trader che esulta e grafico al rialzo
Buyback BNP Paribas (www.risparmioggi.it)

La settimana in corso è stata fin qui avara di appeal per le azioni BNP Paribas. Il titolo del colosso bancario francese, dopo aver toccato i top di periodo proprio lo scorso giovedì, ha subito il ritorno dei realizzi tanto da chiudere la sessione di borsa di ieri appena sopra ai 67 euro. Oggi, però, la banca francese potrebbe avere finalmente la sua occasione di visibilità. L’annuncio di un maxi piano di acquisto di azioni proprie potrebbe infatti offrire a BNP Paribas quell’assist necessario per lasciarsi alle spalle la recente debolezza. Molto dipenderà da quelli che sono i dettagli del buyback a partire dalla portata. Agli investitori l'”esperienza” insegna che i piani di acquisto di azioni proprie tendono ad essere accolti positivamente dal mercato.

Vediamo allora quali sono le caratteristiche di questa nuova operazione della banca francese e cosa dicono di fare gli analisti che coprono le azioni BNP Paribas.

Nuovo buyback BNP Paribas: tutti i dettagli

BNP Paribas ha avuto il via libera BCE al piano da buyback da 1,15 miliardi di euro il cui obiettivo è quello di restituire rapidamente agli azionisti della banca una parte degli utili generati nell’esercizio 2024.

La decisione, di per sè già molto pesante, assume un ulteriore valore strategico alla luce dell’inasprimento fiscale previsto in Francia. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, l’aumento dell’aliquota sulle operazioni di buyback di cui molto si è parlato potrebbe entrare in vigore già nel 2026. Con un paese in piena emergenza fiscale, l’esecutivo punta ad ottenere maggiore gettato portando l’aliquota sui piani di acquisto di azioni proprie al 33%. Dinanzi a questa prospettiva, il management di BNP Paribas, scegliendo di anticipare l’avvio del piano di acquisto di azioni proprie all’anno in corso, va a proteggere la remunerazione degli investitori dai possibili impatti normativi futuri. Mai come in questo caso, quindi, il timing dell’operazione di buyback diventa il vero valoro aggiunto forse ancora più rilevante dello stesso ammontare del piano.

Ma le potenziali buone notizie per chi vuole investire in azioni BNP Paribas non si fermano qui.

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CET1 al 13% già nel 2027: segnale di forza atteso dal mercato

Parallelamente al buyback, i vertici della banca francese sembrano voler accelerare in modo definitivo il percorso di rafforzamento patrimoniale. Il nuovo target prevede un CET1 ratio al 13% entro il 2027, un anno prima rispetto alle precedenti indicazioni.

Si tratta di un messaggio diretto agli investitori: solidità e resilienza restano al centro della strategia, nonostante il contesto complesso che negli ultimi mesi ha pesato sulla performance del titolo.

Jean-Laurent Bonnafé, CEO del gruppo, ha messo in evidenza che obiettivo primario della banca è quello di migliorare sempre di più il profilo di redditività mantenendo allo stesso tempo una politica di distribuzione attraente e disciplinata. Gli investitori che sono più sul pezzo avranno già intuito che questa mossa mira a rassicurare il mercato dopo un periodo caratterizzato da stress sul fronte del credito e timori legati a sviluppi legali negli Stati Uniti.

In quest’ottica sono statti fissati anche nuovi target della struttura operativa con obiettivo di mantenere margini competitivi nel lungo periodo:

  • Cost-to-income al 61% nel 2025
  • Cost-to-income al 58% nel 2028

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Azioni BNP sotto pressione: cosa fare in borsa?

Da inizio anno le azioni BNP Paribas hanno guadagnato il 19% ma nell’ultimo semestre la performance è stata negativa per l’8%. Il titolo francese ha sbandato soprattutto a partire da agosto. E infatti il passivo rispetto a questo mese è di circa il 20%. A pesare sulla prestazione sono stati due driver ribassisti:

  • gli accantonamenti più elevati per deterioramento del credito nel terzo trimestre
  • l’incertezza legata a una recente sentenza statunitense, che ha alimentato speculazioni su possibili esborsi

La valutazione media degli analisti (17 in tutto le coperture attive) è accumulate ossia accumulare mentre il target price medio è di 88 euro, decisamente sopra le quotazioni correnti (upside di oltre il 33%). Da evidenziare che ci sono ben otto case di analisi che dicono di comprare azioni BNP Paribas in borsa mentre non c’è nessuno che suggerisce di vendere. E infatti il target price più basso in assoluto (77 euro) è comunque più alto dei prezzi correnti. C’è quindi una generalizzata view che tende all’ottimismo.

Proprio il maxi buyback varato e l’aggiornamento delle linee guida sulla patrimonializzazione potrebbero contribuire a stabilizzare il sentiment sul gruppo francese riaffermando la capacità della banca di generare capitale in modo consistente. In tal senso, la roadmap strategica che prevede la pubblicazione di un outlook al 2028 nell’ambito dell’approvazione dell’esercizio 2025 e la contestuale presentazione a inizio 2027 del nuovo piano industriale che coprirà il periodo 2027-2030, rappresentano ulteriori segnali di continuità nella pianificazione strategica a lungo termine.

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