Avrete sicuramente sentito parlare in questi i giorni della nuova misura pensata dal Governo per le famiglie. E’ la card Dedicata a Te. Una carta che permetterà di acquistare dei beni di prima necessità, un aiuto per la spesa per le famiglie che hanno un reddito inferiore per ISEE a 18mila euro (vi diremo tra qualche riga quali sono i requisiti specifici da avere). Da domani, si potrà richiedere il contributo unico, che ha un valore di circa 400 euro. Con la card Dedicata a Te, si potranno acquistare beni di prima necessità. La carta sarà distribuita dal Governo in collaborazione con Poste Italiane e permetterà a decine di famiglie di fare la spesa, almeno per un mese all’anno, con una sorta di bonus.

Si stima che potranno chiedere la card Dedicata a te, almeno 300 mila nuclei familiari che dovrebbero avere tutti i requisiti stabiliti dal Governo per rientrare nelle graduatorie. Si tratta di una misura che è stata inserita nella legge di Bilancio 2023, grazie allo stanziamento di un fondo specifico di 500 milioni di euro. Risorse che coprono l’aiuto una tantum destinato a chi ha un Isee fino a 15.000 euro annui e che verrà erogato attraverso gli uffici postali.

Chi avrà diritto alla card Dedicata a te avrà un contributo unico di 382,50 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità; la card è destinata a persone con Isee fino a 15mila euro. La premier Meloni in un video messaggio ha detto «avrà un valore più ampio grazie a tutta la scontistica messa a disposizione dalla grande distribuzione». Non sono mancati i commenti dei ministri, come quello del dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha spiegato che l’esperimento della Carta Dedicata a te «sicuramente potrà essere replicato» .

Se i ministri sono entusiasti di questa card, c’è chi all’opposizione fa invece notare che come sempre, si vuole manipolare l’operato del singolo cittadino, decidendo che cosa si può acquistare e cosa no, stabilendo una lista che esclude alcuni beni di prima necessità, senza un criterio preciso ( ad esempio nella lista compare lo zucchero ma non il sale).

Ricordiamo che restano esclusi dal contributo tutti i percettori del Reddito di cittadinanza, del Reddito di inclusione o dei sussidi di disoccupazione (ad esempio Naspi e indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL), anche se a riceverli è un solo componente del nucleo familiare.

Ma vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sulla card Dedicata a Te.

Da quando è attiva Dedicata a te e come richiedere la card

spesa in supermercato
Partirà il 18 luglio 2023 la distribuzione delle lettere a chi ha diritto alla card Dedicata a Te

A partire da oggi 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari (stimati in circa 1,3 milioni) della carta contenenti le indicazioni per il ritiro delle card presso gli Uffici postali. Non bisognerà dunque fare nulla in un primo momento, se non attendere la comunicazione. La carta poi va attivata entro il 15 settembre per cui ci saranno due mesi di tempo per farlo.

Con Dedicata a te anche il 15% di sconto sui prodotti

E’ bene anche precisare che i possessori della Card , oltre ad avere circa 400 euro da spendere in un anno, potranno avere anche degli altri benefici. Infatti a questi, spetterà uno sconto del 15% per la spesa fatta nei negozi della Grande Distribuzione che aderiscono alla convenzione che riguarda sempre lo stesso paniere di prodotti. Nella pratica uno sconto che sarà cumulabile alle promozioni già attive sui prodotti solidali.

Dedicata a te: tutti i beni che si possono acquistare

Tra i beni alimentari di prima necessità che si possono acquistare:
• carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
• pescato fresco
• latte e suoi derivati
• uova
• oli d’oliva e di semi
• prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
• paste alimentari
• riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
• farine di cereali
• ortaggi freschi, lavorati
• pomodori pelati e conserve di pomodori
• legumi
• semi e frutti oleosi
• frutta di qualunque tipologia
• alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
• lieviti naturali
• miele naturale
• zuccheri
• cacao in polvere
• cioccolato
• acque minerali
• aceto di vino
• caffè, tè, camomilla

La carta dunque può essere usata per acquistare tutti questi prodotti. Come stabilito dal decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale a maggio, la carta destinata ai cittadini più in difficoltà conterrà 382,50€: si tratta, quindi, di un importo complessivo che consentirà di spendere una media di circa 2,20€ al giorno, destinabili esclusivamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, alcolici esclusi.

Card Dedicata a te: a chi spetta?

Dove e quando si può ritirare la carta Dedicata a Te? Come detto in precedenza, non c’è bisogno di presentare una domanda. La carta Dedicata a te può essere ritirata presso gli uffici postali dal 24-25 luglio ed è destinata ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000€. Il decreto governativo che norma la misura ha stabilito che ai fini dell’assegnazione della card saranno preferiti i nuclei con:

  • Tre o più componenti e figli piccoli (nati entro il 31 dicembre 2009);
  • Tre o più componenti

I restanti posti in graduatoria saranno assegnati in base al numero (almeno tre persone) e all’età dei componenti della DSU. Dal 18 luglio 2023 i beneficiari del contributo saranno contattati dai comuni di residenza per chiarire le modalità del ritiro presso gli uffici postali della carta Dedicata a te.

Cosa fare per avere diritto alla card Dedicata a te?

Come detto in precedenza, in questo caso, non è necessario presentare nessuna domanda ma basta semplicemente attendere un avviso che arriverà da parte del comune. Per aver diritto alla carta Dedicata a te sono previsti due requisiti:

  • L’iscrizione all’anagrafe comunale della popolazione residente;
  • La certificazione ISEE in corso di validità che indichi un reddito annuo inferiore a 15.000€.

La carta Dedicata a te può essere ritirata presso tutti gli uffici postali presentando la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, contenente l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata. Qualora pensiate di avere diritto alla card, conoscendo il vostro ISEE e non avete ricevuto la comunicazione da parte del vostro comune, vi consigliamo di recarvi personalmente per chiedere maggiori informazioni.