Con la raffica di trimestrali rese note nell’ultima ottava, oramai sono rimaste poche quotate del Ftse Mib a non aver ancora alzato il velo dai conti dei primi nove mesi del 2025. Tra queste ci sono alcun big di settore come è il caso di Generali Assicurazioni. Il colosso assicurativo friulano ha in programma la pubblicazione della trimestrale per giovedì 13 novembre prima dell’apertura delle contrattazioni. Siamo dinanzi ad uno di quei casi, sempre più frequenti, di quotate che approvano i risultati in un dato giorno per poi diffonderli nel pre-market di quello successivo.
Questo significa solo una cosa: la reazione delle azioni Generali ai risultati sarà dal primo minuto di scambi. Ecco perchè è il caso di arrivare preparati all’appuntamento. In che modo? Tanto per iniziare conoscendo quello che sono le previsioni di consensus della trimestrale e poi magari anche facendosi un’idea sulle stime relative a tutto l’esercizio 2025.
Non è necessario scervellarsi più di tanto per reperire queste informazioni perchè proprio in vista dell’appuntamento con la trimestrale è stato lo stesso Leone di Trieste a rendere noto il consensus degli analisti. Gli investitori che stessero considerando la possibilità di entrare sulle azioni Generali proprio per cavalcare i conti dei primi nove mesi hanno tutto il fine settimana per riflettere su queste proiezioni. Per loro anche un’indicazione in più che raramente si trova nelle preview: quella sull’ammontare del dividendo Generali 2026 relativo all’esercizio 2025.
Indice
Previsioni trimestrale Generali nel dettaglio
Gli analisti che coprono un determinato titolo sono soliti fornire sempre, in prossimità dell’evento, le previsioni sui conti della quotata interessata. Come è facilmente intuibile, molto spesso, queste stime sono tra loro divergenti. Per questo motivo è sempre meglio fare riferimento al consensus che è una media tra le previsioni. Generali Assicurazioni fa parte di quelle quotate che pubblicano il consensus anche a ridosso proprio dell’approvazione dei conti reali.
Fatta questa premessa, stando alle indicazioni elaborate dalle banche d’affari che seguono il titolo friulano, Generali Assicurazioni dovrebbe chiudere i primi nove mesi dell’anno con premi lordi pari 71,6 miliardi di euro. Questo dato è la media tra le varie previsioni. Scendendo più nel dettaglio, poi, la stima peggiore è di 68,7 miliardi mentre quella migliore è pari a 73,32 miliardi di euro. Quindi nel peggiore dei casi Generali dovrebbe registrare premi per 68,7 miliardi mentre nel migliore per 73,32 miliardi. I due estremi determinano una forbice molto ampie in cui il dato definitivo si potrebbe andare a collocare.
Procedendo con le previsioni, ci sono poi quelle relative al risultato operativo che viene visto in area 5,93 miliardi di euro, con la previsione peggiore a 5,68 miliardi di euro e quella migliore a 6,09 miliardi di euro. Ancora la stima di utile netto adjusted è a 3,21 miliardi di euro con un range compreso tra un minimo di 3,01 miliardi e un massimo di 3,35 miliardi. Insomma le forchette previsionali sono decisamente ampie.
Concludendo c’è poi l’importante parametro del Regulatory Solvency ratio che il consensus per i primi nove mesi dell’esercizio vede al 213%.
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Le stime sull’esercizio 2025 di Generali
Oltre alle previsioni relative ai primi tre trimestri 2025, altro potenziale assist per gli investitori è il consensus su tutto l’esercizio in corso. Stando agli analisti che coprono il titolo, Generali dovrebbe chiudere l’anno con premi lordi per 98,2 miliardi di euro, un risultato operativo nell’area dei 7,97 miliardi di euro e per finire un utile netto adjusted che si dovrebbe collocare a quota 4,3 miliardi di euro.
Ricordiamo che nel 2024 Generali aveva registrato premi lordi pari a 95,2 miliardi in rialzo del 14,9% sull’anno precedente, un risultato operativo pari a 7,295 miliardi, in progressione del 8,2% su base annua e un utile netto adjusted a quota 3,769 miliardi, in rialzo del 5,4% su base annua.
In pratica se le stime su tutto l’esercizio 2025 dovessero concretizzarsi, Generali consoliderebbe il suo trend di costante miglioramento.
Previsioni sul dividendo Generali 2026 e confronto con precedenti
Lo abbiamo già anticipato in precedenza, oltre a previsioni su primi nove mesi e su tutto l’esercizio 2025, dal consensus del Leone sono arrivate anche le stime sul dividendo Generali 2026 relativo all’esercizio 2025.
Anche in questo caso il metodo è sempre lo stesso: previsioni medie e poi scenari peggiore e migliore. La media di previsioni sul dividendo Generali è 1,58 euro. Nella migliore delle ipotesi, la cedola del colosso assicurativo potrebbe essere pari a 1,62 euro, nella peggiore a 1,5 euro.
In ogni caso (anche nell’ipotesi peggiore) il prossimo dividendo dovrebbe comunque essere migliore di quello staccato a valere sull’esercizio 2024 (parliamo quindi di dividendo Generali 2025) che fu pari a 1,43 euro. Questo, a sua volta, fu maggiore di quello dell’anno prima che fu pari a 1,28 euro.
Una cosa è quindi certa: il trend di rialzo dei dividendi Generali dovrebbe proseguire. Un’altra buona notizia per chi sta considerando la possibilità di entrare sul titolo in ottica reddito.
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Possibile impatto della trimestrale sulle azioni Generali
Chi fa trading sulle trimestrali lo sa bene: se i conti definitivi dovessero essere migliori delle stime della vigilia, ci potrebbe essere un impatto positivo mentre a conti peggiori delle attese il più delle volte tende a corrispondere una reazione negativa. Premesso questo le azioni Generali da inizio 2025 hanno registrato un rialzo del 18,8% mentre su base annua la progressione è stata del 30%. Parliamo quindi di un titolo che si è molto apprezzato e che ora avrebbe bisogno della giusta trimestrale per proseguire il trend. Il fatto che nell’ultimo mese le azioni Generali siamo rimaste piatte, rispetto ad altre del Ftse Mib che invece sono molto cresciute, potrebbe favorire la visibilità.
Di recente non ci sono stati cambiamenti nella valutazione del titolo e quindi guardiamo ai dati medi: 14 le valutazioni attive con rating medio a hold (mantenere); il target price medio è 33,1 euro molto a ridosso dei prezzi attuali; solo per 3 case di analisi le azioni Generali sono da comprare. L’impressione, sulla base di queste informazioni è che la corsa di Generali sia arrivata almeno per adesso. Ma una trimestrale può sempre sorprendere….
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