Quali sono i migliori ETF sulla Cina per il 2021? Per un risparmiatore che guarda non solo al mercato domestico, la Cina rappresenta una grande occasione di investimento. Si può investire sulla Cina in tanti modi diversi (ci sono le azioni, i bond sovrani, i corporate bond) ma gli ETF restano lo strumento di gran lunga più semplice e alla portata di tutti. In questo post troverai un elenco dei migliori ETF cinesi.

La classifica non è elaborata in termini assoluti ossia non analizzerò tutti gli ETF cinesi ma solo quelli che sono quotati su Borsa Italiana. La ragione di questa scelta è facilmente intuibile: studiare le caratteristiche e i rendimenti di tutti gli Exchange Traded Funds cinesi sarebbe operazione molto lunga (anche senza considerare gli ETF inversi e con leva).

Proprio perchè l’universo degli ETF cinesi è molto ampio, l’attenzione di questa guida 2021 sarà rivolta solo agli strumenti che si possono comprare e vendere su Borsa Italiana.

Essendo questi strumenti di investimento molto particolari, il fatto che siano quotati su Borsa Italiana non è sufficiente da solo per affermare che siano privi di rischi e insidie. Se questo discorso vale sempre, figuriamoci nel caso degli ETF cinesi.

Migliori ETF Cina quotati su Borsa Italiana, quindi, ma senza perdere di vista i punti più nascosti.

Migliori ETF cinesi: conviene investire sulla Cina?

Gli ETF sono uno strumento che consente di investire sugli asset cinesi in modo semplice e alla portata di tutti. Rispetto ai fondi di investimento presentano costi e commissioni decisamente più bassi. Non è invece il caso di effettuare alcun confronto con bond e azioni poichè questi sono fuori portata rispetto a quelle che sono le pretese e le esigenze di un investitore medio.

Rispetto ai fondi, però, il confronto è giusto farlo in quanto ETF e fondi di investimento sono spesso messi sulla stessa bilancia dai risparmiatori.

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Non si può investire sugli ETF cinesi se non si è convinti delle ottime prospettive di crescita dell’economia cinese. Detto in altri termini chi decide di comprare ETF cinesi lo fa perchè è convinto che il gigante asiatico continuerà a crescere.

Se fino a pochi anni fa, nessuno aveva mai avuto dubbi sui margini di crescita dell’economia cinese, adesso nulla è più sicuro come prima. Coronavirus, guerra commerciale con gli Stati Uniti e crisi dell’economia globale hanno messo a rischio anche i margini di crescita della Cina.

Morale: investire sugli ETF cinesi non è più sicuro come un tempo.

ETF Cina come funzionano

Tutti gli ETF cinesi investono in società con sede in Cina. Se decidi di comprare un ETF cinese, avrai quindi un’esposizione alla Cina. Come accennato in precedenza, oggi c’è un boom dell’interesse verso gli asset cinesi. Tenendo però conto che molte società cinesi sono gestite dallo Stato e quindi non offrono azioni al pubblico retail, gli ETF rappresentano una valida alternativa anche se sono tradizionalmente molto più limitati alle società nell’ambito telecomunicazioni, finanza e settore energetico.

Se da un lato i mercati cinesi continuano ad allontanarsi dalle società statali e private, sono invece destinati e crescere e a diversificarsi proprio in quel settore.

Migliori ETF cinesi 2021: le performance

Nel corso dell’ultimo anno, le azioni cinesi quotate sull”indice MSCI China, hanno sovra-performato il mercato più ampio con un rendimento totale del 35,7% che si raffronta con il rendimento totale registrato dall’S&P 500 relativo allo stesso periodo che è stato pari al 9,4% (aggiornamento al 30 ottobre 2020).

Sulla base delle performance messe a segno nell’anno che si è appena chiuso, il miglior ETF Cina in assoluto per il primo trimestre 2021 è il Global X MSCI China Consumer Discretionary ETF (CHIQ) che però non è quotato su Borsa Italiana.

Migliori ETF cinesi su Borsa Italiana 2021: quali sono

Se vuoi sapere quali sono i migliori ETF Cina quotati su Borsa Italiana non devi fa altro che proseguire con la lettura di questo paragrafo. L’elenco riportato in basso non ha la pretesa né di essere esaustivo né tantomeno di essere definitivo. In altre parole sono sempre possibili novità (che di questi tempi non sono affatto rare considerando il problema coronavirus). I primi due ETF cinesi citati nell’elenco sono marchiati Lyxor.

  • ETF Lyxor Hong Kong: si tratta di un ETF a replica fissa che è quotato su Borsa Italiana con il codice ISIN: LU1900067940. Il sottostante che viene replicato da questo ETF è l’indice Hang Seng Index Net Total Return Index. Conviene comprare l’ETF Lyxor Hong Kong? Dipende da quelle che sono le pretese dell’investitore. L’indice sottostante di questo ETF è imbottito di titoli finance che, di questi tempi, sono soggetti ad alta volatilità. Caratteristica del prodotto è la forte concentrazione visto che ben il 30% del peso dell’indice è in mano a tre titoli: Aia group, Tencent Holdings e HSBC Holdings.
  • ETF Lyxor China Enterprise: prodotto a replica sintetica si può riconoscere su Borsa Italiana con il codice ISIN LU1900068914. Anche in questo caso il peso della componente finance sull’indice che viene replicato (l’Hang Seng China Enterprises Index Net Total Return Index) è preponderante. Considerando che le azioni componenti sono 50, i titoli finance sono circa il 49%. Elevatissima la concentrazione e quindi il rischio dipendenza dai titoli più rappresentanti. Insidie: l’ETF Lyxor China Enterprise strutturalmente è ad accumulazione. Questo significa che non sono previste cedole periodiche.

Tra gli ETF cinesi migliori quotati su Borsa Italiana ci sono poi due prodotti Xtrackers.

ETF Xtrackers cinesi quotati su Borsa Italiana: i due migliori

Due prodotti Xtrackers tra gli ETF cinesi migliori che si possono comprare su Borsa Italiana. Si tratta di ETF iShares China Large Cap e di ETF Xtrackers Ftse China 50.

Come fatto nel precedente paragrafo, di seguito elencherò le principali caratteristiche dei due prodotti quotati su Borsa Italiana.

  • ETF Xtrackers Ftse China 50: in quotazione su Borsa Italiana con il codice ISIN LU0292109856, questo ETF è a replica fissa. Il sottostante è l’indice azionario cinese Ftse China 50. Questo paniere si caratterizza per un peso preponderante delle azioni del settore finance. Fatto 100 il peso dell’indice sottostante, il comparto Finanza pesa per il 45,55%, Servizi di Telecomunicazione per il 19,22% e per finire Energia per il 11,48%. Il livello di concentrazione è discreto ma sul mercato esistono prodotti molto più concentrati. L’ Xtrackers Ftse China 50 è un ETF ad accumulazione che capitalizza i dividendi. Non è quindi prevista la distribuzione di cedole. Se sei alla ricerca di un ETF cinese che garantisce proventi, quindi, non è a questo prodotto che devi guardare.
  • ETF iShares China Large Cap: in quotazione su Borsa Italiana con codice ISIN IE00B02KXK85, questo ETF è a replica fissa. Il sottostante è rappresentato dall’indice azionario cinese Ftse China 50. Praticamente è lo stesso sottostante del precedente ETF. A differenza, però, del precedente prodotto, l’ ETF iShares China Large Cap non è ad accumulazione.