Con la Legge di Bilancio 2024, si prevede un grande cambiamento per le aziende operanti in Italia: l’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione che copra i danni da calamità naturali e catastrofi. Questo requisito mira a proteggere le imprese dai rischi legati agli eventi meteorologici avversi. Non tutti dovranno quindi adempiere all’obbligo di assicurazione contro le calamità naturali: ecco come funzionerà.

Obbligo assicurazione calamità naturali: chi deve rispettarlo

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Non importa se un’azienda ha la sua sede principale in Italia o all’estero. Se possiede una filiale o un ufficio stabile in Italia, deve adeguarsi. Questo passo rappresenta anche uno step fondamentale per le aziende che desiderano accedere a sovvenzioni o agevolazioni.

Le assicurazioni dovranno adeguarsi, offrendo polizze che rispecchiano le disposizioni della nuova Legge di Bilancio. Tra le principali caratteristiche, le polizze dovranno prevedere una franchigia che non superi il 10-15% del valore totale dei beni assicurati, e premi che riflettano il livello di rischio.

Attualmente, la percentuale di aziende, in particolare nel settore agricolo, che hanno una copertura assicurativa contro le calamità naturali è piuttosto bassa. Con i recenti cambiamenti climatici e l’aumento degli eventi meteorologici avversi, la necessità di una copertura assicurativa è diventata sempre più pressante.

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Sanzioni per le imprese inadempienti

L’inosservanza di questa normativa comporterà severe penalizzazioni. Le sanzioni potrebbero variare dai 200.000 euro fino a raggiungere la soglia del milione di euro, rappresentando un ulteriore stimolo per le aziende ad adempiere.

Obbligo assicurazione calamità naturali: e l’immobiliare?

Nonostante le imprese siano al centro di questa nuova normativa, gli immobili residenziali ne sono esclusi. Tuttavia, una larga parte degli edifici residenziali in Italia rischia le calamità naturali, con solo una piccola percentuale protetta da polizze assicurative.

La situazione delle assicurazioni in Europa

Allo stato attuale, molti paesi europei, Italia inclusa, presentano una bassa penetrazione delle polizze assicurative contro calamità naturali. Questa tendenza è influenzata da diversi fattori, tra cui la percezione del rischio e la speranza che gli interventi governativi coprano le perdite in caso di disastro.

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Sostegni per le imprese colpite da alluvioni e focus sul settore turistico

Le aziende che hanno subito danni a causa di eventi alluvionali avranno diritto a sostegni economici. Questi aiuti saranno forniti sia come crediti d’imposta sia tramite finanziamenti bancari agevolati, con importi e modalità specifiche a seconda della gravità del danno e del tipo di attività.

Il settore turistico, vitale per l’economia italiana, riceverà una particolare attenzione. In particolare, le imprese turistiche danneggiate avranno la possibilità di richiedere sostegni finanziari, presentando domanda entro date prestabilite.