Dall’annuncio ai passi concreti. A poco più di un mese dall’investor day con cui FILA (Fabbrica Italiana Lapis e Affini) aveva anticipato la propria intenzione di procedere con l’IPO di DOMS, la sua controllata indiana, quel progetto è già realtà. Il consiglio di amministrazione della società indiana DOMS ha infatti approvato l’avvio dell’iter per la quotazione attraverso un’offerta pubblica iniziale di azioni ordinarie DOMS di nuova emissione. L’italiana FILA, in quanto azionista di controllo di DOMS, parteciperà all’operazione come promoter.
Giochi fatti, quindi, anche se le tempistiche per la chiusura dell’operazione non sono brevi. Stando alle indicazioni arrivate dall’India tutto il processo, infatti, si dovrebbe chiudere per fine 2023.
La notizia dell’IPO di DOMS ha un impatto positivo sul titolo FILA (la società milanese è quotata su Borsa Italiana sezione EURONEXT STAR MILAN). La quotata, per la verità poco brillante nell’ultimo anno (i prezzi su base annua sono praticamente invariati) ha accelerato portandosi in area massimi annuali a quota 8 euro (massimi a 8,08 euro raggiunti a giugno proprio dopo l’annuncio dell’IPO di DOMS).
L’operazione, quindi, si annuncia interessante e per questo vale la pena analizzarla più da vicino.
IPO DOMS (controllata FILA): le prime informazioni
Nell’ambito dell’IPO di DOMS è prevista l’emissione di nuove azioni Doms Industries Limited per un ammontare pari a circa INR 350 crore (rupie indiane) che al cambio attuale con l’euro sarebbero 39 milioni. Parallelamente è anche prevista un’offerta di vendita di azioni ordinarie da parte di alcuni azionisti.
In questo contesto FILA si è impegnata a portare in vendita, in sede di closing dell’operazione di Offerta, un numero di azioni ordinarie DOMS per un totale pari a circa 90 milioni di euro (ossia INR 800 crore). Al termine dell’operazione non ci saranno modifiche rilevanti nell’assetti del capiyale. FILA avrà infatti sempre la quota più rilevante nel capitale post-IPO di DOMS. Come già anticipato prima, è previsto che l’operazione si chiuda entro fine anno sempre tenendo conto dell’ottenimento delle necessario autorizzazioni previste per legge e del contesto di mercato.
Passa agli strumenti operativi >>> Trading IPO: come investire prima e dopo l’offerta
Mercato indiano centrale per FILA
In pochi lo sanno ma la milanese Fabbrica Italiana Lapis ed Affini della famiglia Candela vanta diciannove filiali in cinque continenti ed presente in cinquanta Stati, con undici stabilimenti e ben venti marchi. Tra le controllate c’è proprio l’indiana DOMS. Il mercato del paese asiatico è centrale per FILA.
Secondo il CEO Candela, l’India è il mercato più importante dove fare business nei prossimi 10 anni. Una centralità ribadita anche dagli investimenti. il colosso italiano dei prodotti legati alla scuola, all’arte e all’espressione creativa ha infatti effettuato investimenti in capex per 15 milioni di euro.