Per le quotate di Borsa Italiana che articolano la remunerazione dei loro azionisti in due tranche con la prima in stacco in autunno e la seconda nella tarda primavera, la pubblicazione dei conti semestrali diventa occasione per fornire indicazioni molto precise sulla prima parte della cedola. Proprio questo è avvenuto in casa Banco BPM. La quotata di Piazza Meda ha diffuso ieri sera a mercati chiusi i conti del primo semestre 2025 con annesso outlook su tutto l’esercizio e soprattutto con una serie di indicazioni sull’acconto Banco BPM 2026.
Grazie proprio a queste informazioni oggi gli investitori sanno tutto sulla prima tranche della cedola di Banco BPM. Gli elementi che mancano, infatti, sono secondari mentre quello che davvero conta (compreso l’ammontare della cedola) è stato messo nero su bianco dal management della quotata.
Considerando le tempistiche della comunicazione, è altamente probabile che, fin dall’apertura delle contrattazioni della seduta di borsa di oggi, le azioni Banco BPM possano finire nel mirino degli investitori. Per la qualità dei conti del primo semestre 2025 di certo ma anche per le indicazioni sul dividendo 2026. Ed è proprio quest’ultimo il vero asso nella manica del titolo.
Prossimo dividendo Banco BPM 2026: tutto sull’acconto di novembre 2025
Un’indicazione molto precisa è arrivata dai vertici di Piazza Meda sul prossimo dividendo Banco BPM 2026: l’acconto 2025 sarà pari a 0,46 euro per azione. Tenendo conto dei titoli aventi diritto ne consegue che il monte dividendi relativo alla prima tranche sarà pari a circa 700 milioni di euro. Entrambe le cifre sono da ritenersi stime di massima ma, considerando le dinamiche di borsa, è altamente improbabile che il consiglio di amministrazione possa scendere sotto questi livelli e quindi smentire se stesso (non sarebbe un bel segnale per il mercato). Ad ogni modo per conoscere l’ammontare definitivo dell’acconto sul dividendo Banco BPM 2026 sarà necessario attendere il consiglio di amministrazione del 6 novembre 2025 quando verranno approvati i conti dei primi tre trimestri dell’anno.
Sempre in quella occasione sarà anche definito il giorno preciso di stacco dello stesso acconto. Di certo sarà a novembre (come è sempre accaduto anche in passato) ma, per adesso, non c’è indicazione più precisa. Diciamo che la data di stacco precisa dell’acconto dividendo Banco BPM 2026 è la sola informazione che manca per completare il quadro relativo alla prima tranche della cedola.
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Come valutare il prossimo acconto sul dividendo Banco BPM 2026?
Ammontare e soprattutto rendimento sono le due metriche a cui fare rifermento per una valutazione dell’acconto sul dividendo Banco BPM 2026. Tutto questo nella consapevolezza che l’attuale valore delle azioni di Piazza Meda è del tutto diverso rispetto a quello di un anno fa come ora quando venivano resi noti i conti del primo semestre 2024. Oggi le azioni Banco BPM scambiano a oltre 11 euro, il 92% in più rispetto ad un anno fa! Questo dato è molto importante soprattutto al momento del calcolo del rendimento dell’acconto di 0,46 euro.
Ma andiamo con ordine. Il dividendo Banco BPM 2025 relativo all’esercizio 2024 fu pari a 1 euro così divisi: 0,4 euro staccati a novembre 2024 e 0,6 euro staccati a maggio 2025.
Restando focalizzati solo sulla prima tranche, balza subito all’occhio l’aumento di 0,06 euro. Di certo l’acconto sul dividendo Banco BPM 2026 sarà più alto di quello staccato un anno fa. Una variazione in linea con quella che è la politica dei dividendi di Piazza Meda.
Per il calcolo del dividend yield relativo all’acconto di novembre 2025 facciamo riferimento proprio agli 11,03 euro di chiusura registrati ieri dal titolo bancario. Ne consegue un rendimento da dividendo del 4,17%. Ricordiamo che tutto il dividendo Banco BPM 2025 ha reso il 9,78% al giorno dello stacco del saldo mentre l’acconto staccato il 18 novembre 2024 rese il 5,74% lordo.
A causa del forte apprezzamento registrato dal titolo Banco BPM nell’ultimo anno, quindi, il dividend yield del previsto acconto sarà in ribasso rispetto a quello di novembre 2024 (a meno che i prezzi del titolo da qui allo stacco della prima tranche non dovessero ritracciare).
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