migliori buoni fruttiferi luglio 2025
Quali sono i migliori buoni postali di luglio 2025? (www.risparmioggi.it)

Con l’estate 2025 sono otto i buoni fruttiferi postali che si contendono l’attenzione di chi cerca un investimento sicuro, garantito dallo Stato e facile da sottoscrivere allo sportello, sul web o via app. Le differenze non riguardano soltanto il rendimento: durata, flessibilità nei rimborsi e requisiti di accesso variano parecchio, così come gli obiettivi di risparmio a cui ogni buono si presta. Ecco una guida ragionata ai migliori buoni fruttiferi postali di luglio 2025, con l’ordine scelto in base all’orizzonte temporale e alla tipologia di risparmiatore.

I migliori buoni fruttiferi postali di luglio 2025 a 4 anni (orizzonte breve)

Buono 100 – 4 anni, rendimento 3%

Pensato per chi versa “Nuova Liquidità” su Libretto Smart o Ordinario, il nuovo Buono 100 garantisce il rendimento più alto della categoria, ma solo a scadenza. L’uscita anticipata è sempre possibile, senza penali sul capitale, ma azzera gli interessi. Ideale se sei certo di non toccare l’importo per 48 mesi.

Buono 4 anni Plus – 1,25%

Stessa durata del Buono 100, ma senza necessità di denaro fresco. Il rendimento a scadenza è inferiore, compensato dalla libertà di acquistarlo con fondi già presenti sul libretto o di trasferirlo fra intestatari. Il Buono 4 Anni Plus è la scelta base per chi vuole una scadenza definita senza vincoli di provenienza dei propri soldi.

Buono Rinnova 4 anni – 1,50%

Riservato a chi, dal 15 settembre 2024, ha rimborsato un vecchio buono o portato a scadenza un Supersmart. Premia la “fedeltà” con un tasso leggermente migliore del Plus. Funziona bene per chi rinnova meccanicamente i BFP in scadenza, sfruttando la finestra di reinvestimento senza passare a strumenti più lunghi.

Proteggersi dall’inflazione: il buono indicizzato

Buono indicizzato all’inflazione italiana – fisso 0,60% + quota variabile, durata 10 anni

Combina un rendimento minimo assicurato e un extra legato all’indice FOI senza tabacchi. La cedola variabile scatta dopo diciotto mesi, quando è possibile chiedere il pagamento degli interessi maturati. La flessibilità nei rimborsi resta intatta, ma bisogna prepararsi a oscillazioni di output: con inflazione bassa, il rendimento potrebbe non superare un deposito vincolato. Con inflazione in rialzo, diventa invece un cuscinetto interessante.

Migliori buoni fruttiferi postali luglio 2025 a medio-lungo termine

Buono 3×4 – 3% a scadenza, durata 12 anni

Il rendimento cresce a gradini: primo riconoscimento dopo tre anni, poi al sesto, al nono e infine a scadenza. I tassi effettivi sono più bassi in fase intermedia, ma chi arriva a dodici anni ottiene il 3% lordo annuo. È un compromesso fra un orizzonte decennale e la possibilità di uscire con gli interessi maturati ogni tre anni.

Buono Ordinario – 2,50% a 20 anni

Classico investimento “parcheggio”: rendimento predeterminato crescente anno dopo anno, liquidabilità in qualsiasi momento e tassazione agevolata al 12,5% come per tutti i buoni postali. È meno redditizio del 3×4 se si resta sotto i dieci anni, ma premia la costanza nei lunghi orizzonti. Adatto a chi vuole un salvadanaio senza scadenze ravvicinate.

Migliori buoni postali luglio 2025 con finalità specifiche

Buono Minori – fino al 5% lordo, scadenza al compimento dei 18 anni

Funziona come un salvadanaio dedicato alla crescita di un figlio o nipote. Il tasso fisso cresce con l’età del minore al momento dell’acquisto, arrivando al massimo quando mancano più anni alla maggiore età. L’intestatario non può disporre dei fondi finché non diventa maggiorenne, ma i genitori possono rimborsare in anticipo con autorizzazione del giudice tutelare se serve. Ottimo per regali a lungo termine, con rendimento nettamente superiore agli altri buoni dello stesso arco temporale.

Buono Soluzione Futuro – rendita a 65 anni, età di sottoscrizione 40-54 anni

Non paga interessi, ma trasforma l’investimento di oggi in 180 rate mensili fra i 65 e gli 80 anni. Valido solo per titolari di conto BancoPosta o libretto monointestato. È un prodotto ibrido: un piccolo “piano pensione” garantito dallo Stato, privo di rischio di mercato, ma con la limitazione di non essere liquidabile in forma di capitale.

Come scegliere il buono più adatto a luglio 2025

  1. Definisci l’orizzonte temporale: se sai di poter vincolare il denaro solo per tre-quattro anni, orientati su Buono 100, 4 anni Plus o Rinnova. Se guardi oltre i dieci anni, valuta 3×4 o Ordinario.
  2. Valuta la provenienza dei fondi: solo il Buono 100 richiede nuova liquidità; gli altri sono liberi da questo vincolo.
  3. Considera la protezione dall’inflazione: l’indicizzato è l’unico con componente variabile; tutti gli altri offrono tassi fissi.
  4. Obiettivi di vita: per un regalo a un minorenne c’è un prodotto dedicato; per integrare la pensione, Soluzione Futuro è un’alternativa senza rischio di mercato.

Considerazioni finali

A luglio 2025 l’offerta dei buoni fruttiferi copre esigenze diverse, dal parcheggio liquido di quattro anni alla pianificazione pensionistica trentennale. Il nuovo Buono 100 domina la fascia breve grazie al 3% lordo, ma richiede denaro fresco, mentre il 3×4 e l’Ordinario restano i punti di riferimento per chi guarda più avanti nel tempo.

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