Si possono usare i broker per comprare obbligazioni e titoli di stato? Assolutamente si. Non è infatti necessario passare per forza dall’emittente o dalla propria banca per acquistare bond governativi e societari. I migliori broker per obbligazioni ti permettono di gestire tutto in piena autonomia operando allo stesso modo di quello che faresti con le azioni o con gli ETF. Eppure nonostante questa semplicità nella gestione dell’operazione, i broker per bond sono spesso meno noti rispetto a quelli per azioni. Il che è quasi assurdo perchè, in molti casi, si tratte delle stesse piattaforme. E così se già stai comprando azioni o ETF con un certo broker ti potrebbe capitare di buttare l’occhio anche sulla presenza di una sezione dedicata alle obbligazioni e hai risolto. Ma se invece il tuo interesse è unicamente sui broker per obbligazioni perchè comprare bond è quello che ti interessa, cosa dovesti fare? Come ti puoi orientare?
La nostra guida sui migliori broker per obbligazioni del 2026 può esserti di aiuto. Nei prossimi paragrafi non solo troverai la lista dei migliori broker obbligazionari a tua disposizione ma troverai anche un metodo che ti permetterà di selezionare in autonomia le migliori piattaforme per acquistare bond e titoli di stato. Per ogni broker segnalato è riportata l’ampiezza dell’offerta, le condizioni della proposta, le commissioni applicate e le caratteristiche della piattaforma. Tutta una serie di parametri sulla base dei quali abbiamo effettuato la nostra valutazione.
Indice
I migliori broker per obbligazioni in Italia: la lista sintetica
I broker obbligazionari non sono tutti uguali. In molti casi, infatti, la proposta di bond in catalogo è poco ampia ed è solo un modo per tenersi buoni i clienti. Ma se il tuo obiettivo è quello di usare una piattaforma avanza con un’offerta eterogenea di migliaia bond, allora hai bisogno degli specialisti. Che sono:
- Freedom24: oltre 147.000 obbligazioni di tutti i tipi da tutto il mondo, accesso anche al mercato primario, cedole accreditate al massimo in 2 giorni dallo stacco, acquisto diretto sulla piattaforma e in App
- Fineco: oltre 4.000 bond in catalogo, quotazioni gratuite, bond center con tutto quello che ti serve, commissioni fisse per ordine, regime amministrato
- DEGIRO: circa 500 obbligazioni disponibili di cui 50 quotate in Europa, commissioni fisse basse + costo di gestione di 1€, acquisto diretto sulla piattaforma, regime amministrato
- BG Saxo: oltre 5.000 titoli di stato e bond corporate, screener e strumenti utili per la ricerca, regime amministrato
- MINTOS: centinaia di obbligazioni disponibili, pagamenti regolari delle cedole, accesso solo al mercato secondario, obbligazioni frazionate, nessuna commissione prevista
- Trade Republic: oltre 500 obbligazioni disponibili, frazionamento obbligazionario, piattaforma di facile utilizzo, sostituto di imposta
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✅ Oltre 147.000 obbligazioni disponibili
✅ Ordini diretti sulla piattaforma Freedom24 senza passare dal desk
✅ Bond Showcase – raccolta delle migliori obbligazioni secondo gli analisti
✅ Accesso al mercato mercato primario dei titoli di stato
✅ Accesso al mercato OTC
✅ Nessun deposito minimo richiesto
✅ Commissioni fisse per operazione: 5€ + 0,15%
✅ Accredito delle cedole entro due giorni dallo stacco
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Investire comporta un rischio di perdita
Cosa sono i broker per obbligazioni: attenzione alla tipologia
Forse scorrendo la lista completa dei migliori broker obbligazionari in Italia sei rimasto meravigliato nel non vedere qualche nome che invece pensavi di trovare. Senza girarci tanto attorno, nell’elenco non ci sono piattaforme blasonate come eToro o IG.
Non si tratta di una nostra mancanza ma di un preciso limite: i broker che abbiamo segnalato consentono tutti di acquistare obbligazioni reali. Gli asset trattati da piattaforme come appunto eToro o IG (ma gli esempi che si possono fare sono tantissimi) sono CFD obbligazionari e non bond reali. Quindi al massimo queste piattaforme puoi usarle per fare trading con i CFD sui bond ma non per comprare obbligazioni reali e ancora di meno per incassare le cedole che questi asset staccano. Le obbligazioni sono asset retail, i CFD obbligazionari sono strumenti derivati a leva che funzionano al pari di tutti gli altri tipi di CFD, da quelli sulle azioni a quelli sulle materie prime. Quindi centrano ben poco con i bond reali.
Attenzione quindi alla tipologia di broker a cui fai riferimento per acquistare obbligazioni perchè non solo una minima parte ti consente di acquistare bond reali. I migliori broker CFD quasi mai permettono di comprare obbligazioni vere. Alcuni come eToro o XTB lo fanno con gli ETF e le azioni ma non con i bond.
Detto questo, i tipi di broker obbligazionari sono essenzialmente tre:
- piattaforme che consentono di comprare obbligazioni reali unitarie (incluse in questa lista)
- piattaforme per obbligazioni frazionate (incluse nella lista)
- piattaforme CFD (escluse dalla lista)
E ora possiamo passare in rassegna i 6 broker citati nella nostra lista
Freedom24: top per ampiezza proposta, commissioni e flessibilità

Miglior broker per acquistare bond è Freedom24. Il motivo è semplice: è forse l’unico ad essere specializzato al 100% sulle obbligazioni. E non è solo una questione di numeri (gli oltre 147.000 asset obbligazionari da tutto il mondo sono un vero e proprio record!) ma anche di servizi annessi: dalla possibilità di fare tutto direttamente in piattaforma senza bisogno di ricorrere al trading-desk, fino alla disponibilità di una vasta selezione di bond sicuri e redditizi con rating B (e notch superiori) passando per l’accesso al mercato primario ossia alle aste di titoli di stato.
Tre punti di forza che fanno di Freedom24 il broker specialista delle obbligazioni.
E’ anche l’assetto societario a permettere un servizio di livello: Freedom24, società autorizzata ad operare in Europa dalla CySec e con ufficio di rappresentanza anche in Italia, fa capo alla Freedom Finance Holding che è quotata sul Nasdaq americano. Parliamo quindi un broker di respiro internazionale e proprio questo spiega perchè nella sua proposta di decine di migliaia di bond ci sono anche chicche come le obbligazioni municipali, i titoli di stato più promettenti come quelli della Romania (oltre a quelli con i rendimenti surgelati dell’Europa Occidentale) e tantissimi corporate bond.
Grazie proprio a questa ampia proposta, Freedom24 può permettersi di applicare commissioni molto competitive: tariffa fissa di 5€ per ordine + 0,15% dell’ammontare. Si tratta di un piano tariffario ideato proprio per incentivare gli investimenti perchè maggiore è il capitale investito su un bond, minori saranno i costi.
Il lotto minimo per comprare obbligazioni con Freedom24 è di 1.000€. Non c’è il frazionamento obbligazionario e anche questa è una precisa scelta commerciale: puntare su investitori di un certo livello. Scelta comprensibile visto che i bond continuano ad essere strumenti di livello al contrario di azioni e ETF su cui invece l’opzione frazionamento ha avuto migliore risposta.
Infine la flessibilità. Con Freedom24 puoi negoziare tutte le obbligazioni che sono quotate sui vari mercati regolamentati e quelle presenti su OTC. C’è un bond molto di nicchia che non trovi in piattaforma (e se non lo trovi su Freedom24 è inutile che cerchi altrove)? Contattando lo staff puoi averlo.
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Fineco: focus su MOT e Extra-MOT

Fineco è forse la migliore alternativa a Freedom24 per comprare obbligazioni. E’ una banca italiana, quotata anche sul Ftse Mib di Piazza Affari e per alcuni investitori vecchia maniera questo è un fattore essenziale nella scelta del broker obbligazionario.
Ognuno la pensa come vuole e noi ci limitiamo a ripotare i fatti. E sono proprio loro a dire che la proposta di Fineco in materia di bond è decisamente più scarna con appena 4.000 titoli. Ci sono i titoli di stato italiani, i corporate italiani e, più in generale, tutti gli asset obbligazionari listati su MOT e Extra-MOT ma è sull’estero che le lacune sono evidenti.
Gli ordini puoi inviarli direttamente dalla piattaforma e c’è copertura sull’OTC. Molto apprezzabile il Bond Center a cui puoi accedere dalla tua area privata: ci sono le news, la lista con i bond con rendimento più alto della giornata e i grafici.
Meno apprezzabile il piano commissionale che, rispetto a quello secco e lineare di Freedom24, appare molto più articolato. Tanto per iniziare ci sono due tipi di conti disponibili: quello di solo trading e quello Fineco completo (che include i servizi bancari). Nel primo caso le commissioni sono dello 0,19% sull’ammontare e vanno da un minimo di 2,95€ a un massimo di 19€ e quindi sono legate al controvalore; nel secondo sono fisse di 19€ e decrescono man mano che sale l’operatività. Ma non è solo questo il limite: il punto è che le commissioni di Fineco variano anche in base alla geografia. Per comprare obbligazioni Usa, si può arrivare anche ad un massimo di 12,95$ in caso di un solo ordine. Certo quella è la tariffa massima e se investi su più bond americani la puoi tagliare…ma se invece ti interessa solo quel bond è un salasso.
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DEGIRO, broker low-cost per obbligazioni

Se si fosse una classifica specifica solo sulle commissioni, DEGIRO avrebbe davvero pochi rivali. Le commissioni che applica sull’acquisto di obbligazioni sono a dir poco competitive: 2€ per ordine su tutto a prescindere da quanti bond acquisti e dalla loro origine geografica. Praticamente all’apposto della politica commissionale di Fineco e meglio di quella, altrettanto chiara, di Fineco.
Il punto è che con DEGIRO come broker per comprare obbligazioni, si è davvero, in tutto e per tutto, nel classico sistema low-cost. Le commissioni sono si bassissime ma come bond disponibili non si va oltre 500. L’offerta è quindi risicata al massimo e questo non solo per numero ma anche per copertura geografica. Non ci sono le obbligazioni del mercato italiano MOT e non c’è neppure accesso all’OTC. La piattaforma DEGIRO è molto intuitiva ma i servizi sono adeguati ai costi. Diciamo che siamo lontani dalla possibilità di richiedere bond che mancano che caratterizza Freedom24.
BG Saxo

Con BG Saxo torniamo in Italia. Il broker forse è ancora poco conosciuto ma sembra avere tutte le carte in regola per crescere. BG Saxo è nata dalla fusione tra Banca Generali e Saxo Bank. Forse più avanti sulle azioni, BG Saxo consente comunque di scegliere tra oltre 5.000 obbligazioni tra governative e corporate. A differenza di DEGIRO ci sono i titoli del MOT e dell’Extra-MOT ma ci sono anche bond di tantissimi mercati esteri compresi quelli dei paesi in via di sviluppo e c’è l’OTC. Geograficamente la proposta è eterogenea, putroppo poi sulla gamma di scelta per singola area geografica che il broker presenta i suoi limiti.
“Problema” che invece non c’è sui servizi: market screener, report chiari e completi, strumenti di analisi approfonditi, il tutto per consentirti un monitoraggio costante della tua posizione.
Il capitolo “commissioni” è invece un “ni” essendo a partire da 7€/7$ su tutti gli ordini ma con l’aggiunta di una serie di costi collaterali a partire dallo 0,5% nel caso di negoziazione di bond in altra valuta.
Mintos

Con Mintos ci spostiamo tra i broker per obbligazioni non più unitarie ma frazionate. Crolla quindi l’ammontare per comprare obbligazioni perchè non è più necessario acquistare tutto il titolo essendo possibile anche l’investimento su una singola frazione di poche decine di euro. Ecco perchè ben in vista sito del broker c’è la rivendicazione sull’investimento minimo di 50€. Il punto è che con quella somma, puoi comprare solo una piccola frazione del bond e di conseguenza anche la cedola si fraziona.
Mintos è una delle più importanti piattaforme di investimento in Europa per sviluppare un reddito passivo regolare. Bond e obbligazioni frazionate rientrano proprio in questo disegno e quindi, inevitabilmente, la lista degli asset disponibili non è ampia. Non solo ma non c’è l’accesso al mercato primario, impossibile con il frazionamento, e anche i servizi di screening sono limitati. Non ci sono però commissioni ma questo appunto perchè quelle di Mintos sono frazioni di bond.
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Trade Republic

Restiamo sempre nell’ambito delle obbligazioni frazionate ma alziamo leggermente l’asta: Trade Republic. Della banca tedesca si parla tantissimo anche nel nostro paese: IBAN italiano e regime amministrato stanno consentendo una rapida crescita della challenger bank. Le obbligazioni sono sempre state tra gli asset disponibili su Trade Republic ma sempre nell’ottica del piccolo investitore alle prime armi. Di questa scelta ne risente un pò tutto sia in positivo che in negativo.
In positivo perchè le commissioni di acquisto sono basse. Trade Republic ha sempre vantato gli ordini da 1€ ed è effettivamente così. Non ci sono costi aggiuntivi ma ci sono invece spread. Il punto è che la proposta non arriva a 500 bond, tutte acquistabili con il frazionamento. L’offerta è sempre stata questa mentre, nel corso degli anni, quella di azioni e ETF è progressivamente aumentata. Il fatto che la gamma di bond sia così ridotta è oggettivamente un limite perchè implica un messaggio ben preciso: le obbligazioni come complemento a portafogli di investimento più articolati. E’ vero la piattaforma Trade Republic è forse la più intuitiva in assoluto e inoltre il broker offre anche la remunerazione della liquidità non investita, ma il target sembra essere quello del piccolo investitore con capitale limitato. Non propriamente il tipo medio di investitore obbligazionario.
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Cosa considerare nella scelta dei migliori broker per obbligazioni
Quando cerchi un broker per investire in obbligazioni, ci sono vari criteri chiave da considerare: alcuni sono generali per qualsiasi strumento finanziario, altri sono specifici per il mondo obbligazionario, altri ancora riguardano te in quanto investitore.
Le regole generali sono sempre le stesse che valgono per tutti gli asset: il broker deve essere regolamentato, deve adottare la massima trasparenza sui costi e deve offrire una piattaforma di investimento che sia al tempo stesso intuitiva ma dotata di tutto quello che ti serve per operare.
Nel caso delle obbligazioni, ci sono poi dei fattori extra da considerare perché il mercato obbligazionario ha caratteristiche diverse rispetto, ad esempio, al mercato delle azioni.
Selezione di obbligazioni disponibili
Verifica quanti titoli e quanti vari tipi di obbligazioni il broker offre (statali, corporate, high-yield, emergenti, municipali) ma verifica anche se offre anche obbligazioni che magari non sono quotate sul mercato principale ma su quello OTC. Le obbligazioni hanno spesso meno liquidità rispetto alle azioni. Questo vuol dire che vendere prima della scadenza può essere più complicato o costoso. E’ per questo che un buon broker è quello che ti permette di avere accesso a mercati ben funzionanti (per l’Italia MOT, EuroTLX).
Costi e commissioni
Lo avrai di certo intuito leggendo la guida: le commissioni per l’acquisto e la vendita di obbligazioni, la presenza di eventuali spread, i costi di inattività, quelli extra per obbligazioni straniere e la valuta estera sono tutti parametri da monitorare perchè la verità è che se anche dovessi effettuare un’operazione favorevole bene, la presenza di costi troppo elevati potrebbe mangiare una parte consistente del tuo rendimento.
Per questo motivo, dovresti sempre preferire i broker che mettono nero su bianco i costi e le commissioni previste per comprare obbligazioni senza tanti fronzoli. Occhio anche alla presenza di eventuali oneri impliciti nell’acquisto di obbligazioni bancarie o corporate perchè a volte l’intermediario trattiene una parte.
Informazioni sull’emittente
Il broker che scegli per comprare obbligazioni dovrebbe fornire o permettere di accedere al rating dell’emittente e alle caratteristiche della obbligazione (scadenza, cedola, valuta). Non si tratta di informazioni aggiuntive perchè la verità è che senza di queste non puoi neppure valutare il rischio. Quindi un broker lacunoso sotto questo punto di vista non è proprio il massimo. Spesso a non dare queste informazioni sono quelle piattaforme che offrono commissioni stracciate o comunque low-cost. Tutto ha un prezzo e questo né è l’esempio più lampante.
A te che tipo di broker per obbligazioni serve?
Puoi aver scelto il miglior broker obbligazionario al mondo per comprare bond ma se non è quello che realmente ti serve, sarai punto e a capo. Per questo motivo, a differenza di altre guide sullo stesso argomento che magari avrai letto, in quella di RisparmiOggi trovi anche la definizione dei tuoi obiettivi tra i criteri da adottare per scegliere in autonomia il miglior broker da usare.
Cosa vuoi fare lo puoi sapere solo tu ma ci sono un paio di capisaldi da cui proprio non dovresti prescindere.
Se il tuo interesse è unicamente sui titoli di stato e la tua strategia è semplicemente buy and hold ossia compri e conservi, allora avere a disposizione una piattaforma complessa e avanzata non ti serve a nulla. Meglio, in questo caso, usare broker con ambiente di lavoro semplificato e senza funzionalità aggiuntive. Il discorso invece cambia radicalmente se il tuo obiettivo è comprare e vendere obbligazioni, affiancare ai classici titoli di stato, anche le obbligazioni corporate e magari quelli municipali. In questi casi ti occorre una piattaforma di livello che ti permette di effettuare un’approfondito screening, confrontare tassi e rendimenti, entrare e uscire dal mercato diversificando anche da un punto di vista geografico. In questi casi i broker low cost sono del tutto inadatti.
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