Nell’ambito del consueto secondo collocamento mensile di BOT, domani 25 settembre andrà in asta un nuovo semestrale. Di norma, con il trend ribassista che avevano preso i rendimenti della parte più breve della curva fino a pochi mesi fa, l’asta di BOT semestrali di settembre avrebbe dovuto avere un esito scontato. Tuttavia gli ultimi collocamenti di BOT a sei mesi hanno rivelato un esisto inatteso: i rendimenti non solo reggono ma addirittura recuperano qualcosa. Con queste premesse, l’asta di BOT del 25 settembre cessa di essere una formalità e diventa un appuntamento tutto da seguire.
Ecco perchè è il caso di dare uno sguardo alle caratteristiche del titolo in emissione non mancando di dare uno sguardo anche alla possibile dinamica dei rendimenti esitabili.
Asta BOT semestrale 25 settembre 2025: tutte le caratteristiche
Essendo quella del 25 settembre una nuova emissione, l’ISIN è da assegnare. Questa è la sola specifica a mancare perchè per il resto il quadro è completo. Il BOT semestrale in collocamento a settembre avrà scadenza 31/03/2026 e una durata pari a 182 giorni, un semestre pari pari. Con data di emissione effettiva 30 settembre 2025 (il riferimento è al regolamento) e ammontare massimo di 6,5 miliardi di euro (più i 650 milioni di euro dell’asta supplementare riservata ai soli specialisti) non andrà ad incrementare la massa di BOT semestrali in circolazione a fine mese.
Questo perchè sempre dalla comunicazione del Tesoro, risulta che alla data del 30 settembre andranno in scadenza BOT a 6 mesi per un totale di 9,9 miliardi di euro. Praticamente, fatto poco frequente nelle dinamiche relative al soddisfacimento del fabbisogno di debito pubblico, ci sarà addirittura un ribasso della massa di BOT a sei mesi in circolo quantificabile in un -2,35 miliardi di euro (9,9 mld in scadenza a cui sottrarre i 6,5 mld dell’asta del 25 settembre e i 650 milioni del collocamento supplementare).
Fin qui le caratteristiche del titolo. Le procedure di asta sono sempre le stesse:
- lotto minimo di sottoscrizione di 1.000€
- collocamento tramite asta competitiva con le richieste che vengono espresse dagli operatori in termini di rendimento
- prezzo (e quindi di riflesso rendimento) dato dalla differenza tra valore di aggiudicazione e valore nominale
Più interessante è il capitolo sui rendimenti che potrebbero scaturire da questa asta di BOT semestrali di settembre 2025.
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Quale ritorno attendersi dal BOT a sei mesi in asta il 25 settembre
Qualche indicazione sui rendimenti. BOT semestrale di nuova emissione e quindi il riferimento è ai precedenti collocamenti perchè è nel trend da essi descritto che si possono avere delle indicazioni.
Di norma il Tesoro emette BOT semestrali nella seconda asta del mese. Specifichiamo il “di norma” perchè ultimamente sono stati collocati BOT a sei mesi solo di origine visto che si trattava di nuove tranche di titoli già quotati sul MOT con durate inferiori al semestre. Ad esempio ad agosto il BOT semestrale con durata residua di 5 mesi (era stato emesso a luglio) strappò un rendimento di oltre il 2%. Il mese precedente questo stesso titolo, allora si semestrale, si attestò a poco sotto il 2%. Per l’asta di BOT semestrali del 25 settembre è difficile che si possa andare oltre questo livello ma anche sotto questo livello. Il che comunque non è poco neppure poco visto che nei mesi precedenti a quelli citati i BOT a sei mesi si erano sempre più allontanati dal 2%.
Con questa emissione cala il sipario sul programma di settembre. Appuntamento a ottobre con le prossime aste BOT.
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