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Previsioni trimestrale Intesa Sanpaolo (www.risparmioggi.it)

C’è una sola ma pesante trimestrale nel programma dell’ultima di ottava: quella di Intesa Sanpaolo. Come da tradizione la banca guidata da Messina dovrebbe diramare il comunicato con i conti dei primi nove mesi dell’esercizio 2025 a metà seduta. L’attesa tra gli investitori è molto alta con il titolo che, in vista dell’importante appuntamento, avanza dello 0,6% a 5,74 euro. Il clima è quindi disteso e il fatto che le azioni Intesa Sanpaolo siano reduci da una serie di sei rialzi consecutivi (conteggiando anche quello di oggi) è segnale di fiducia sulla possibilità che la big del settore bancario possa centrare senza problemi le stime del consensus. Proprio le previsioni, da giorni, sono il catalizzatore che gli investitori stanno sfruttando per investire sulle azioni Intesa Sanpaolo. Nulla di strano perchè il trading sulle previsioni trimestrali è da sempre una delle modalità operative più diffuse (spesso più dello stesso trading sui conti definitivi).

Vediamo allora nel dettaglio quali sono le stime degli analisti sulla trimestrale di Intesa Sanpaolo analizzando allo stesso tempo anche quello che è il loro consiglio operativo in vista proprio dei conti.

Le previsioni sulla trimestrale Intesa Sanpaolo secondo il consensus

Nella settimana precedente all’approvazione dei conti trimestrali di Intesa Sanpaolo, varie case di analisi sono intervenute fornendo indicazioni su quelli che potrebbero essere i risultati. Secondo Equita, la banca guidata da Messina dovrebbe chiudere il terzo trimestre con utili in area a 2,3 miliardi di euro, valore che conferma la possibilità prevista dalla guidance di una chiusura di tutto l’esercizio 2025 a quota 9 miliardi di utile. Con l’inserimento del dato relativo al terzo trimestre 2025, Equita vede l’utile dei primi nove mesi di Intesa Sanpaolo a 7,5 miliardi. Sempre ragionando su dati combinati, il consensus sui ricavi dei primi tre trimestri è invece visto a 6,7 miliardi di euro.

Nella nota della sim milanese, l’accento viene posto su una serie di valori aggiunti che, secondo gli analisti, potrebbero rappresentare un grande vantaggio per Intesa Sanpaolo rispetto alle concorrenti: il possesso di una grande rete di consulenti finanziari, la crescita costante della divisione assicurativa e la presenza di una filiera completa. Tutti questi elementi, hanno evidenziato gli esperti, dovrebbero permettere a Intesa Sanpaolo di beneficiare di più robusti ricavi da commissione riuscendo così a gestire meglio la fase di allentamento della politica monetaria.

Più sfumate le previsioni di Mediobanca sulla trimestrale di Intesa Sanpaolo. Secondo Piazzetta Cuccia, la quotata guidata da Messina dovrebbe chiudere il terzo trimestre con un utile a 2,4 miliardi, confermando margini di interesse solidi e una moderata crescita delle commissioni. Anche in questo caso confermata la guidance che vede l’utile netto 2025 di Intesa Sanpaolo a 9 miliardi di euro. Più in generale gli analisti hanno posto l’accento sulla storica qualità dell’attivo della banca e sulla sua capacità di remunerare cedole sostenibili (accanto ai conti trimestrali oggi verrà anche annunciato l’ammontare dell’acconto sul dividendo Intesa Sanpaolo 2026). Altri punti di forza citati nelle stime di Mediobanca sono la resilienza della redditività e il basso livello di sofferenze.

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Cosa fare con le azioni Intesa Sanpaolo secondo gli analisti

Il fatto che nelle ultime cinque sedute di borsa chiuse le azioni Intesa Sanpaolo abbiano sempre messo a segno una chiusura in verde non deve trarre in inganno perchè, in realtà, la prestazione su base mensile della banca è positiva per appena il 2%. Molto più abbondante il verde da inizio anno che invece è pari al 50%.

L’idea di investimento che caratterizza da giorni la strategia dei trader è quella di sfruttare proprio l’assist trimestrale per investire sul titolo. A tal riguardano vanno segnalati alcuni giudizi degli analisti che, essendo stati pubblicati proprio nei giorni scorsi, rappresentano un’indicazione indiretta proprio su cosa fare in borsa.

Lunedì ODDO ha confermato il rating outperform sulla banca (farà meglio del settore di riferimento) alzando il target price da 5,8 euro a 6,2 euro. Rispetto a quelli che sono i prezzi pre-trimestrale di Intesa Sanpaolo c’è quindi un discreto potenziale di upside (nonostante il rally monstre messo a segno da inizio anno verrebbe da dire). Per ODDO non ci sono dubbi: Intesa Sanpaolo è banca da preferire nel Sud Europa. Nel report gli esperti hanno fatto riferimento alla possibilità che il re-rating del settore possa continuare nel breve termine per effetto di una serie di fattori convergenti: dalla generazione organica di capitale definita solida e credibile, alla buona solvency passando per le buone prospettive di ritorno per gli azionisti.

Prima di ODDO era stata Barclays ad intervenire con un obiettivo di prezzo ancora migliore: 6,6 euro (e rating overweigh ossia sovrapesare in portafoglio).

In generale prima della pubblicazione della trimestrale di Intesa Sanpaolo la situazione lato valutazioni è questa: 20 giudizi attivi, rating medio accumulate e e target price medio a 7,08 euro, 6 per cento in più rispetto ai prezzi attuali.

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