Nel mondo degli investimenti in ABS (Asset-Backed Securities) e Note, l’affidabilità degli emittenti è un fattore molto importante: sapere a chi affidare i propri capitali significa ridurre al minimo il rischio di insolvenza. Debitum Investments ha introdotto, a partire dal 5 febbraio 2025, un sistema di Trust Score aggiornato per valutare in modo oggettivo e trasparente la solidità dei suoi partner. Questo punteggio, espresso tramite lettere da A+ a F, nasce dall’esigenza di offrire agli investitori uno strumento chiaro per comprendere a prima vista l’affidabilità di ciascun originator di prestiti o emittente di Note.
Indice
Come funziona il Trust Score di Debitum Investments
Il Trust Score di Debitum si basa su tre aree di valutazione, ciascuna con un peso diverso:
- Legale
- Finanziaria
- Comportamentale.
Questo sistema nasce dall’osservazione che la solidità di un emittente non dipende soltanto dal suo bilancio, ma anche dalle garanzie legali che offre e dal modo in cui gestisce la relazione con gli investitori.
Nella componente legale si analizza soprattutto la robustezza delle garanzie: un’ipoteca su un immobile registrata pubblicamente ha un valore protettivo maggiore rispetto a una semplice cauzione contrattuale. Viene quindi considerata la giurisdizione in cui si trovano gli asset, privilegiando Paesi dell’Unione Europea o mercati già noti a Debitum, e valutata la complessità dell’organizzazione societaria. Strutture troppo articolate o opache riducono la trasparenza e, di conseguenza, la fiducia.
Parallelamente, il modulo finanziario concentra l’attenzione sui numeri: il rispetto dei covenant, la storia creditizia, la puntualità nei pagamenti, la capacità di generare profitti stabili e la composizione del patrimonio aziendale sono tutti fattori che descrivono la capacità di un emittente di sostenere gli impegni presi. Asset tangibili, come immobili o impianti, sono più facilmente valutabili e contribuiscono a una visione di stabilità, mentre il ricorso a garanzie basate su crediti o claim rights, per quanto legittimo, viene considerato meno solido.
Infine, il terzo pilastro del Trust Score è costituito da elementi “soft”, ma altrettanto significativi: la reputazione di mercato, la puntualità nella consegna dei report, la disponibilità nel rispondere alle richieste di informazioni e l’esperienza storica dell’emittente. In questo ambito, un partner che mantiene canali di comunicazione aperti, fornisce report regolari e gestisce trasparentemente eventuali criticità riceve un riconoscimento di fiducia maggiore.
Monitoraggio continuo e revisione dei punteggi
Un aspetto distintivo del sistema Debitum è la volontà di mantenere il Trust Score sempre aggiornato. Non si tratta di un’istantanea che rimane fissa, ma di un processo dinamico: ogni trimestre vengono analizzati i bilanci più recenti e, se emergono variazioni significative (ad esempio il mancato rispetto di covenant o cambiamenti sostanziali nell’equity) il punteggio viene ricalcolato. Inoltre, ogni anno il comitato creditizio effettua una revisione complessiva, valutando se le politiche di scoring riflettano ancora la realtà di mercato e l’evoluzione degli standard normativi.
Questa doppia periodicità (analisi trimestrale e revisione annuale) assicura che il Trust Score rimanga sempre allineato alle performance effettive dell’emittente e alle condizioni economiche generali. Di conseguenza, l’investitore può basare le proprie decisioni su dati freschi e aggiornati, riducendo il rischio che un significativo peggioramento non venga rilevato tempestivamente.
Trust Score Debitum: esempi concreti
Nel blog aziendale sul sito di Debitum sono pubblicati i Trust Score aggiornati per tutti i partner attivi. Ad esempio, Latvian Forest Development Fund (LFDF) ha ottenuto una valutazione complessiva “A”, grazie a un solido posizionamento finanziario, garanzie strutturate su asset forestali gestiti in modo strategico e un comportamento esemplare nei confronti degli investitori.
Di contro, un operatore come Triple Dragon, pur mantenendo una stabilità finanziaria discreta, riceve una valutazione più bassa (“C”) a causa di questioni legali legate a giurisdizioni extra-UE e a una storia di ritardi nei pagamenti.
Questi esempi mostrano come il Trust Score non sia un mero esercizio numerico, ma il frutto di un’analisi che tiene conto di molteplici fattori, che insieme delineano un quadro d’insieme sulla capacità dell’emittente di tutelare il capitale investito.
Perché il Trust Score di Debitum conta per l’investitore
Per chi utilizza Debitum Investments, il Trust Score rappresenta una bussola utile per orientarsi nella scelta dei prodotti finanziari. In un mercato in cui la trasparenza e la gestione del rischio sono sempre più importanti, avere a disposizione un sistema di valutazione che coniuga criteri qualitativi e quantitativi è fondamentale.
Grazie al Trust Score, l’investitore può:
- Confrontare rapidamente emittenti diversi, anche operanti in settori differenti.
- Pianificare il rischio scegliendo un mix di operazioni con Trust Score elevati per la parte più conservativa del portafoglio e magari qualche opportunità con punteggi inferiori, a fronte di rendimenti più alti.
- Aggiustare la propria strategia in tempo reale, considerando aggiornamenti e variazioni di punteggio.
Il Trust Score di Debitum, quindi, non è soltanto un indicatore, ma un modello dinamico che integra aspetti legali, finanziari e relazionali per offrire una valutazione affidabile degli emittenti di ABS e Note. Attraverso un monitoraggio costante e revisioni periodiche, questa metodologia garantisce agli investitori un’informazione sempre aggiornata, consentendo decisioni di investimento più consapevoli.
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