Quando si pensa ad un acconto sul dividendo è molto difficile immaginare un rendimento superiore a 3 punti percentuali. E invece anca Ifis, società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha lasciato tutti a bocca aperta perchè il dividend yield relativo alla prima trance della sua cedola a valere sull’esercizio 2025 sarà addirittura superiore al 5%. Come si può spiegare una simile “generosità” da parte della quotata attiva nel segmento del credito alle imprese e della gestione dei crediti deteriorati? Ovviamente in mezzo c’è la consistenza del dividendo ma, nella meccanica di determinazione del rendimento, anche l’andamento in borsa della quotata ha una sua responsabilità.
E allora vediamo nel dettaglio come si arriva ad un ritorno così alto per l’acconto sul dividendo Banca Ifis 2026.
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Acconto dividendo Banca Ifis 2026: importo e data di stacco
A seguito dell’esame dei conti relativi ai primi nove mesi dell’anno il management di Banca Ifis ha fissato a quota 1,2 euro l’ammontare dell’acconto sul dividendo 2026 relativo all’esercizio 2025. Tenendo conto del numero di azioni aventi diritto, il monte dividendi complessivo relativo alla prima tranche della cedola sarà pari a 71 milioni di euro. Una remunerazione così alta e per giunta solo sulla tranche di acconto è frutto dei conti robusti. Il dato da attenzionare poichè rientra nella definizione della politica dei dividendi è l’utile.
Ebbene nei primi tre trimestri, Banca Ifis ha messo a segno un utile netto pari 472,27 milioni di euro, in deciso rialzo rispetto ai 124,74 milioni che erano stati contabilizzati nei primi tre trimestri di un anno fa. Il balzo del parametro è da imputare a poste non ricorrenti per complessivi 371,5 milioni di euro. Per la cronaca anche il risultato della gestione finanziaria ha registrato un rialzo passando da da 502,96 milioni di un anno fa a 505,98 milioni di euro e lo stesso margine di intermediazione è salito fino a 536,4 milioni di euro. Insomma conti forti che si spiegano in buona parte con l’acquisizione di illimityBank.
Dietro ad un acconto sul dividendo Banca Ifis 2026 così alto c’è quindi la brillante operazione condotta su illimityBank.
Per completare con le informazioni: la data di stacco della cedola sarà il 24 novembre prossimo con pagamento dal 26 novembre successivo. Anche l’acconto sul dividendo di Banca Ifis, quindi, andrà a rimpolpare il programma dividendi di novembre 2025.
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E’ già super-ritorno per l’acconto sul dividendo Banca Ifis 2026
E veniamo all’aspetto che forse più di tutti interessa: quello del dividend yield. Come noto il rendimento indica quanto un titolo ritorna sotto forma di dividendi, in rapporto al suo prezzo di mercato. Senza perderci in dettagli tecnici, si tratta di quanto guadagna un investitore in dividendi per ogni euro investito nel titolo. Quindi i parametri che determinato questo indice finanziario sono l’importo della cedola (a titolo di acconto nel caso di Banca Ifis) e il prezzo di riferimento.
Ieri le azioni Banca Ifis hanno chiuso la seduta di borsa a 23€ e di conseguenza il rendimento da dividendo sarà del 5,21%. Decisamente niente male anche perchè si tratta di una tranche della cedola e non di quella complessiva. Un bel titolo da mettere in portafoglio in vista proprio dell’appuntamento con lo stacco del 24 novembre. Ovviamente si tratta di una percentuale al loro visto che c’è sempre la tassazione dividendi da considerare (è al 26% per i piccoli investitori).
Un acconto così alto si spiega alla luce della consistenza stessa della cedola ma anche in virtù di prezzi correnti non particolarmente eccezionali. Rispetto a un mese fa, infatti, le azioni Banca Ifis hanno guadagnato appena lo 0,3% mentre la prestazione da inizio 2025 è positiva per il 9%. Ben poco verde rispetto a quelle delle altre banche.
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