Quattro nuovi certificati sono stati quotati da Vontobel sul SeDeX di Borsa Italiana. Tutti del tipo fast memory cash collect express, permettono di investire su vari basket azionari sottostanti con rendimenti potenziali piuttosto alti. Tra i quattro prodotti, uno dei più significativi è l’ISIN DE000VK6Q2T1 che nel basket sottostante ha tre titoli molto presenti nei portafogli di investimento degli italiani: Leonardo, Monte dei Paschi e Stellantis.
Si tratta di tre quotate appartenenti a settori completamente diversi tra loro ma unite dallo stesso minimo comun denominatore della forte volatilità (sia pure di segno opposto). Da mesi Leonardo è sulla cresta dell’onda in scia al boom del settore difesa, tutto questo mentre Stellantis soffre sia per la minaccia dazi che per i noti problemi finanziari interni. Il terzo titolo del basket, Monte dei Paschi, è in prima linea nel dossier del risiko bancario con la sua oramai imminente OPS sulle azioni Mediobanca.
Insomma tre titoli ad alta visibilità compongono il basket del nuovo certificates Vontobel. Se a ciò si aggiunge il fatto che la barriera (sia cedolare che a scadenza) è fissata al 60% e che i premi bimestrali sono del 4% (quindi il 24% lordo annuo) ce ne è abbastanza per accendere un faro di approfondimento su questo prodotto.
Caratteristiche del certificato ISIN DE000VK6Q2T1 di Vontobel
Delle cedole bimestrali che caratterizzano il certificato di Vontobel abbiamo già riferito. Come per tutti i prodotti della tipologia cash collect, è presente un effetto memoria e quindi, se alla data di rilevazione, il requisito della barriera al 60% non è rispettato, il premio del 4% non si matura ma neppure si perdere andando a memoria alla data di osservazione successiva (quindi dopo altri due mesi). Così fino a scadenza fissata per luglio 2027).
Caratteristica distintiva di questo certificato, ma anche degli altri tre che compongono la serie, è la possibilità di rimborso anticipato già a partire dalla prima data di osservazione ossia ad agosto 2025. L’autocall è una caratteristica di molti certificati ma in questo caso essa è davvero rapida. Potrebbe infatti scattare il rimborso già alla prima data di stacco della cedola. Proprio per questa caratteristica il prodotto rientra nella sotto-categoria dei fast-certificates.
A proposito di Autocall, essa parte dal 95% del prezzo di riferimento iniziale. Ogni due mesi cala del 2% fino ad arrivare al 75% a maggio 2027. Cosa implica questo meccanismo? In pratica ogni bimestre aumenta la probabilità di rimborso anticipato che, alla prima data utile (agosto 2025) è bassissimo ma non del tutto inverosimile.
Riepilogo caratteristiche:
- Denominazione prodotto: Multi Cash Collect con Barriera Leonardo S.p.a., Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, Stellantis N.V.
- Fixing iniziale: 1 luglio 2025
- Data di scadenza: 1 luglio 2027
- Data liquidazione: 1 agosto 2027
- Strike azioni Leonardo: 46,44 euro
- Strike azioni MPS: 7,056 euro
- Strike azioni Stellantis: 8,377 euro
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Cosa succede alle date di valutazione intermedie
Ad ogni data di valutazione intermedia quindi a partire da agosto 2025, poi ottobre 2025 e così ogni bimestre, si possono creare tre diverse situazioni dipendenti dal prezzo delle azioni Leonardo, MPS e Stellantis.
Se tutti e tre i titoli sono su un livello pari o superiore all’autocall, allora il certificato si estingue anticipatamente. In tal caso il sottoscrittore avrà diritto a ricevere il capitale nominale, la cedola bimestrale e quelle (se presenti) portate in memoria.
Se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla soglia bonus ma sono sotto al livello autocall, allora l’investitore riceverà il premio del periodo e, se presenti, quelli in memoria. Nessun rimborso del capitale nominale perchè la vita del certificato prosegue.
Infine se anche un solo titolo del basket sottostante è sotto la soglia bonus, allora l’investitore non avrà il premio che però non viene perso andando in memoria.
Cosa succede alla data di scadenza
Alla data di scadenza (luglio 2027) i casi possibili sono due: se i prezzi delle azioni MPS, Leonardo e Stellantis sono almeno pari o sopra alla barriera del 60% (quindi in nessuno dei tre casi c’è stato un deprezzamento di oltre il 40% dal fixing iniziale), allora l’investitore riceverà il capitale nominale, la cedola bimestrale e i premi in memoria (se presenti) ma se anche uno solo dei titoli del basket dovesse arrivare alla scadenza con un prezzo più basso della barriera, allora il rimborso del capitale non è garantito e l’investitore riceverà un importo pari alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance.
Ovviamente se il prodotto arriva a scadenza, significa che l’autocall non è scattata.
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