Non c’è stata alcuna approvazione del primo ETF su Bitcoin Spot da parte della SEC. A smentire i rumors che erano circolati con insistenza per tutta la giornata di ieri è stata la stessa BlackRock che così ha messo fine all’euforia che aveva caratterizzato le ore precedenti determinando la classica fiammata del prezzo del Bitcoin. Buy the rumor and sell the news sono soliti affermare gli investitori con una certa esperienza di strategie operative.

E infatti ieri in tanti hanno comprato Bitcoin scia ai rumors sul via libera della SEC all’ETF su Bitcoin Spot di BlackRock per poi tirare il freno a mano quando lo stesso fondo attraverso Eleanor Terrett di Fox News ha fatto sapere che la pratica è ancora all’esame della SEC. Ci sono dei tassi in avanti da parte dei controllori, sicuramente, ma per ora nessuna approvazione ufficiale. Essa, però, appare sempre più nell’aria anche se, come commentato da alcuni analisti, l’impressione è che la SEC si voglia avvicinare al riconoscimento a piccoli passi quasi per far desiderare agli investitori ancora di più l’ambito traguardo.

E così se ieri i rumors sul via libera della SEC al primo ETF su Bitcoin spot sono stati così forti, è stato a causa di un precedente (questa volta reale).

La SEC illude gli investitori sull’ETF Bitcoin Spot: buy the rumor

monete Bitcoin tra le mani
Era solo un rumor il via libera della SEC al primo ETF su Bitcoin Spot

Improvvisamente il prezzo del Bitcoin si è infiammato. Tutto merito del rumor sulla possibile imminente approvazione del primo ETF su Bitcoin Spot. E’ bastata la decisione della SEC di non fare appello alla sentenza, favorevole a Grayscale, con cui un tribunale federale americano ha chiesto la revisione del rifiuto della richiesta di conversione del trust GBTC in un ETF spot, per far impazzire il mercato delle crypto. Il prezzo del Bitcoin, in scia proprio al rumors, ha sfondato quota 30.000 USD (sia pure per un breve intervallo).

Il ragionamento alla base del rumor è stato grossomodo questo: se la SEC ha deciso di non appellare la sentenza favorevole a Grayscale, allora la posizione della Securities and Exchange Commission si potrebbe essere ammorbidita e quindi il via libera al primo ETF su Bitcoin Spot potrebbe davvero essere ad un passo.

Del resto, come affermato da Simon Peters, market analyst di eToro, è palese che gli ostacoli al via libera della SEC al primo ETF su Bitcoin Spot stiano cadendo uno dopo l’altro e di conseguenza le speranze che si possa davvero arrivare a questa svolta non possono che crescere. Sempre secondo Peters, la richiesta di ETF da parte di Grayscale, tenendo conto di tutta la narrativa che da mesi c’è attorno a questo prodotto, è un passaggio fondamentale per tutto l’ecosistema delle crypto.

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BlackRock poi smentisce tutto: sell the news

Dopo poche ore alla fiammata, è stata BlackRock a smentire il rumor: la notizia dell’approvazione è falsa e la domanda per il proprio prodotto è ancora all’esame della SEC. Così si è espressa la Eleanor Terrett di Fox News sul suo profilo X. Successivamente sono arrivate via via altre smentite e così il rumor si è eclissato. Immediato l’impatto sul prezzo del Bitcoin che ha invertito la rotta. Insomma classica situazione da sell the news.

Restano alcune incognite. Come mai è stata BlackRock a smentire il via libera della SEC all’ETF su Bitcoin Spot? Si deve dedurre da questa circostanza che sia l’ETF del fondo Usa il primo tra quelli in attesa di approvazione da parte della SEC? In realtà sono le domande di Ark e 21Shares le prime nell’elenco e quindi le prime a dover essere approvate. In tutto ci sono oltre 10 richieste di approvazione su ETF Bitcoin Spot sul tavolo della SEC e tra le più illustri, oltre a quella di BlacRock c’è quella di Invesco.

La verità è che ad oggi non c’è alcuna data precisa in cui la SEC si dovrebbe esprimere: il via libera può arrivare tra un giorno ma anche tra 6 mesi.

Ad ogni modo se con l’ETF Bitcoin Spot si è assistito ad una classica situazione da buy the rumors and sell the news, è stato perchè c’era il terreno idoneo affinchè ciò potesse avvenire. La scorsa settimana Bitcoin era rimasto fermo nonostante la corsa ai beni rifugio causata dalla guerra tra Israele e Hamas. Con il balzo di ieri, quindi, la quotazione BTC ha semplicemente fatto quello che aveva mancato la scorsa Ottava. Ad avvantaggiarse, realmente, sono stati i migliori ETF Bitcoin (futures) che si possono tranquillamente comprare essendo da tempo quotati in borsa (a differenza di quelli su Bitcoin spot).