caccia al buono
Chi può partecipare al concorso di Poste Italiane "Caccia al Buono" (www.risparmioggi.it)

Dal 6 ottobre all’8 novembre 2025, Poste Italiane ha attivato un’iniziativa che punta a riportare l’attenzione su un patrimonio dormiente: i Buoni Fruttiferi Postali cartacei emessi tra il 1992 e il 2003, non ancora rimborsati.

Il concorso, chiamato Caccia al Buono, invita i titolari di questi buoni a recarsi presso un ufficio postale per verificarne la validità. Chi partecipa può concorrere a vincere una delle 150 gift card ITA Airways da 200 euro e accedere all’estrazione finale di una Fiat 500e Cabrio.

Si tratta di un’iniziativa con duplice obiettivo: favorire la verifica di titoli ancora in circolazione e promuovere la conoscenza dei termini di prescrizione dei Buoni Fruttiferi, che diventano infruttiferi alla scadenza e non più rimborsabili dopo dieci anni.

Caccia al Buono: chi può partecipare e come funziona

Il concorso è rivolto ai titolari maggiorenni di Buoni Fruttiferi Postali cartacei emessi tra il 1° gennaio 1992 e il 31 dicembre 2003, purché non siano già stati rimborsati o prescritti.

Per partecipare, è necessario:

  1. Portare il Buono in un Ufficio Postale (anche una fotocopia è valida) per la verifica con un consulente;
  2. Registrarsi al concorso accettando il regolamento, direttamente in ufficio oppure online su poste.it.

Chi completa entrambe le operazioni all’interno dello stesso periodo di partecipazione accede alle cinque estrazioni periodiche che si terranno dal 6 ottobre all’8 novembre 2025.

Ogni estrazione assegnerà 30 gift card ITA Airways, per un totale di 150 premi. Tutti i partecipanti, anche quelli che non rientrano nei sorteggi periodici, concorreranno comunque al premio finale: una Fiat 500e Cabrio, la cui estrazione è prevista entro il 5 dicembre 2025.

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Perché l’iniziativa è rilevante

Negli ultimi anni, molte famiglie italiane hanno riscoperto vecchi Buoni Fruttiferi Postali dimenticati in cassetti o archivi. Alcuni di essi, però, risultano prescritti, cioè non più rimborsabili, perché sono passati oltre dieci anni dalla scadenza.

Il concorso “Caccia al Buono” rappresenta quindi un’occasione utile non solo per partecipare a un’estrazione, ma anche per verificare il valore e la validità dei propri titoli.

Secondo Poste Italiane, i Buoni Fruttiferi emessi in quegli anni, garantiti dallo Stato e privi di costi di gestione, possono ancora rappresentare un capitale da recuperare, se non prescritti.

Caccia al Buono: scadenze e informazioni

La scadenza per partecipare è l’8 novembre 2025.

Il regolamento completo, con i dettagli sulle modalità di partecipazione e le tempistiche delle estrazioni, è disponibile sul sito ufficiale di Poste Italiane.

Per chiarimenti è attivo anche il numero verde 800 185 490, operativo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

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Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’utilizzo delle informazioni riportate.