ETF difesa Asia
Future of Defence Indo-Pacific ex-China UCITS ETF di HANetf (www.risparmioggi.it)

Tra i gestori è oramai sfida aperta a suo di ETF sulla difesa europea. Eppure in un contesto estremamente competitivo c’è chi va oltre i confini europei lanciando ETF focalizzati sulle tensioni in altre aree-geografiche lontanissime dallo scenario europeo come è il caso del segmento Indio-Pacifico.

Tutto nasce dalla constatazione di uno spostamento del baricentro della sicurezza globale verso Est. Dallo Stretto di Taiwan alle rotte del Mar Cinese Meridionale, passando per i confini himalayani, l’area dell’Indo-Pacifico è diventata l’epicentro di tensioni, alleanze e investimenti militari senza precedenti, tutto questo senza che i media europei, super-focalizzati sulla centralità del conflitto russo-ucraino, se ne accorgessero. L’evoluzione del quadro delle tensioni geopolitiche non è invece sfuggita a HANetf che proprio nei giorni scorsi ha annunciato il lancio del Future of Defence Indo-Pacific ex-China UCITS ETF (ticker: QUAD / ISIN: IE000C7EUDG1).

Si tratta di un ETF rivoluzionario che offre una nuova opportunità agli investitori che vogliono posizionarsi su una trasformazione geopolitica di lungo periodo accogliendo la visione del mondo dell’amministrazione Trump (risoluzione della guerra russo-ucraina e radicalizzazione della contrapposizione alla Cina).

Il nuovo ETF sulla difesa indo-pacifica è senza rivali in Europa

Il nuovo ETF sulla difesa lanciato da HANetf consente agli investitori di esporsi alla spesa per la difesa spesa regione dell’Indo-Pacifico con esclusione della Cina, anzi in opposizione a Pechino. Il nuovo strumento nasce della consapevolezza che l’espansionismo militare cinese nell’area ha dato vita alla più ampia corsa al riarmo nella regione dai tempi della Guerra Fredda. Dinanzi ad una Cina che si arma, India al Giappone non solo hanno aumentato i loro finanziamenti per la difesa, ma stanno anche accellerando gli sforzi per localizzare la produzione di armamenti.

QUAD va ad affiancare due prodotti già consolidati nel portafoglio di HANetf:

  • Future of Defence UCITS ETF (NATO) con oltre 2,8 miliardi di USD in gestione.
  • Future of European Defence UCITS ETF (ARMY) con oltre 160 milioni di EUR in gestione.

Con l’arrivo del Future of Defence Indo-Pac ex-China UCITS ETF, HANetf va ad offrire agli investitori la gamma più completa in Europa per accedere al tema della difesa globale, con un focus mirato sulle economie Indo-Pacifiche escluse la Cina.

🟩 SCARICA GRATIS IL NUOVO EBOOK SULLE AZIONI E SUGLI ETF DELLA DIFESA

Perché l’Indo-Pacifico conta sempre di più

La regione sta vivendo un cambio di passo strategico simile a quello visto in Europa negli ultimi anni, con governi pronti a incrementare drasticamente i budget militari e a ridurre la dipendenza da fornitori esteri.

Alcuni dati chiave per meglio inquadrare il trend in atto:

  • India: 75% del budget di spesa in capitale destinato a produttori domestici
  • Giappone: la maggiore espansione militare dal 1950, con obiettivo 2% del PIL in difesa entro il 2027
  • Corea del Sud: mira al 5% del mercato globale di esportazioni militari entro il 2027
  • Taiwan: budget per la difesa aumentato del 50% dal 2015, con focus su droni e anti-droni domestici

Le caratteristiche principali dell’ETF Future of Defence Indo-Pacific ex-China UCITS

Lanciato il 28 luglio scorso e denominato in dollari USD, l’ETF QUAD ha un TER di 59 punti base e un AUM di poco più di 700 mila dollari (tanto se si tiene conto che il prodotto ha pochi giorni di vita). La replica è fisica e non è prevista distribuzione di dividendi essendo l’ETF ad accumulazione dei proventi.

17 le partecipazioni complessive con le azioni HANWHA AEROSPACE CO LTD attuale primo peso con il 9,86%; a seguire le azioni HYUNDAI ROTEM CO LTD con l’8,97% e quindi KOREA AEROSPACE con il 6,37%.

A livello geografico, svetta la Corea del Sud con quasi il 38% di peso e quindi il Giappone con l’11,23%. Cash il 33,81%.

L’ETF Future of Defence Indo-Pac ex-China UCITS è listato su Borsa Italiana con Ticker QUAD IM ma è presente anche su LSE e Xetra. C’è quindi un’ottima copertura sui mercati europei e questo non è un caso. L’emittente, infatti, ha detto chiaramente che obiettivo di QUAD è riempire il “vuoto” nei portafogli europei visto che l’esposizione media ai titoli della difesa Indo-Pacifica nei principali ETF UCITS globali quotati in Europa è di appena 3,55%. Un dato sorprendente, se si considera l’importanza strategica e la crescita accelerata del settore in questa regione.

“Il lancio di QUAD riempie un gap critico nei portafogli europei, offrendo un’esposizione mirata alla corsa agli armamenti nelle principali democrazie Indo-Pacifiche. La regione è ormai il centro di gravità della geopolitica mondiale.”

Hector McNeil, Co-Founder e Co-CEO di HANetf

Una scommessa strategica per il lungo termine

Gli investitori focalizzati su difesa e sicurezza hanno finora privilegiato titoli statunitensi ed europei. Tuttavia, con lo spostamento dell’asse strategico verso l’Asia, un’esposizione equilibrata che includa le economie Indo-Pacifiche potrebbe essere decisiva per intercettare i trend di spesa militare e innovazione del prossimo decennio.

Con QUAD, HANetf non si limita a lanciare un nuovo ETF: propone una chiave d’accesso a una delle narrazioni di investimento più potenti della geopolitica contemporanea. Una narrazione che è centrale nella strategia operativa di Trump, da sempre orientata a spostare il braccio di ferro tra potenze proprio nell’area Indo-Pacifico, chiudendo la frattura con la Russia e bloccando l’avvicinamento Mosca Pechino causato dalla guerra in Ucraina.

Concludiamo ricordando che l’VettaFi Future of Defence Indo-Pac ex-China replicato dall’ETF VQUAD viene ribilanciato ogni trimestre.

Seguici su Telegram! Iscriviti qui

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.