Agosto mese tradizionalmente molto rimaneggiato sul fronte delle aste BTP e quest’anno non fa eccezione. Già a fine luglio, infatti, il MEF aveva reso noto quali sarebbero state le aste cancellate e quali quelle confermate. Risultato della riorganizzazione del mese è l’annullamento del 50% degli appuntamento originariamente previsti. In pratica sono state adottate le stesse decisioni degli ultimi anni e proprio per questo motivo negli ambienti degli investitori, a conti fatti, nessuno è rimasto sorpreso e questo non solo per via della consuetudine ma anche per ragioni più tecniche.
Le aste BTP di agosto 2025 che sono state cancellate
Il calendario delle emissioni di titoli di stato prevede, per ogni mese dell’anno, tre finestre riservate ai BTP. Si parte con una emissione medio e lungo termine in generale collocata nella prima decade o giù di lì per poi arrivare nell’ultima settimana all’emissione combinata BTP Short Term e BTP indicizzati all’inflazione europea e quindi alla seconda asta medio e lungo termine. Il calendario delle aste viene formulato a fine anno con la specificazione che sono possibili annullamenti.
Ad agosto le cancellazioni sono una costante.
Le due aste originariamente previste ma che successivamente sono state annullate sono:
- la prima medio e lungo termine in agenda per il 13 agosto e i cui dettagli sarebbero stati comunicati l’8 agosto
- la componente BTP€i dell’asta Short Term/BTP€I in agenda il 26 agosto e con comunicazione sulle caratteristiche in programma per il 21 agosto
In pratica viene del tutto cancellata la prima asta BTP del mese mentre il secondo appuntamento viene ridimensionato. Ovviamente nessuno sa quali sarebbero stati i titoli in emissione, ma questo non ha alcuna importanza.
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E le aste BTP di agosto 2025 che invece sono state confermate
Il 50% delle aste BTP in programma ad agosto che sono state confermate sono:
- la seconda medio e lungo termine in programma il 28 agosto con comunicazione MEF in uscita il 25 agosto
- l’asta BTP Short Term in agenda il 26 agosto e i cui dettagli saranno resi noti il 21 agosto
Attenzione perchè in merito al primo appuntamento, il Tesoro potrebbe anche emettere nuovo titoli e non limitarsi al collocamento di tranche già quotate sul MOT. Il programma trimestrale di emissioni BTP, infatti, non è stato ancora completato.
Due motivi per cui ad agosto vengono cancellate alcune aste BTP
Sono due la ragioni tecniche per cui nel mese di agosto le aste BTP subiscono un forte ridimensionamento. Tanto per iniziare c’è la questione calendario: la prima asta medio e lungo termine del mese si sarebbe dovuta tenere l’antivigilia di Ferragosto ossia nella settimane festiva per eccellenza per gli italiani. Un’asta in quel momento significherebbe il rischio di basse adesioni e questo sarebbe un problema per il MEF.
Ovviamente se ci fosse realmente bisogno, il MEF non perderebbe tempo ad organizzare un calendario già prima della fine dell’anno in modo tale da evitare che il primo appuntamento sia proprio a ridosso di Ferragosto (in fin dei conti la prima asta BOT di agosto 2025, che è stata confermata assieme alla seconda, si tiene giorno 12).
E allora il motivo reale per cui i tecnici del Tesoro non ritengono necessario effettuare tutte le aste BTP previste per agosto riguarda unicamente la questione fabbisogno. Con la pioggia di emissioni messe a segno nel primo semestre, infatti, il soddisfacimento del programma di debito pubblico viene considerato a buon punto e quindi alcune delle aste BTP di agosto possono essere cancellate senza problemi.
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