Sedici dividendi in tutto ma soprattutto ben dodici riferiti al solo Ftse Mib e un impatto atteso sul paniere di riferimento di Borsa Italiana pari a non meno di 478,78 punti rispetto ai valori dell’ultima chiusura (in percentuale l’1,12%). Sono questi i principali numeri dell’appuntamento con gli stacchi di dividendi in programma lunedì 24 novembre 2025. Un evento fino a pochi anni fa secondario ma ora secondo forse solo al Dividend Day di maggio. Di certo gli stacchi del prossimo lunedì saranno l’appuntamento clou con i dividendi di autunno/inverno. Proprio per questo motivo nelle scorse settimane molti investitori hanno inserito nel loro portafoglio molti dei titoli che staccano la cedola: obiettivo assicurarsi la remunerazione.
Ma quali sono i migliori dividendi di Borsa Italiana in stacco il 24 novembre prossimo? Quali sono gli importi più consistenti? E quali cedole rendono di più in base agli ultimi prezzi battuti? Queste sono le domande che agiteranno il fine settimana di azionisti e investitori. In realtà q questi interrogativi sarà bene aver già dato una risposta perchè oramai non c’è molto da fare: chi è entrato prende la cedola, chi è fuori resterà a bocca asciutta.
Indice
Migliori dividendi in stacco il 24 novembre 2025: le linee generali
Sacrosanto stilare una classifica con i migliori dividendi tra quelli in stacco il prossimo lunedì. Il punto, però, è che l’elenco va fatto su base comparabile. Quello che gli investitori non devono infatti tralasciare è che i dividendi del 24 novembre prossimo sono molto diversi tra loro. Verissimo che a fare la parte del leone saranno gli acconti (e del resto non c’è nulla din cui meravigliarsi visto che l’appuntamento di novembre con le cedole nasce proprio come finestra per la remunerazione delle prime tranche), tuttavia ci saranno anche dividendi trimestrali (come è il caso della seconda tranche Eni), saldi (come sarà il dividendo Mediobanca) e cedole intere (come nel caso di Inwit). Non tutti i dividendi, poi, fanno riferimento ad azioni ordinaria: Danieli, infatti, staccherà un doppio dividendo, uno per le azioni ordinarie e uno per le azioni risparmio.
Tirando le somme a poter essere confrontati in modo omogeno per definire la classifica dei migliori dividendi del 24 novembre saranno solo i vari acconti. Il materiale non manca con le banche ad accaparrarsi la fetta maggiore dello torta (Banco BPM, BPER, Intesa Sanpaolo, Unicredit e, fuori dal Ftse, Banca Ifis) e gli energetici a seguire (Tenaris, Terna). In generale gli stacchi del 24 novembre saranno un dominio assoluto del settore finanziario (oltre a tutte le banche citate, sempre alle prese con la remunerazione dell’acconto ci saranno Poste Italiane e Banca Mediolanum).
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La classifica per importo dei migliori dividendi in stacco il 24 novembre
Primo criterio per selezionare i migliori dividendi del 24 novembre è quello per ammontare. Vien da sé il motivo per cui abbiamo focalizzato l’attenzione solo sulle cedole comparabili ossia solo sugli acconti (una cosa è infatti una prima tranche e un’altra è una cedola trimestrale come quella di Eni o totale come Inwit).
In assoluto il maggior acconto sul dividendo 2026 sarà quello che verrà staccato da Unicredit: 1,4282 euro. Cedola ricchissima per Piazza Gae Aulenti (maggiori informazioni sull’acconto dividendo Unicredit 2026).
A seguire ci sarà poi l’acconto sul dividendo Banca Ifis 2026: 1,2 euro per azione. Attenzione perchè questo emittente non è una banca come le altre. Parliamo di una società attiva sul fronte NPL che è quotato sul segmento STAR di Borsa Italiana. Non una big, quindi, eppure il suo acconto sul dividendo 2025 è tra i migliori tra quelli in stacco lunedì.
A chiudere i primi tre posti, c’è poi l’acconto sul dividendo Recordati che è pari a 0,63 euro per azione, il più alto tra quelli del settore non finanziario (Recordati è il solo industriale in senso stretto del Ftse Mib a remunerare gli azionisti il prossimo lunedi).
Al quarto posto nella classica per ammontare spicca poi l’acconto sul dividendo 2026 di Banca Mediolanum pari a 0,6 euro per azione.
Quindi l’acconto di Banco BPM pari a 0,46 euro e quello di Poste Italiane pari a 0,4 euro.
Nella parte basse dalla classifica degli acconti c’è quello di Tenaris pari a 0,2511 euro (convertito da 0,29 dollari al tasso di cambio corrente e quindi quello di Intesa Sanpaolo pari a 0,186 euro
A scendere ancora troviamo poi l’acconto sul dividendo Terna 2026: 0,1192 euro per la quotata che gestisce la rete elettrica. Un ammontare che pone la cedola tra quelle più basse del settore non bancario.
La classifica per ammontare dei migliori acconti in stacco il 24 novembre si chiude con quello di BPER Banca che è pari a 0,1 euro per azione
Tirando una linea, in tutto lunedì saranno staccati dieci acconti su un totale di sedici cedole compressive.
La classifica per rendimento dei migliori dividendi in stacco il 24 novembre
Secondo criterio per selezionare i migliori dividendi in stacco il 24 novembre è per rendimento. Anche in questo caso il confronto può essere fatto solo tra tipi di cedole simili quindi tra i soli acconti. Ricordiamo che dividend yield (o rendimento da dividendo) è un indicatore che misura quanto un’azione rende in dividendi rispetto al suo prezzo di mercato. Per calcolarlo è quindi necessario fare riferimento all’ultimo prezzo valido. Nel caso specifico quello al termine della chiusura di borsa di venerdì.
Ed è adottando questo criterio che cambia tutto perchè il rendimento più alto diventa quello di Banca Ifis: 4,81% sulla base di un prezzo di riferimento di 24,94 euro.
Una vera e propria sorpresa perchè, di fatto, il dividendo migliore per rendimento tra quelli del 24 novembre non è di una big.
A seguire c’è poi il dividend yield di Banco BPM: 3,68% sulla base dei 12,49 euro della chiusura di venerdì.
Quindi al terzo gradino il rendimento da dividendo di Intesa Sanpaolo: 3,3% sulla base dei 5,62 euro di chiusura di ottava.
Fuori dal podio c’è il rendimento da dividendo di Banca Mediolanum: 3,25% con 18,47 euro come riferimento e quindi lo yield di Unicredit: 2,27% assumendo come prezzo 62,85 euro. Praticamente il miglior dividendo per ammontare tra gli acconti del 24 novembre diventa il quinto per rendimento.
A completare la classica per dividend yield sono: Poste Italiane con l’1,9%, Tenaris con l’1,44%, Terna con l’1,31%, Recordati con l’1,25% e BPER Banca con 0,98%. Quello della quotata modenese, quindi non solo è l’acconto più basso per importo ma anche quello inferiore per rendimento (10,18 euro il prezzo di riferimento delle azioni).
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Gli altri dividendi in stacco il 24 novembre 2025
Per stilare l’elenco dei migliori dividendi abbiamo confrontato solo le cedole confrontabili. Come detto, però, lunedì in stacco non ci sono solo acconti ma anche altri tipi di dividendo.
Tra le quotate del Ftse Mib, c’è Eni che stacca il secondo dividendo trimestrale (0,26 euro di importo e 1,6% di rendimento), Inwit che stacca la cedola totale (0,2147 euro di ammontare e 2,77% di yield) e Mediobanca con il suo saldo di 0,59 euro che rende il 3,32%.
Fuori dal paniere di riferimento, invece, c’è il dividendo doppio di Danieli (0,31 euro per le azioni ordinarie e 0,3307 euro per le risparmio), la seconda tranche del dividendo Mondadori (0,07 euro) e la cedola totale di eViso di 0,06 euro.
Tutti i dividendi in stacco il 24 novembre verranno poi pagati da mercoledì 26 novembre. Tutte le cedole e i rendimenti indicati sono al lordo. C’è la tassazione dividendi al 26% da considerare per il netto.
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