libretto postale isee

Da poche settimane puoi escludere dall’ISEE fino a 50.000 euro complessivi investiti in titoli di Stato, Buoni Fruttiferi Postali e Libretti di Risparmio. La misura, introdotta per tutelare il piccolo risparmio garantito dallo Stato, rende l’indicatore più aderente alla capacità reddituale reale delle famiglie. Per beneficiarne, devi presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e compilare con precisione i campi dedicati ai rapporti finanziari. In questa guida trovi le istruzioni operative: dal calcolo corretto del limite alla scelta dei codici nel Quadro FC2, fino all’elenco dei documenti necessari. Seguendo passo passo le indicazioni, potrai ridurre il patrimonio mobiliare rilevante e accedere più facilmente a bonus, agevolazioni universitarie e prestazioni sociali.

Libretto postale e ISEE 2025: perché nasce il tetto dei 50.000 euro

Il legislatore ha voluto “sterilizzare” dal patrimonio ISEE i risparmi investiti in strumenti considerati a rischio minimo e di utilità pubblica. BOT, BTP, CCTeu, Buoni Fruttiferi Postali e Libretti di Risparmio costituiscono infatti forme di autofinanziamento dello Stato: incentivarne la detenzione rafforza il debito pubblico interno e permette alle famiglie di mantenere una riserva liquida per emergenze.

Escludendo fino a 50.000 euro per nucleo familiare, l’ISEE penalizza meno chi preferisce investimenti sicuri anziché strumenti speculativi. La soglia è unica e si applica alla somma di tutti i prodotti posseduti dai componenti del nucleo. L’eventuale eccedenza oltre il limite continua invece a concorrere al calcolo del patrimonio mobiliare. È quindi fondamentale conoscere con esattezza il valore dei propri titoli al momento di compilare la DSU.

Calcolare correttamente saldo e giacenza dei libretti postali

Il passaggio più delicato riguarda i Libretti Postali, perché richiedono di scegliere tra saldo al 31 dicembre e giacenza media annua. Segui questa procedura:

  1. Calcola la differenza saldo − giacenza media.
  2. Se il risultato è positivo, prendi come riferimento il saldo. Se è negativo, considera la giacenza media.
  3. Sottrai dal valore di riferimento fino a 50.000 euro (o la quota residua se parte del limite è già stata usata per altri titoli).
  4. Se sia il saldo sia la giacenza superano il limite, detrai 50.000 euro da entrambi.

Esempio pratico: saldo 52.000 €, giacenza 49.000 €. Poiché la differenza è positiva, l’importo su cui applicare la riduzione è il saldo. Sottrai quindi 50.000 €, riportando in DSU 2.000 € per il saldo e 49.000 € per la giacenza. Viceversa, con saldo 48.000 € e giacenza 51.000 €, la detrazione opera sulla giacenza media, che scende a 1.000 €.

Come compilare la DSU senza errori: codici e campi da usare

Perché l’esclusione sia riconosciuta, i rapporti finanziari devono essere dichiarati nel Quadro FC2 della DSU con i codici aggiornati:

  • 02 per conti deposito titoli e obbligazioni (BOT, BTP, CCTeu).
  • 03 per conti deposito a risparmio libero o vincolato presso Poste Italiane, inclusi libretti ordinari e Smart.
  • 06 per gestioni patrimoniali.
  • 07 per certificati di deposito e Buoni Fruttiferi Postali.

Inserisci il codice nella colonna “Tipo rapporto”, riporta saldo e/o giacenza media già decurtati della quota esclusa e spunta la casella che indica l’applicazione dell’agevolazione. Ricontrolla che la somma dei valori indicati non superi il patrimonio realmente eccedente il limite: un errore potrebbe bloccare la pratica INPS o generare rettifiche successive.

Documenti da presentare e vantaggi per il nucleo familiare

Per presentare una DSU corretta procurati:

  • Documento d’identità e codice fiscale di ogni componente.
  • Certificazione unica o modelli fiscali dell’ultimo anno.
  • Estratti conti di banche e Poste con saldo e giacenza media dei rapporti, anche per quelli esclusi.
  • Atti o visure per immobili e quote societarie.
  • Contratto di locazione e ricevute se abiti in affitto.
  • Targhe di autoveicoli, eventuali verbali di invalidità.

Una DSU priva di errori ti permette di abbassare l’ISEE e rientrare più facilmente nei requisiti di:

  • Bonus energia e gas.
  • Sconti su asilo nido e mense scolastiche.
  • Agevolazioni universitarie (no tax area, riduzioni tasse).
  • Prestazioni socio-sanitarie agevolate.

Riducendo il patrimonio conteggiato, il tuo nucleo potrebbe scendere di fascia e ottenere importi maggiori o accesso a misure prima precluse.