Se sul conto corrente ci viene accreditata una somma che non ci attendiamo e di cui non capiamo motivo e provenienza, forse è meglio fare subito presente la cosa. Di recente, un fatto di cronaca ha posto all’attenzione proprio questo evento, che, diciamocelo, non capita proprio tutti i giorni, soprattutto se si parla di una somma così importante.

Accredito sbagliato su conto corrente: come comportarsi

L’accredito di una somma sul nostro conto corrente può essere visto come una fortuna, a volte come un vero e proprio miracolo, ma alla fine potrebbe ritorcercisi contro.

È quello che è accaduto alla signora Thevamanogari Manivel, originaria di Melbourne, in Australia, che si è vista accreditare sul conto la cifra monstre di 10,5 milioni di sterline. Una somma inattesa, perché la signora in questione attendeva semplicemente un rimborso di 10 dollari. La provenienza di questo ingente bonifico arrivava dal sito di criptovalute Crypto.com. La donna, invece di segnalare la cosa, ha pensato bene di spendere subito tutti quei soldi, comprando una casa di lusso per la sorella e spartendo il bottino tra gli altri familiari e amici.

Dell’errore Crypto se n’è accorta solo 7 mesi dopo, durante un’attività di controllo, quindi ha avviato le azioni legali contro la donna per richiedere la restituzione della somma. Tutto sarebbe nato da un semplice errore di inserimento della cifra nel campo dell’importo. Anche la donna ha preso uno studio legale, che ha subito tutelato gli interessi della signora puntando il dito contro l’enorme ritardo con il quale la società si è accorta del bonifico sbagliato. Durante il procedimento legale, i conti correnti della donna e delle persone a cui aveva elargito soldi sono stati congelati e alla fine il giudice ha dato ragione alla società, disponendo l’ordine di vendita della casa e il rimborso dell’intera somma (più il pagamento degli interessi del 10% e le spese legali) alla società.

Ecco, questo è un vivido esempio di come bisogna comportarsi quando si riceve un accredito sbagliato sul nostro corrente: rintracciare il mittente del bonifico e segnalare immediatamente l’errore.

Come annullare un bonifico sbagliato

E se fossimo noi ad aver sbagliato il conto corrente a cui inviare il bonifico, cosa bisogna fare? La risposta è: annullare il bonifico. Le tempistiche di annullamento, però, sono molto ristrette, anche a seconda della data del mandato, se posticipata. Ancora più delicate le tempistiche di rientro del bonifico sbagliato se si tratta di un bonifico immediato o, ancor meglio, istantaneo.

La procedura in questo caso risponde al nome di richiamo: più che annullare, è possibile eseguire una procedura di richiamo del bonifico sbagliato, un po’ come chi, quando invia una fattura sbagliata o non pagata, è tenuto a redigere un altro documento che annulla di fatto la fattura già emessa.

A ogni modo, se ci sono ancora i tempi per revocare l’operazione, la procedura è molto semplice, eseguibile tramite home banking. Basta accedere alla propria area riservata, entrare nella sezione riservata ai bonifici e selezionare l’opzione di revoca bonifico, cosa che generalmente è possibile se si tratta di un pagamento che abbiamo fatto in anticipo, ma con la data di mandato posticipata. Se invece la revoca non dovesse essere un’opzione disponibile, la prima cosa da fare è contattare la propria banca e chiedere a loro se sia ancora possibile annullare il bonifico.

Se la revoca non è più possibile, si procede alla cosiddetta operazione di richiamo. Spetterà all’istituto bancario del mandante contattare quello del beneficiario del bonifico sbagliato per richiedere il richiamo del bonifico. In caso l’accredito non fosse ancora avvenuto, l’operazione dovrebbe risultare semplice. Invece, nell’eventualità in cui l’accredito fosse già avvenuto, servirà l’autorizzazione del titolare del conto corrente che ha ricevuto il bonifico.

Bonifico sbagliato e accredito non annullato: che fare?

Ora mettiamo il caso che il beneficiario del bonifico sbagliato non voglia restituire le somme e non dia quindi l’autorizzazione alla banca, come comportarsi?

Giuridicamente, chi riceve una somma non dovuta sul proprio conto, riceve quello che viene definito un indebito oggettivo. Questo significa che chi ha ricevuto dei soldi che non doveva ricevere, è tenuto a restituirli. Quindi, il mandante del bonifico sbagliato ha tutto il diritto di vedersi restituire la somma inviata per errore. Per farlo, come avrai già intuito, dovrà procedere per vie legali. La legge è chiara: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto ha diritto di ripetere ciò che ha pagato. Ha inoltre diritto ai frutti e agli interessi dal giorno del pagamento, se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda” (art. 2033 del Codice Civile). Ed è proprio quello che è accaduto in Australia, con la signora Thevamanogari Manivel che ha perso la causa e che ora è costretta a rimborsare la società da cui aveva ricevuto il bonifico monstre.