crowdfunding sociale
Gli italiani donano tramite il crowdfunding sociale (www.risparmioggi.it)

Negli ultimi anni, il crowdfunding ha guadagnato sempre più rilevanza nel panorama italiano, trasformandosi in uno strumento fondamentale per la raccolta fondi, soprattutto nel settore non profit. Questa modalità di finanziamento collettivo, facilitata dalle tecnologie digitali, ha permesso a numerose iniziative sociali, culturali e ambientali di ottenere il supporto necessario per realizzarsi. Analizziamo l’attuale scenario del crowdfunding in Italia, evidenziando le tendenze emergenti e le prospettive future.

Cos’è il crowdfunding e come funziona

Il crowdfunding è un metodo di finanziamento che consente a individui, organizzazioni o imprese di raccogliere fondi da un ampio numero di persone, generalmente attraverso piattaforme online. Esistono diverse tipologie di crowdfunding, tra cui:

  • Donation-based: i sostenitori donano senza aspettarsi un ritorno economico, spesso per cause sociali o benefiche.
  • Reward-based: i donatori ricevono una ricompensa non monetaria, come un prodotto o un servizio.
  • Equity-based: gli investitori ottengono una quota di partecipazione nell’impresa.
  • Lending-based: i fondi raccolti vengono restituiti con interessi, simili a un prestito.

In Italia, il modello donation-based è particolarmente diffuso nel settore non profit, grazie alla sua capacità di mobilitare rapidamente le comunità attorno a cause condivise.

Crescita del crowdfunding sociale nel settore non profit

Secondo l’undicesima edizione dell’osservatorio Donare 3.0, realizzato da PayPal e Rete del Dono in collaborazione con BVA Doxa, nel 2024 il 23% degli utenti internet in Italia ha effettuato donazioni tramite piattaforme di crowdfunding. Questo rappresenta un record storico, evidenziando una crescente fiducia verso questo strumento di raccolta fondi.

Parallelamente, si osserva un calo delle donazioni dirette alle associazioni, scese al 58%, il dato più basso degli ultimi 11 anni. Questo cambiamento indica certamente una preferenza crescente per modalità di donazione più interattive e digitali, che permettono un coinvolgimento diretto e immediato con le cause sostenute.

Crowdfunding sociale: l’impatto della digitalizzazione

La diffusione dei dispositivi mobili ha avuto un ruolo cruciale nell’espansione del crowdfunding. Il 66% degli intervistati effettua donazioni direttamente da smartphone o tablet, mentre l’uso del PC è in calo. Inoltre, il 32% degli utenti online ha utilizzato almeno una volta la funzione “Give at Checkout” di PayPal, che consente di aggiungere una microdonazione durante il processo di acquisto online.

Profili dei donatori e motivazioni

La generosità si manifesta trasversalmente in tutte le fasce d’età, con una particolare incidenza tra i Millennials e la Generazione X. I giovani della Generazione Z mostrano una propensione più accentuata a sostenere organizzazioni che operano a livello internazionale. Le principali motivazioni che spingono alla donazione includono:

  • Obiettivo della causa: oltre l’80% degli intervistati sceglie di donare in base alla missione dell’organizzazione.
  • Vicinanza territoriale: il 72% preferisce sostenere iniziative locali.
  • Fiducia nell’organizzazione: il 78% considera fondamentale la trasparenza e l’affidabilità dell’ente beneficiario.

Le cause più sostenute riguardano la salute e la ricerca (51%), la tutela dell’ambiente (28%) e l’assistenza sociale (24%). In crescita anche l’interesse per l’istruzione e la formazione, che passa dal 12% al 15% tra il 2023 e il 2024.

Prospettive future sul crowdfunding: numeri e tendenze

Il mercato globale del crowdfunding non profit è stimato in 293 milioni di dollari e potrebbe raggiungere il miliardo entro il 2034, secondo le previsioni di Global Market Insight. In Italia, il potenziale di crescita è significativo, soprattutto se si considerano:

  • L’evoluzione tecnologica: l’adozione di strumenti digitali avanzati può migliorare l’efficacia delle campagne di raccolta fondi.
  • La formazione delle organizzazioni: investire in competenze digitali e strategie di engagement è fondamentale per coinvolgere nuovi donatori.
  • La trasparenza e l’accountability: fornire dati chiari sull’utilizzo dei fondi rafforza la fiducia dei sostenitori.

È chiaro che il crowdfunding rappresenta una risorsa preziosa per il settore non profit italiano, offrendo nuove opportunità di finanziamento e coinvolgimento. La sua crescita dipenderà dalla capacità delle organizzazioni di adattarsi alle trasformazioni digitali e di costruire relazioni solide e trasparenti con le proprie comunità di riferimento.

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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.