Spesso, dopo aver presentato le dichiarazioni fiscali, si possono ottenere crediti a favore del contribuente. In tal caso, è possibile utilizzare l’importo in compensazione o come credito fiscale, oppure richiedere un rimborso all’Agenzia delle Entrate. Per velocizzare il processo, è consigliabile comunicare il proprio IBAN all’Agenzia delle Entrate, evitando di dover recarsi di persona presso gli uffici territoriali.

Perché comunicare l’Iban all’Agenzia delle Entrate è importante

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Comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate è importante per ricevere i rimborsi in modo rapido ed efficiente. Infatti, nel caso di erogazione dei rimborsi da dichiarazione dei redditi, l’Agenzia concede priorità all’IBAN del contribuente. Se il contribuente ha comunicato correttamente il proprio IBAN, l’Agenzia procede ad accreditare la somma direttamente sul conto corrente.

I tempi per ricevere il rimborso non sono troppo lunghi, ma possono essere maggiori nel caso in cui il contribuente non abbia comunicato l’IBAN.  In tal caso, l’Agenzia deve emettere un assegno vidimato, che il contribuente dovrà ritirare in posta e versare presso il proprio conto corrente. Questa procedura può comportare tempi più lunghi e il rischio di dimenticare di riscuotere il rimborso. Per evitare questo inconveniente, è consigliabile comunicare sempre il proprio IBAN all’Agenzia delle Entrate.

Come comunicare l’Iban all’Agenzia delle Entrate

Esistono due procedure semplici e veloci per trasmettere l’IBAN direttamente da casa, e un terzo metodo alternativo e tradizionale.

Accedere via SPID, CIE o CNS

Il primo consiste nell’accesso all’area riservata del sito web dell’Agenzia, utilizzando il proprio codice SPID, la carta di identità elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi. Una volta effettuato l’accesso, è possibile accedere all’Area Servizi e seguire il percorso “Rimborsi” e “Comunicazione IBAN per accredito su c/c“, inserendo le coordinate e salvando le modifiche apportate. Questo metodo è molto comodo e veloce per comunicare il proprio IBAN all’Agenzia delle Entrate, utilizzando la propria identità digitale.

PEC

Per comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate e ottenere rimborsi in modo facile e veloce, esiste un secondo metodo che non richiede di recarsi presso gli uffici territoriali. Si tratta dell’utilizzo della PEC, ovvero l’indirizzo di posta elettronica certificata. In questo caso, è necessario allegare il modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate opportunamente compilato. Sono disponibili due modelli, uno per le persone fisiche e l’altro per soggetti diversi dalle persone fisiche, e possono essere scaricati dalla pagina “Modelli istruzioni accredito rimborsi su conto corrente“.

Il modello deve essere firmato digitalmente dal titolare del conto corrente e inviato all’indirizzo PEC di qualsiasi ufficio dell’Agenzia, preferibilmente alla Direzione Provinciale di propria competenza. Per trovare gli indirizzi PEC degli uffici dell’Agenzia, cliccate qui.

Recarsi fisicamente presso una sede dell’Agenzia

Qualora non si disponga di un codice di identità digitale o di un indirizzo PEC, esiste un’ultima modalità per consegnare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate: la prenotazione di un appuntamento presso la sede dell’Agenzia. La procedura di prenotazione è disponibile online e richiede solo il codice fiscale del contribuente, un indirizzo di posta elettronica e un recapito telefonico.

Il contribuente può scegliere lo sportello presso cui recarsi, il giorno e l’orario dell’appuntamento tra quelli disponibili. Presso lo sportello, è necessario consegnare il modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate in formato cartaceo e compilato.

Questa modalità è particolarmente utile per chi avesse difficoltà con le procedure online e desidera consegnare l’IBAN di persona presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.