L’estinzione anticipata del mutuo rappresenta l’opzione per il mutuatario di saldare, in anticipo rispetto ai tempi previsti nel contratto, il debito residuo derivante dal prestito erogato dalla banca. Tale operazione può presentarsi in due modalità: totale o parziale.

Estinzione anticipata del mutuo totale: cos’è e come funziona

estinzione anticipata del mutuo

Quando si parla di estinzione anticipata totale, ci si riferisce al rimborso completo del capitale ancora dovuto alla banca. È un’operazione che consente al mutuatario di liberarsi definitivamente dall’obbligo contrattuale, eliminando il pagamento delle future rate di interesse. Va però notato che questa operazione potrebbe comportare alcuni costi, come eventuali penali o oneri amministrativi, soprattutto se il mutuo è stato stipulato prima dell’aprile 2007.

Estinzione anticipata del mutuo parziale: cos’è e come funziona

Nel caso di estinzione anticipata parziale, il mutuatario decide di rimborsare una parte del capitale residuo. Questa decisione comporta una modifica delle condizioni del mutuo, che può tradursi in rate mensili ridotte o in una riduzione della durata complessiva del prestito. In sostanza, si tratta di un’operazione che consente una maggiore flessibilità nella gestione del debito.

Perché considerare l’estinzione anticipata del mutuo?

Il principale vantaggio dell’estinzione anticipata è legato alla riduzione degli interessi. Il mutuo, come contratto, prevede il rimborso del capitale accompagnato dal pagamento di interessi. Estinguendo anticipatamente, si diminuiscono gli interessi da versare nel tempo, generando un risparmio economico.

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Il contesto legale

La legge tutela il diritto del mutuatario all’estinzione anticipata. In particolare, con la Legge Bersani del 2007, è stato stabilito che per i mutui stipulati dopo febbraio 2007 non sono previste penalità in caso di estinzione anticipata, a meno che non siano specificatamente menzionate nel contratto.

Estinzione anticipata del mutuo: la procedura

Effettuare un’estinzione anticipata non è un’operazione immediata. Oltre alla valutazione delle proprie disponibilità economiche, bisogna considerare i costi connessi all’operazione. Se, ad esempio, il mutuo è stato contratto prima dell’aprile 2007, l’estinzione anticipata potrebbe comportare il pagamento di una penale. Inoltre, ci sono spese amministrative e, talvolta, gli “interessi passivi giornalieri” da tenere in considerazione.

Per avviare l’estinzione anticipata bisogna:

  • Inviare una lettera raccomandata alla tua banca, specificando la tua intenzione.
  • Allegare copia del documento d’identità e del codice fiscale.
  • Se il mutuo è stato attivato prima del 2007, presenta una Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per le agevolazioni della Legge Bersani.

Ammortamento alla francese: come funziona?

Nel piano di ammortamento alla francese, nei primi anni si pagano principalmente gli interessi, mentre negli anni successivi la quota di capitale rimborsata aumenta. In pratica, chi decide di estinguere il mutuo negli anni iniziali potrebbe beneficiare di un risparmio maggiore sugli interessi. Ma, a mano a mano che il mutuo procede, la convenienza dell’estinzione anticipata tende a diminuire.

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Quando conviene estinguere il mutuo anticipatamente?

Il periodo ideale per considerare l’estinzione parziale del mutuo è durante i primi anni, dove la quota degli interessi pagati è più alta. Tuttavia, in un contesto economico con tassi d’interesse bassi, potrebbe essere più vantaggioso investire i propri fondi altrove, magari con l’aiuto di un consulente finanziario.

Capitali e interessi: come si compone il mutuo

Il capitale è la somma principale che abbiamo usato per acquistare la casa. Nonostante non sia liquido sul conto corrente, rappresenta un valore nella forma dell’immobile posseduto.

Gli interessi costituiscono il costo effettivo del mutuo. Sono somme pagate alla banca per il servizio di prestito.

Quanto costa l’estinzione anticipata

Sebbene la normativa attuale preveda certe condizioni in cui l’estinzione anticipata sia gratuita, in molti casi potrebbe esserci un compenso variabile, generalmente compreso tra l’1% e il 3% dell’importo restituibile alla banca.

Casi particolari e benefici

Alcuni mutui stipulati per specifici scopi, come l’acquisto della prima casa, potrebbero beneficiare di condizioni particolari e non prevedere compensi o penalità per l’estinzione anticipata.