mercato ETF in Europa
Implicazioni di Euronext ETF Europe per gli investitori retail (www.risparmioggi.it)

Con il lancio di Euronext ETF Europe, la principale infrastruttura dei mercati dei capitali del Vecchio Continente compie un passo decisivo verso l’integrazione finanziaria. Si tratta del primo marketplace interamente dedicato agli exchange-traded fund (ETF) e agli exchange-traded product (ETP) su scala paneuropea, in grado di concentrare in un’unica piattaforma i processi di quotazione, negoziazione, compensazione e regolamento. Una novità che va ben oltre l’aspetto tecnico: il progetto punta a ridefinire le modalità di accesso, efficienza e liquidità del mercato degli ETF in Europa, con ricadute rilevanti per emittenti, intermediari e investitori finali.

Superare la frammentazione del mercato

Il mercato europeo degli ETF, pur in costante crescita negli ultimi anni, ha sofferto storicamente di un’elevata frammentazione. Gli emittenti erano spesso costretti a procedere con quotazioni multiple in diverse piazze finanziarie, con costi duplicati, oneri regolamentari aggiuntivi e tempi più lunghi per la distribuzione. Euronext ETF Europe promette di risolvere queste inefficienze, offrendo agli emittenti la possibilità di quotare un singolo prodotto e renderlo immediatamente disponibile in tutti i mercati Euronext.

Per gli operatori questo significa processi amministrativi più snelli, time-to-market accelerato e capacità di raggiungere in modo più rapido ed efficace una platea di investitori pan-europea. Anche la possibilità di quotare lo stesso strumento in più valute amplia le opzioni di distribuzione e riduce le barriere geografiche.

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Un unico libro ordini e maggiore liquidità

Uno dei pilastri dell’iniziativa è la creazione di un portafoglio ordini centralizzato basato sulla piattaforma di trading Optiq, che consoliderà la liquidità tra giurisdizioni diverse. La concentrazione della domanda e dell’offerta in un unico order book consente una determinazione dei prezzi più efficiente, spread più stretti e una qualità di esecuzione superiore.

Per i broker e i trader, ciò si traduce in un accesso armonizzato a tutta l’offerta di ETF quotati su Euronext attraverso un solo modello di adesione e un’infrastruttura unificata. Tutti i partecipanti beneficeranno di un flusso dati consolidato e di un unico punto di connettività, riducendo complessità e costi operativi.

Un altro elemento chiave è il rafforzamento delle attività di compensazione e regolamento. Tutte le operazioni saranno gestite da Euronext Clearing, con la possibilità di ottimizzare i processi di netting, mentre il regolamento degli ETF in euro avverrà tramite Euronext Securities, appoggiandosi alla piattaforma europea Target2-Securities. Questa integrazione dovrebbe tradursi in minori requisiti patrimoniali per gli operatori e in un sostanziale abbattimento dei costi complessivi della catena post-trade.

Implicazioni per gli investitori retail e istituzionali

Se dal lato emittenti e intermediari il vantaggio appare evidente, per gli investitori – soprattutto retail – il lancio di Euronext ETF Europe rappresenta un cambiamento potenzialmente dirompente. Un mercato centralizzato e trasparente offre infatti:

  • maggiore accessibilità: più ampia gamma di ETF disponibili da un’unica piattaforma
  • prezzi più competitivi: la concentrazione della liquidità tende a ridurre gli spread denaro/lettera
  • trasparenza rafforzata: informazioni sui prezzi e sulla liquidità più facilmente disponibili
  • diversificazione più semplice: accesso facilitato a ETF tematici, geografici e multi-asset senza la necessità di conoscere le specificità delle singole piazze borsistiche.

Gli investitori istituzionali, dal canto loro, beneficeranno di un’infrastruttura più solida e armonizzata, in grado di supportare volumi crescenti e strategie cross-border, con minori oneri amministrativi e di compliance.

Euronext ETF Europe come passo verso un vero mercato dei capitali europeo

Il sostegno al progetto da parte di emittenti che rappresentano oltre il 90% degli asset in ETF in Europa e di primari broker internazionali conferma la portata strategica di questa iniziativa. L’obiettivo non è solo migliorare l’operatività, ma contribuire alla costruzione di un mercato dei capitali europeo integrato e competitivo, capace di ridurre il gap con gli Stati Uniti, dove l’industria degli ETF è molto più sviluppata e consolidata.

Il lancio di Euronext ETF Europe è quindi tappa fondamentale per l’evoluzione degli investimenti passivi in Europa. Per gli investitori retail significa accesso più semplice, costi potenzialmente inferiori e maggiore trasparenza. Per gli istituzionali, maggiore efficienza operativa e possibilità di scalare più velocemente strategie d’investimento paneuropee. Un’innovazione infrastrutturale che potrebbe accelerare la crescita del settore ETF e contribuire alla realizzazione di un mercato dei capitali europeo più integrato, competitivo e inclusivo.

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