Nessuna nuova emissione ma esclusivamente il collocamento di tranche di titoli già in circolazione nell’asta BTP del 12 giugno 2025, la prima del nuovo mese. Dedicata ai titoli a medio e lungo termine, l’asta offrirà un ventaglio di soluzioni molto variegato con durate che spaziano dai 3 anni ai 30 anni passando per i 7 anni (lunghezza preferita dalle famiglia italiane). L’ammontare complessivo dell’asta ammonterà a 6,25 miliardi di euro a cui è poi da aggiungere un ulteriore 20% che sarà collocato nell’ambito dell’asta supplementare che si terrà giorno 13 giugno.
Vediamo le caratteristiche dei tre titoli in asta con focus su quelle che sono le informazioni più importanti (ISIN, scadenza, cedola e range di emissione) ma anche sulla situazione in atto sul mercato secondario alla vigilia del collocamento.
Caratteristiche asta BTP 12 giugno 2025
Titolo per titolo tutti i dettagli sulle tre tranche medio e lungo termine al centro della prima asta BTP di giugno.
Partiamo dalla scadenza più corta per concludere con quella più lunga.
- BTP a 3 anni (ISIN IT0005641029): il BTP triennale, emesso il 17 marzo 2025 con scadenza il 15 giugno 2028, offre una cedola annuale del 2,65% lordo. Il Tesoro emetterà tranche compresa tra i 2 e i 2,5 miliardi di euro. La prossima cedola sarà in pagamento il 15 dicembre 2025. Considerando anche l’asta supplementare di giorno 13, l’importo aggiuntivo sarà di 500 milioni di euro.
- BTP a 7 anni (ISIN IT0005647265): per gli investitori orientati a un orizzonte temporale medio, il Tesoro propone il BTP a 7 anni, emesso il 25 aprile 2025 e in scadenza il 15 luglio 2032. La cedola annuale è fissata al 3,25% lordo, con il primo pagamento previsto per il 15 luglio 2025. In questa quarta tranche, l’importo offerto varia tra 2,75 e 3 miliardi di euro. È inoltre prevista un’asta supplementare per un valore pari a 600 mila euro.
- BTP a 30 anni (ISIN IT0005611741): per chi cerca stabilità e rendimenti su un arco temporale più lungo, ci sarà poi la settima tranche del BTP trentennale. Emesso il 17 settembre 2024, ha scadenza fissata al primo ottobre 2054. Riconosce una cedola annuale del 4,3% lordo, con il prossimo pagamento previsto per il primo ottobre 2025. Range di emissione fissato tra 1 e 1,25 miliardi di euro.
Per tutti e tre i BTP in asta, la data di regolamento è 16 giugno 2025. Quel giorno i titoli comprati attraverso i propri intermediari diverranno di effettiva proprietà degli investitori acquirenti.
Oltre a quella di regolamento, le altre date che essi dovranno ricordare saranno:
- 11 giugno: termine prenotazione domande
- ore 11 del 12 giugno: termine presentazione domande in asta
- ore 15,30 del 13 giugno: termine presentazione domande per l’asta supplementare (20%)
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Situazione precedente al giorno dell’asta BTP
Tutti e tre i titoli che andranno in asta il 12 giugno sono già negoziati sul MOT quindi c’è un’indicazione sui rispettivi rendimenti effettivi:
- BTP a 3 anni (ISIN IT0005641029): quota sopra la pari a 101,22 in ribasso dai massimi annui a quota 102 raggiunti lo scorso 2 giugno. Rendimento effettivo a scadenza lordo del 2,26%
- BTP a 7 anni (ISIN IT0005647265): quota sopra la pari a 101,55 sui massimi da inizio anno. Rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,05%
- BTP a 30 anni (ISIN IT0005611741): prezza sopra la pari a 101,23 lontanissimo dai 104,16 di febbraio. Rendimento effettivo a scadenza lordo del 4,26%
Tassazione al 12,5% applicata su tutti i BTP.
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