Via il velo dall’acconto sul dividendo Recordati 2026 relativo all’esercizio 2025. Nell’ambito dell’approvazione dei conti dei primi nove mesi dell’anno, il management della quotata del settore farmaceutico ha fissato l’importo della cedola che verrà riconosciuta a titolo di prima tranche nonchè le relative date di stacco e pagamento. Conoscendo l’ammontare dell’acconto ci è quindi possibile calcolare quale sarà il rendimento dello stesso alla luce degli attuali valori di borsa del titolo. Proprio il dividend yield, infatti, è l’aspetto più considerato dagli investitori al momento della loro valutazione. Più dello stesso importo della cedola.
E allora vediamo quali sono state nel dettaglio le decisioni del CdA di Recordati sulla remunerazione degli azionisti.
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Acconto dividendo Recordati 2026: importo e data di stacco
Sarà pari a 0,63 euro per azione l’acconto sul dividendo Recordati 2026. Si tratta del valore al lordo da cui va detratta la tassazione del 26% in vigore. Rispetto alla cedola staccata a titolo di acconto un anno fa (a valere sull’esercizio 2024) c’è stato un rialzo di 0,03 euro (l’acconto sullo scorso esercizio fu pari a 0,6 euro). Nessuna sorpresa, comunque, visto che la politica dei dividendi del colosso farmaceutico prevede la distribuzione del 60% dell’utile netto consolidato a titolo di cedola, reinvestendo il resto del free cash flow nella crescita (sia organica che tramite acquisizioni), tutto con l’obiettivo di mantenere una struttura finanziaria solida. Per la cronaca il dividendo Recordati 2025 totale fu pari a 1,27 euro per azione. Considerando che, alla luce della dividend polity, quest’anno ci sarà un rialzo della cedola, il trend che da anni vede i dividendi Recordati in costante aumento (furono pari a 1,2 euro nell’esercizio 2023 e a 1,15 euro nel 2022) troverebbe ulteriore conferma.
Tornando alle decisioni sul nuovo acconto, il consiglio di amministrazione ha fissato le date calde: il 24 novembre sarà il giorno dello stacco della cedola mentre il 26 novembre sarà quello di pagamento. Anche Recordati, quindi, procederà con la remunerazione dei suoi investitori in quello che sarà il giorno clou degli stacchi di dividendi di novembre 2025.
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Quale è il rendimento dell’acconto sul dividendo Recordati 2026
La sessione di borsa di ieri ha visto le azioni Recordati chiudere a 52,2 euro in rialzo rispetto alla seduta precedente. Questo è il prezzo sulla base del quale possiamo calcolare quale è il ritorno della prima tranche del dividendo Recordati. Tecnicamente parliamo di dividend yield. Considerando gli alti prezzi del titolo farmaceutico (nell’ultimo mese hanno messo in cassaforte l’1,5%) non c’è da attendersi chissà quanto ma neppure questo deve stupire perchè comunque Recordati non ha mai abituato a alti rendimenti, tanto per l’acconto quanto per l’acconto quanto per la cedola totale. Ad ogni modo il rendimento dell’acconto sul dividendo Recordati 2026 sarà pari all’1,2%.
A titolo di esempio, l’anno scorso quando su staccato l’acconto sul dividendo relativo al 2024, le azioni scambiavano a circa 51 euro. Tenendo conto che la cedola allora fu pari a 0,6 euro, lo yield corrispondente ammontava all’1,18%. In pratica, ad oggi, risulta un leggero incremento del ritorno. Una buona notizia per chi ha azioni Recordati nel portafoglio.
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