sostituzione Mediobanca
Rettifica certificati su Mediobanca (www.risparmioggi.it)

L’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Monte dei Paschi sulle azioni Mediobanca è perfettamente riuscita. Adesioni quasi bulgare, hanno di fatto sancito il passaggio del 62,3% del capitale di piazzetta Cuccia nella mani di Rocca Salimbeni. E la partita potrebbe non essere finita qui perchè, forte dell’assoluto controllo raggiunto, MPS potrebbe anche puntare all’80% di Mediobanca. Il tempo a disposizione c’è tutto visto che da oggi 16 settembre e fino al 22 settembre si riaprirà il periodo di adesione all’OPAS. Quell’80% non è una percentuale buttata a caso ma rappresenta la soglia che, in praticamente, consentirebbe a Siena di procedere con la fusione. Mentre tutta l’attenzione è rivolta proprio a quello che potrebbe accadere in questa nuova finestra per le adesioni, un particolare segmento di mercato è alle prese con ben altri dubbi. Stiamo parlando del mondo dei certificati di investimento e, nella fattispecie specifica, di tutti quegli investitori che nel loro portafoglio hanno certificates su azioni Mediobanca (sottostante unico) o su basket azionari che comprendono anche le azioni Mediobanca.

Il “problema” non è di poco conto: con Monte dei Paschi e Mediobanca che praticamente stanno andando ad una fusione, cosa né sarà dei certificati che comprendono anche i titoli di Piazzetta Cuccia? Tranquillizziamo subito coloro i quali si sono magari avvicinati da poco a questa tipologia di prodotti di investimento e quindi non si sono mai trovati dinanzi ad una situazioni simili: non si tratta di eccezionalità ma di una questione che si pone normalmente ogni qualvolta c’è una operazione di M&A oppure un’offerta pubblica di acquisto o comunque qualsiasi evento che comporti il delisting di un titolo. Sicuramente questi avvenimenti sono poco frequenti ma ci sono e nel momento in cui si verificano inevitabile sono anche le trasformazioni sui certificati esposti.

Cosa succede ai certificati con azioni Mediobanca dopo l’OPAS di MPS?

Né più e né meno rispetto a quello che è accaduto in altre situazioni simili. Se fino ad adesso tutto è rimasto invariato, con il passaggio di denominazione dei contratti di opzione da Mediobanca a Monte Paschi di Siena annunciato ufficialmente da Borsa Italiana lo scorso venerdì 12 settembre, sono entrate in vigore le rettifiche di tutti i certificati aventi come sottostante le azioni Mediobanca.

E così già da ieri sono stati rettificati tutti i certificates in cui Mediobanca figura o come singolo titolo o come parte di un basket azionario worst of. Rettificati anche strike e relativi livelli barriera.

La rettifica ha come obiettivo quello di neutralizzare gli effetti dell’operazione straordinaria condotta da Monte dei Paschi su Mediobanca.

I certificati di investimento che sono stati già interessati alla rettifica sono stati oltre 150. Tra i primi emittenti ad attivarsi e dare esecuzione avviso di Borsa Italiana, ci sono state Goldman Sachs e BNP Paribas. Sono state queste banche ad annunciare per prime l’avvenuta rettifica.

In pratica, tutti i certificati che in qualsiasi modo aveva come sottostante Mediobanca ora avranno Monte dei Paschi. Lo strike che fino ad oggi c’era su Mediobanca sarà convertito in un nuovo strike dato dalla moltiplicazione tra quello vecchio e il fattore di rettifica che Borsa Italiana ha fissato a 0,37870492. Di conseguenza, essendo il prezzo strike nuovo, la barriera sarà portata su MPS.

E se nel certificato ci sono sia azioni MPS che azioni Mediobanca?

Tutto quello che abbiamo fin qui detto dovrebbe essere chiaro. C’è solo un caso particolare da analizzare: quello dei certificates esposti su basket con dentro sia azioni Mediobanca che azioni Monte dei Paschi. Cosa succederà in questo caso?

In pratica l’operazione di rettifica avverrà in modo diverso con Medioobanca che sarà sostituito da un altro titolo. Di norma questo titolo sostituto dovrebbe essere quantomeno equiparabile o comunque appartenente sempre al settore bancario. Ad ogni modo la sostituzione dipende unicamente dall’emittente. Ad esempio Vontobel ha sostituto le azioni Mediobanca dei suo certificati (dove è presente anche MPS) con Unicredit; Barclays con BPER Banca. Via via tutti gli emittenti con certificati che si trovano in questa situazione particolare procederanno con la sostituzione. La migliore cosa da fare, quindi, è seguire le comunicazioni dell’emittente. Sul mercato, invece, va tenuto conto che proprio da oggi l’andamento dei certificates è legato a MPS nonostante le azioni Mediobanca sia sempre in contrattazione.

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