La quarantena come diretta conseguenza della crisi epidemiologica da Covid-19 ci ha fatto scoprire l’importanza di alcune piccole e genuine cose, come avere un orto in casa. Impresa molto semplice per chi possiede un pezzo di terra e ha la fortuna di avere un terreno di proprietà, un po’ più improba per chi vive in un appartamento e ha uno o due balconi che usa solo per fumare una sigaretta o per innaffiare un geranio. Eppure parole come orto domestico, orto in casa e orto casalingo sono aumentate nei trend di ricerca degli utenti, particolarmente in misura maggiore quando ci siamo ritrovati costretti tra le mura domestiche. Possedere un orto domestico ti permetterà inoltre di risparmiare su alcuni elementi essenziali della spesa e avere a portata di mano ingredienti che solitamente compri (o dimentichi di comprare) al supermercato.

Cosa s’intende per orto domestico

Ma cos’è un orto domestico, precisamente? Semplice: si tratta di un orto in casa. Potremo definirlo anche un orto in miniatura, visto che al posto di un grosso terreno avremo a disposizione solo un balcone di piccole, medie o (speriamo per te) grandi dimensioni. L’obiettivo è quello di avere prodotti letteralmente a chilometri zero, che tratti direttamente tu, e che quindi risultano essere sani e naturali, se ti ci impegni utilizzando i gusti accorgimenti. Inoltre è anche un toccasana per la mente, perché per molte persone (e forse anche per te) risulta un impegno che rilassa e che riduce considerevolmente lo stress. Infine è anche un incentivo per l’autostima, in quanto tutto quello che crescerà dalla nuda terra sarà solo per merito dei tuoi sforzi e del tuo lavoro e, una volta a tavola, anche il sapore sarà inevitabilmente più buono.

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Orto in casa: dove farlo

Abbiamo parlato di orto in casa e orto casalingo, quindi eviteremo di immaginare un pezzo di terra all’interno del cortile condominiale o sul terrazzo che è proprietà di tutti i condomini. No, immaginiamo infatti di avere un orto sul balcone di casa. In base alle dimensioni dello stesso dovrai prima di tutto fare una mappa di cosa potresti coltivare, anche in base alle dimensioni dei vasi e alla capacità di contenimento del balcone stesso.

Altro aspetto che devi considerare è l’esposizione del balcone: se nella tua casa ci sono due balconi, magari uno esposto a sud e l’altro a nord-est, avrai la possibilità di organizzare un posizionamento intelligente di quello che coltivi, in base alle esigenze naturali del prodotto: ad esempio, ci sono prodotti che devono essere esposti alla luce solare, perché di essa hanno bisogno, e altri che invece preferiscono essere esposti all’ombra o in zone di penombra. Qualora il tuo appartamento disponga solamente di un balcone, magari esposto a nord e vuoi coltivare un prodotto che ha bisogno di sole e di caldo, puoi sempre adottare un utile accorgimento che può essere quello di ricoprire il vaso con un telo e creare una specie di effetto serra. Altri prodotti, come il basilico e la menta, non amano molto il sole, pertanto potresti decidere di tenere i loro vasi in casa anziché fuori alla luce, permettendo così un avanzo di spazio per un altro tipo di ortaggio o erba.

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Orto casalingo: cosa coltivare

Un orto domestico si può coltivare in balcone, abbiamo detto. In base alle dimensioni dello stesso, potrai decidere cosa e quanto coltivare, ma occorre che tu tenga a mente anche alcune cose, ovvero quali prodotti puoi davvero coltivare in un “piccolo appezzamento di terra” come può essere quello che si trova in un vaso. Oltre a erbe come basilico, menta, rosmarino, salvia, potresti far crescere anche aglio, cipolla, rughetta, lattuga, peperoncini, ravanelli e pomodori ciliegini o datterini. Se hai un balcone piuttosto ampio potresti anche sbizzarrirti nel coltivare altri prodotti, come ad esempio la lattuga, i fagiolini, gli spinaci, i peperoni, i piselli, le carote, le zucchine, la cicoria e le melanzane. Ovviamente è possibile che qualche prodotto abbia bisogno di maggiori accorgimenti e risulti delicato per la coltivazione in vaso (come nel caso della melanzana), ma se hai un vaso in più e un po’ di terra che ti avanza potresti comunque provarci, specialmente se ti stai appassionando alla cosa.

Il vaso e la terra: quale scegliere

Molto importanti sono il vaso e la terra che scegli per coltivare gli ortaggi: soprattutto per questi ultimi è preferibile un vaso in coccio, sostanzialmente perché aiuta la terra a mantenersi umida, garantisce un buon livello di traspirazione e soprattutto non si riscalda molto, utile questo soprattutto in quelle zone bagnate quasi sempre da sole e se si vuole mantenere sano l’orto durante la stagione più calda. Per questo motivo sono assolutamente sconsigliati i vasi in plastica. Quasi fondamentale alla pari del vaso è il sottovaso, perché trattiene l’acqua in eccesso e funziona anche da eventuale riserva.

Alla pari del vaso anche il terriccio risulta una componente fondamentale per una crescita efficace del prodotto. Le condizioni che un buon terriccio deve avere rispecchiano la quantità di elementi nutritivi, per la salute della terra stessa, nonché l’entità dell’impasto, che non deve essere né troppo compatto né troppo leggero. Altra caratteristica fondamentale è l’aerazione, per consentire alle radici di prendere l’ossigeno di cui hanno bisogno. Va bene, ma come fai a riconoscere un terriccio di qualità da uno scadente? Generalmente, nei vivai trovi dei sacchi di terra già preparati e ben mescolati a seconda di quello che stai coltivando. Se sei alle prime armi puoi tranquillamente iniziare con questi, altrimenti puoi sempre creare il tuo miscuglio formato da compost, terra e sabbia (o argilla espansa). Quest’ultimo elemento è molto importante per evitare ristagni d’acqua e può essere sostituito anche da pietruzze o sassolini di ghiaia.

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Orto casalingo: dal seme alla pianta

Ora che hai le basi per coltivare il tuo orto domestico, sarai ben felice di sapere che in queste ultime settimane diverse persone hanno avuto la stessa idea di coltivare un piccolo orto sul balcone, scegliendo di piantare le più classiche erbe (timo, salvia, rosmarino, basilico) e ortaggi veri e proprio, tra insalate, pomodorini e zucchine. Puoi iniziare dalle basi, piantando e coltivando i piccoli semi e vedendo cresce la pianta poco a poco, oppure acquistare la piantina già pronta, da travasare subito per far sì che la pianta possa crescere e alimentarsi.

Volendo puoi anche affidarti ad Amazon e acquistare online kit per la coltivazione degli ortaggi domestica, ovvero confezioni contenenti i vasetti per la prima semina, i semi e i blocchetti di torba, con annesso un piccolo libretto delle istruzioni per avere le nozioni base su tempo di semina e di coltivazione.

Ad esempio potresti optare per il Kit Erbe Aromatiche di Platn Theatre, che contiene i semi di 6 diverse erbe aromatiche da coltivare. Se segui adeguatamente le istruzioni potresti trovarti delle piantine di tutto rispetto.

Se invece vuoi dei veri e propri ortaggi potresti buttare un occhio al “Kit ortaggi stragavanti”, che contiene i semi di carote viola, cavoletti di Bruxelles, pomodori striati, zucchine gialle e bietole a coste multicolore.

A ogni modo, ovunque tu scegliessi di prendere i tuoi semi e iniziare a pensare a fare un bell’orto domestico, ti auguriamo una buona semina e, soprattutto, un buon raccolto!

Avviso ai lettori: RisparmiOggi, in qualità di Affiliato Amazon, riceve un guadagno dagli acquisti idonei.