Grandissimo successo per le nuove obbligazioni Webuild il cui collocamento è stato annunciato ieri e la cui emissione è calendarizzata per il 27 settembre prossimo. Ancora prima dell’apertura del book ordini, l’emittente, constatando il certo tutto esaurito, ha alzato l’importo di emissione dagli iniziali 400 milioni di euro a 450 milioni di euro. In pratica, ancora prima che l’emissione delle nuove obbligazioni Webuild abbia inizio, è già noto che ci sarà un boom degli ordini.

Del resto non potrebbe essere diversamente se si tiene conto dell’ammontare della cedola e del fatto che l’emissione è legata al riacquisto al rimborso di due prestiti obbligazionari in scadenza, rispettivamente, il 26 ottobre 2024 e il 15 dicembre 2025. In pratica è probabile che chi si sia messo in fila per comprare le nuove obbligazioni che verranno collocate e fine mese, spesso sia anche chi ha già in portafoglio uno o entrambi i titoli obbligazionari che verranno rimborsati proprio con i proventi del nuovo collocamento.

Quasi inutile, però, perdersi in queste informazioni, poichè le nuove obbligazioni Webuild (la ex Salini Impregilo per chi lo sapesse) saranno collocate solo presso investitori qualificati tanto che il taglio minimo di sottoscrizione è bello alto: 100.000 euro con aumenti di 1.000 euro. Non c’è quindi nulla per i retail che al massimo potranno attendere lo sbarco in borsa per dare un’occhiatina al bond.

Parliamo quindi di cedole delle nuove e delle vecchie obbligazioni (quelle che verranno rimborsate con i proventi) Webuild? Ovviamente no, perchè come prima cosa è bene conoscere le caratteristiche del bond. Quindi attendete il paragrafo successivo.

Nuove obbligazioni Webuild in emissione il 27 settembre 2023: le caratteristiche

tecnici di Webuild a lavoro
I proventi delle nuove obbligazioni Webuild saranno usati per rimborsare altre due obbligazioni di varia scadenza

Le nuove obbligazioni Webuild che verranno emesse il 27 settembre prossimo avranno durata pari a 5 anni e saranno di tipo senior unsecured ovvero non garantite. L’emissione è a tasso fisso e l’ammontare, riaggiornato al rialzo a causa del boom di ordini, è pari a 450 milioni di euro.

Il rating atteso per quello che riguarda l’emittente è BB tanto per S&P quanto per Fitch. Molto alte le richieste che sono state pari a quasi il doppio dell’offerta. Come messo in evidenza dall’emittente, la domanda è stata molto forte soprattutto da parte degli investitori internazionali che sono stati oltre l’85% del totale. Emissione decisamente radicalizzata dal punto di vista geografico considerando che gli ordini sono arrivati soprattutto da Regno Unito, Francia e Germania.

Tutto off-limits per i retail. Per la cronaca, comunque, le nuove obbligazioni verranno listate sull’Global Exchange Market della Borsa di Dublino (Euronext Dublino). La quotazione sarà quindi in Irlanda.

Parte dei proventi dell’emissione sarà usata per rimborsare due obbligazioni Webuild attualmente in circolazione e con scadenza imminente (ma solo nel primo caso). Si tratta delle obbligazioni Webuild scadenza 26 ottobre 2024 (denominazione ufficiale è Webuild 1.75% call 26ot24) che appunto pagano una cedola dell’1,75% e delle obbligazioni Webuild scadenza 15 dicembre 2025 (denominazione ufficiale Webuild 5,875% Call 15dc25) che invece staccano una cedola del 5,875%. Il valore nominale delle prime è di 500 milioni di euro, quello delle seconde di 750 milioni di euro.

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Cedola 7% per le nuove obbligazioni Webuild

Le nuove obbligazioni Webuild staccano una cedola annua pari al 7%. Si tratta di un ammontare decisamente alto che, tuttavia, poteva esserlo ancora di più.

Il boom della domanda non solo ha portato l’emittente ad alzare l’ammontare offerto ma gli ha anche permesso di abbassare il tasso cedolare al di sotto della guidance che all’inizio puntava su un tasso del 7,375% per poi attestarsi al 7% che che altro non è che linitial price talk.

Per quello che riguarda il pricing esso è avvenuto sotto la pari al 98,982% del valore nominale del bond. Avendo prezzo e cedola, il rendimento è quindi pari a 7,25%, percentuale che si colloca nella media dei tassi indicati dalla guidance.

Uno yield di cui essere soddisfatti?

I conti li lasciamo a voi: vi invitiamo solo a considerare che le obbligazioni Webuild scadenza 15 dicembre 2025 vantano un rendimento fisso del 5,875%.

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