Anche se oramai sulla bocca di tutti, ora c’è anche l’ufficialità: l’acconto sul dividendo Banco BPM 2026, relativo all’esercizio 2025, sarà pari a 0,46 euro per azione. A metterlo nero su bianco è stato il consiglio di amministrazione di Piazza Meda che ieri ha dato il via libera ai conti dei primi nove mesi 2025 della banca. La pubblicazione dei risultati è avvenuta a circa un’ora dalla chiusura delle contrattazioni e ha determinato un improvviso cambio di rotta del titolo passato, nel giro davvero di pochi minuti, da un leggero verde ad uno spiccato rosso. Delle improvvise vendite sulle azioni Banco BPM ci siamo occupati ieri sera in tempo reale nel classico articolo rivolto a trader più che altro speculativi. Non abbiamo però dato spazio all’argomento che invece interessa di più gli investitori con orizzonte medio e lungo termine vale a dire proprio l’acconto sul dividendo Banco BPM 2026. Lo faremo in questo articolo anche perchè, essendo definito l’importo della cedola, ora è possibile calcolare quel parametro che interessa più di tutti: il rendimento atteso.
Ma andiamo con ordine partendo appunto dalla consistenza della cedola e dal timing dello stacco.
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Acconto dividendo Banco BPM 2026: a quanto ammonta e data di stacco
Il consiglio di amministrazione di Banco BPM, in seguito all’esame dei risultati dei primi nove mesi del 2025, ha deciso di riconoscere agli azionisti un acconto sul dividendo 2026 pari 0,46 euro per azione. La decisione, non ha necessità di ratifica da parte dell’assemblea degli azionisti e si basa sulla solidità dei conti dei primi tre trimestri e sulle prospettive positive per la chiusura di tutto esercizio. Il massimo organo di Piazza Meda ha appurato che non ci sono elementi tali da modificare la politica di remunerazione. Tutto da attese, quindi, anche perchè che l’importo dell’acconto sul dividendo Banco BPM 2026 sarebbe stato pari a 0,46 euro era già noto da questa estate quando, nell’ambito dell’approvazione dell’allora semestrale, era stato proprio indicato in questa cifra l’ammontare della prima tranche della cedola a valere sull’esercizio in corso.
Qualche informazione in più ieri è comunque arrivata. Ad esempio Piazza Meda ha puntualizzato che l’erogazione complessiva sarà pari a circa 700 milioni di euro.
Timing della remunerazione: data di stacco dell’acconto sul dividendo Banco BPM sarà il 24 novembre prossimo mentre il pagamento sarà effettuato a partire da mercoledì 26 novembre 2025.
La cedola di Piazza Meda, quindi, andrà ad allunare la già corposa lista dei dividendi in stacco a novembre 2025.
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Quanto rende l’acconto sul dividendo Banco BPM 2026
Accanto all’ammontare, altro parametro per valutare la solidità di una cedola è il suo rendimento. La seduta di borsa di ieri si è chiusa con le azioni Banco BPM a quota 12,64 euro e proprio quel prezzo andremo ad usare per calcolare il dividend yield.
Ricordiamo che questo parametro misura quanto rende una singola azione in termini di dividendi rispetto al suo prezzo di mercato. In pratica il dividend yield mostra all’investitore quanto andrà a guidagnare ogni anno in dividendi per ogni euro investito nel titolo.
Il calcolo è molto rapido da fare: l’ammontare della cedola, nel caso di Banco BPM l’acconto di 0,46 euro, va diviso per il prezzo della seduta di riferimento e il tutto espresso in termini percentuali. Quindi avremo 3,64%. Si tratta di un ritorno molto alto tenendo che non stiamo parlando di un dividendo unitario ma di una singola tranche.
Ad impattare sulla consistenza del ritorno è la dinamica dei prezzi delle azioni Banco BPM. Nell’ultimo mese il titolo è infatti quasi rimasto sulla parità ed è lontano dai livelli raggiunti a metà settembre scorso ad oltre 12,8 euro. Allora lo yield sarebbe stato pari al 3,58%. Insomma più i prezzi si abbassano e più il rendimento da dividendo tende a salire.
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