BTP in asta
Aste BTP Short Term e BTP€I 28 ottobre 2025 (www.risparmioggi.it)

Il 28 ottobre torna l’appuntamento con le aste regolati di titoli di stato dopo che per tutta la scorsa settimana l’attenzione dei risparmiatori era stata interamente rivolta all’emissione del nuovo BTP Valore ottobre 2032. Il collocamento di domani è dedicato alla solita combinata Short Term – BTP€I che fa tradizionalmente da divisorio tra la prima e la seconda asta medio e lungo termine del mese. Non ci sarà alcuna nuova emissione visto che, sia nel caso dell’ex CTZ che nel caso del BTP indicizzato all’inflazione europea si tratterà di nuove tranche di titoli già in quotazione su MOT.

Presentiamo allora i dettagli di questa prossima asta BTP con focus come sempre rivolto alle caratteristiche tecniche, all’ammontare di collocamento e alla proceduta operativa necessaria per l’acquisto.

Asta BTP Short Term e BTP€i 28 ottobre 2025: le caratteristiche

Entrambi i titoli in asta il 28 ottobre 2025, pur rivolgendosi a profili di investitore differenti, offrono un mix di caratteristiche tecniche e prospettive coerenti con quello che è l’attuale contesto di tassi in graduale stabilizzazione e inflazione in rientro.

Il BTP Short Term è sinonimo di rendimento certo e della tranquillità insita in un orizzonte di breve periodo, il BTP indicizzato all’inflazione dell’Eurozona è invece garanzia di protezione reale proprio contro il costo della vita.

Nel dettaglio in asta andrà il BTP Short Term ISIN IT0005657330. Giunto oramai alla sua nona tranche, rappresenta una soluzione adatta a chi punta su una gestione prudente della liquidità con orizzonti temporali contenuti. Con vita residua in corso di emissione e scadenza al 26 agosto 2027, il titolo offre cedola annuale del 2,10% lordo con prima data di pagamento il 26 febbraio 2026.
Il collocamento prevede un importo compreso tra 1,75 e 2 miliardi di euro. Con l’asta Short Term il Tesoro terrà una semplice raccolta di medio periodo, mentre per l’investitore si tratta di una potenziale finestra per consolidare la componente a tasso fisso del proprio portafoglio in una fase di mercato ancora caratterizzata da tassi reali positivi.

Per quello che invece riguarda la durata più estesa, il BTP€i 10 anni (ISIN IT0005588881), arrivato alla dodicesima tranche, è chiaramente il classico indicizzato rivolto a chi desidera proteggere il potere d’acquisto del capitale. Con scadenza al 15 maggio 2036 e cedola annua dell’1,80% lordo, il titolo garantisce una rivalutazione del capitale in base all’andamento dei prezzi al consumo. Il più prossimo pagamento della cedola è calendarizzato per il 15 novembre 2025, mentre l’importo offerto varia tra 1 e 1,5 miliardi di euro.

Considerando entrambi i range di emissione, in tutto sul tavolo dell’asta BTP del 28 ottobre il Tesoro metterà fino a un massimo di 3,5 miliardi di euro, ammontare a cui si potrebbe poi andare ad aggiungere l’importo dell’asta supplementare così ripartito:

  • fino a 400 milioni di euro (ossia massimo il 20%) dell’ammontare dell’asta Short Term scadenza 26 agosto 2027
  • fino a 225 milioni di euro (ossia massimo il 15%) dell’ammontare dell’asta BTP€I 15 maggio 2036

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Tempistiche e modalità di sottoscrizione dell’asta BTP del 28 ottobre 2025

Le tempistiche di sottoscrizione seguono il consueto calendario previsto per le aste dei titoli di Stato. Gli investitori retail hanno tempo fino al 27 ottobre per presentare le proprie prenotazioni attraverso il sistema bancario o postale, anticipando così la fase competitiva riservata agli operatori professionali. Successivamente, nella giornata del 28 ottobre, il Tesoro raccoglierà le domande in asta fino alle ore 11:00, momento in cui verranno definite le condizioni di assegnazione dei titoli.

Per gli operatori autorizzati che intendano ampliare la propria partecipazione, è inoltre previsto un collocamento supplementare nella giornata del 29 ottobre, con chiusura alle 15:30. Il regolamento delle sottoscrizioni che, in parole povere altro non è che il momento in cui avverrà il pagamento e la consegna effettiva dei titoli agli investitori che li hanno comprati, è fissato per il 30 ottobre. Con il regolamento si completa il processo di emissione.

Il collocamento avverrà attraverso il consueto meccanismo d’asta marginale, in cui il prezzo di aggiudicazione e la quantità effettivamente emessa saranno determinati in modo discrezionale dal Tesoro all’interno degli intervalli indicati. Si tratta di un sistema che consente di ottimizzare la raccolta in base alle condizioni di mercato e al livello della domanda. Come di consueto anche nell’asta BTP del 28 ottobre 2025 l’importo minimo sottoscrivibile è fissato a 1.000 euro. Soglia bassa che rende l’operazione accessibile anche ai piccoli risparmiatori interessati a partecipare al collocamento primario dei titoli di stato.

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