ETF difesa BlackRock
Caratteristiche del nuovo ISIN IE000IAXNM41 di BlackRock (www.risparmioggi.it)

Parla anche italiano il nuovo ETF sulla difesa europea lanciato da BlackRock. Tra le partecipazioni dell’iShares Europe Defence UCITS ETF ci sono infatti sia le azioni Leonardo (e questo si poteva considerare più che scontato) che quelle di Fincantieri (e questo lo era molto meno). Ovviamente i pesi sono molto diversi tra loro e questo sia perchè nel primo caso stiamo parlando di una quotata sul Ftse Mib mentre Fincantieri è listata nel paniere Mid Cap e sia perchè Leonardo è specializzata sull’industria della difesa mentre il colosso della cantieristica navale opera anche in questo settore ma non prevalentemente.

Ad ogni modo, in un contesto generale in cui a causa del forte aumento delle spese militari, l’appeal verso gli asset del comparto è in continua crescita e il nuovo ETF di BlackRock focalizzato sulla difesa europea allunga ancora di più la lista di strumenti simili. Tra l’altro anche a condizioni vantaggiose visto che il TER è dello 0,35%.

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Le caratteristiche del nuovo ETF difesa europea di BlackRock

L’ETF iShares Europe Defence UCITS replica l’andamento dell’indice STOXX Europe Targeted Defence. Identificato dall’ISIN IE000IAXNM41 è stato lanciato dal gestore il 23 maggio scorso. La replica è fissa e ovviamente, avendo una vita brevissima, il patrimonio gestito sta muovendo solo adesso i suoi primi passi. Politica di distribuzione dei dividendi ad accumulazione, quindi non è previsto alcuno stacco di cedole, è listato sulla borsa di Amsterdam e su quella di Francoforte. Già nei primi giorni di quotazione ha mostrato una spiccata liquidità cavalcando proprio il forte interesse verso il comparto europeo della difesa e beneficiando del fatto che comunque è disponibile in tantissimi altri mercati europei oltre a quelli di quotazione. Può essere comprato in Francia, in Spagna e ovviamente in Italia per un totale di 12 mercati di accesso.

Le partecipazioni all’indice STOXX Europe Targeted Defence replicato dall’ETF sono 39. Tra le azioni più pesanti ci sono Rheinmetall con una quota del 19,7% e poi Leonardo con il 14,52%. Il fatto che la quotata guidata da Cingolani sia così pesante nel nuovo ETF sulla difesa europea di BlackRock è la dimostrazione del successo oramai raggiunto da Leonardo a livello europeo (oltre che essere il campione nazionale della difesa italiana).

Sempre restando sui pesi più consistenti, alle spalle delle azioni Leonardo troviamo Bae Systmes con una quota del 14% e Saab con il 11,82. Sono solo questi quattro colossi europei del settore difesa a vantare una partecipazione a doppia cifra nell’ETF di BlackRock.

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Azioni Fincantieri e Leonardo: pesi diversi nell’ETF iShares Europe Defence UCITS

Tralasciando il fatto che sia le azioni Fincantieri che quelle di Leonardo hanno chiuso la seduta di borsa di oggi con un ribasso del 3,5% a 15,7 euro nel primo caso e del 2,2% a 54,12 euro nel secondo caso, va comunque sempre tenuto in considerazione che i due titoli sono tra i migliori da inizio. Cavalcando proprio il boom delle spese militari deciso dall’Unione Europea, Fincantieri nel 2025 si è apprezzata per il 126% mentre Leonardo del 107%.

Il trend è molto simile ma i pesi nell’ETF di BlackRock sono quasi agli antipodi. La partecipazione di Fincantieri, infatti, arriva a stenti allo 0,03% almeno in questa fase. Si tratta quindi di un peso secondario distantissimo dalle 10 più importanti partecipazioni all’ETF. Eppure la sola presenza delle azioni Fincantieri vale come riconoscimento della popolarità del titolo. Appena pochi giorni fa la società di Monfalcone aveva segnato il suo ultimo guizzo in borsa grazie agli sviluppi arrivati dalla divisione subacquea (produzione di sottomarini).

Sia le azioni Fincantieri che le Leonardo viaggiano ai massimi storici con prospettive forti per il resto dell’anno. Fincantieri, in particolare, dovrebbe chiudere il 2025 con ricavi pari 9,16 miliardi di euro, oltre un miliardo in più rispetto ai 8,13 miliardi ottenuti nel 2024 e un margine operativo lordo che si dovrebbe attestare a 661 milioni di euro (marginalità del 7,2%). Leonardo, invece, stando alle stime fornite dalla stessa società, dovrebbe registrare ordini per circa 21 miliardi di euro, ricavi in area 18,6 miliardi di euro e un Ebitda a 1,66 miliardi.

Nonostante queste previsioni, però, forse proprio a causa del rally registrato da inizio 2025, la view degli analisti sulle due quotate è prudente. Tanti rating hold con target price massimo a 16 euro per le azioni Fincantieri e molte valutazioni neutrali con target price massimo a 52 euro per le azioni Leonardo. Nel primo caso il prezzo obiettivo più alto è appena sopra le quotazioni attuali mentre nel secondo gli avanzati 52 euro (assegnati a LDO da Akros e Deutsche Bank) sono già superati dai prezzi correnti.

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