Sterlina/Dollaro e, più in generale, su tutto il forex non è più necessario comprare e vendere fisicamente valute. Tramite i Contratti per Differenza, infatti, è possibile operare in modo indiretto senza alcun possesso del sottostante. Quello che serve è un computer e una buona connessione: in questo modo, a prescindere dalla propria esperienza, si può investire direttamente da casa. Nel forex i CFD sono molto popolari perchè permettono di operare con la leva finanziaria aumentando l’esposizione del proprio investimento. Ad esempio sul cambio Eur/Usd la leva massima è 1:30 e quindi la propria posizione può essere moltiplicata fino a 30 volte la somma realmente investita.
Se la leva massima applicabile è imposta dall’ESMA (e quindi è uguale per tutti i broker), è sugli spread che si gioca la vera partita. La maggior parte dei broker presenta spread poco competitivi.
Non Pepperstone (qui la recensione), ad oggi una delle poche scelte di ai alto livello per chi cerca un broker affidabile, tecnologicamente avanzato e specializzato nel trading sul forex. Nato in Australia, è oggi riconosciuto a livello internazionale per la qualità dei servizi offerti, la velocità di esecuzione degli ordini e le condizioni competitive sui mercati forex. Interfaccia intuitiva e strumenti di analisi sofisticati, lo rendono soluzione ideale per trader attivi che ricercano efficienza e precisione.
Per chi muove i primi passi, Pepperstone offre un ambiente formativo completo, assistenza clienti qualificata e la possibilità di sperimentare con un conto demo gratuito, così da acquisire esperienza in totale sicurezza.
Per chi già è trader con un altro broker, Pepperstone offre un livello di professionalità tra i più alti a livello globale.
Punti di forza di Pepperstone:
✅ Esecuzione degli ordini ultra-rapida
✅ Spread bassi fino a 0.0 pip per Eur/Usd (conto Razor)
✅ Accesso alle migliori piattaforme professionali (MT4, MT5, cTrader, TradingView, piattaforma Pepperstone)
✅ Conto demo gratuito
✅ Assistenza clienti efficiente in lingua italiana
👉🏻 Visita il sito ufficiale di Pepperstone per saperne di più
Quattro dritte per fare trading sul cambio Euro Dollaro e Sterlina Dollaro a fine 2025
Le previsioni le abbiamo già date, e allora ecco quattro dritte pratiche per investire sul forex a fine 2025 con focalizzazione sui cross EUR/USD e GBP/USD:
- Timing: il fattore più importante, con i tempi che corrono andrebbero monitorati con la massima attenzione gli annunci di FED e BOE, i dati macro (NFP, PMI, inflazione) e tutte notizie fiscali/regolatorie
- Technical setup: le aree di resistenza e supporto chiave segnalate (EUR/USD 1,20–1,22; GBP/USD 1,30–1,35 o oltre) offrono spunti per operazioni breakout o reversal a seconda del contesto.
- Gestione rischio: il fatto che siano presenti range estremi implica che il posizionamento sulle coppie deve essere agile, con attenzione a stop loss e diversificazione del rischio valutario.
- Diversificazione macro: lo scenario di debolezza del dollaro supportato dalla frattura tra FED e Casa Bianca sembra proprio favorire potenziali trade long su EUR e GBP.
Previsioni Forex 2025: tabella riepilogativa finale su EUR/USD e GBP/USD
Tenendo conto delle movenze attese dalle principali banche d’affari, il quadro per fine 2025 vede una tendenza favorevole per EUR/USD (target fino a 1,20–1,22) e un lieve rialzo per GBP/USD (range 1,33–1,35). Parlando di previsioni forex, però, va sempre tenuto conto che la volatilità potrebbe essere destinata a restare alta: scenari rialzisti sostenuti o ribassi accentuati restano quindi plausibili soprattutto in un contesto in cui l’ago della bilancia continua ad essere rappresentato più che mai dalle decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
Nella tabella in basso abbiamo sintetizzato tutte le previsioni di fine 2025 sui cambi Euro / Dollaro e Sterlina / Dollaro su cui ci siamo soffermati nei precedenti paragrafi.
Coppia valutaria | Scenario principale (Fine 2025) | Range stimato | Driver chiave |
---|---|---|---|
EUR/USD | Moderato–rialzo verso 1,20–1,22 | 1,15–1,22 | Taglio dei tassi FED, debolezza del dollaro |
Rischio di inversione verso 1,10–1,12 | 1,10–1,12 | Crescita USA forte, nessun taglio ai tassi FED, avversione al rischio | |
GBP/USD | Leggero rialzo verso 1,33–1,35 | 1,33–1,35 | Attese su decisioni BoE, debolezza generale del dollaro |
Potenziale rally verso 1,38 | 1,35–1,38 | Momentum positivo, pressione sul dollaro | |
Rischio ribassista netto verso 1,20–1,30 | 1,20–1,30 | Rischi fiscali in Gran Bretagna e breakdown tecnic |
Avviso di rischio Pepperstone – I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 75,1% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre l’elevato rischio di perdere denaro.
Seguici su Telegram! Iscriviti qui
Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.