Il sipario sull’agenda di maggio degli stacchi di dividendi non è ancora calato. Anche lunedì 26, infatti, sono previsti alcuni stacchi. Non ci sono quotate del Ftse Mib che sono state le protagoniste indiscusse del dividend day dello scorso 19 maggio e non ci sono neppure titoli di una certa fama appartenenti agli indici secondari di Piazza Affari; tuttavia a rendere meritevole di attenzione l’appuntamento è la presenza di due quotate che staccheranno un dividendo combinato cash più azioni e di una quotata che staccherà un dividendo tutto in azioni.
Di solito le cedole in stacco solo esclusivamente cash e quindi, anche solo per questa particolarità, l’appuntamento con gli stacchi di dividendi del 26 maggio 2025 non sarebbe da tralasciare. Alcuni investitori, infatti, potrebbero essere attratti dalla possibilità di creare flussi di reddito passivo non solo in contanti ma anche in azioni. Società che offrono una soluzione simile nella loro politica di remunerazione degli azionisti possono essere quindi l’ideale.
9 stacchi di dividendi lunedì 26 maggio 2026
In tutto 9 le società quotate di Borsa Italiana che staccheranno la cedola lunedì 26 maggio con successiva messa in pagamento il 28 maggio (mercoledì).
Gli indici rappresentanti sono tre: lo Star, l’Euronext Milan e l’Euronext Growth Milan.
Come accennato in precedenza, la particolarità degli stacchi di lunedì è la presenza di alcune soluzioni miste cash + azioni o una soluzione solo azioni.
A staccare un dividendo misto contanti e titoli azionari saranno First Capital (0,35 euro di cedola più un’azione nuova ogni 50 già possedute) e Redfish Longterm Capital (0,01418 euro di cedola più 13,61 azioni ogni 1.000 già possedute. Entrambi questi titoli fanno parte dell’Euronext Growth Milan.
Sarà invece un dividendo tutto in azioni quello di Caleffi (Euronext Milan) che assegnerà, come remunerazione sull’esercizio 2024, una azione ogni 50 possedute.
In pratica soluzioni di questo tipo consentono di incrementare in numero in proprio possesso. Per avere diritto alle nuove azioni valgono le stesse regole previste per i dividendi cash e quindi il possesso entro la seduta precedente a quella dello stacco, vale a dire quella del 23 maggio.
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Oltre ai tre citati, gli altri dividendi in stacco sono:
- Sabaf: 0,58 euro
- The Italian Sea Group: 0,245 euro
- Allcore: 0,08 euro
- Distribuzione Eletrtica Adriatica: 0,25 euro
- Erredue: 0,16 euro
- Novamarine: 0,05 euro
Tutte le cedole indicate sono al lordo e quindi va considerata la tassazione dividendi in vigore per il netto.
E per quello che riguarda il Ftse Mib? Con gli stacchi dei dividendi del paniere di riferimento di Piazza Affari sarà necessari attendere giugno. Come messo in evidenza nel calendario dividendi 2025, il 23 giugno sarà un giorno secondo solo al Dividend Day di maggio per numero di big alle prese con la remunerazione degli azionisti.
Quale indicazione sui migliori dividend yield del 26 maggio
Il dividend yield (rendimento da dividendo) è un indicatore finanziario che misura il rendimento di un’azione sotto forma di dividendo rispetto al prezzo corrente dell’azione. Si tratta di un parametro utile per gli investitori orientati al reddito, cioè quelli che cercano un flusso costante di guadagni passivi in cash attraverso i dividendi.
Per calcolarlo è sufficiente avere il prezzo del titolo nell’ultima seduta di scambi conclusa. Tra i dividendi in stacco lunedì prossimo quello con il più alto rendimento è distribuito da Allcore. Ai prezzi attuali, il dividend yield di questa quotata è del 4,64%. Interessante anche il rendimento da dividendo di The Italian Sea Group che è pari al 3,92%. Tra gli yield più bassi c’è invece quello di Novamarine che è pari all’1,25%.
Di solito un dividend yield più alto può indicare un’azione potenzialmente più redditizia in termini di distribuzione di utili, ma potrebbe anche riflettere un prezzo dell’azione basso, magari per motivi negativi.
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