A quale etĂ  si va in pensione di vecchiaia? In questa guida risponderemo a questa domanda e cercheremo di fornirti tutte le indicazioni utili sul tema pensione di vecchiaia 2021. Analizzeremo i requisiti minimi previsti per la pensione in esame e anche le opzioni disponibili, alla luce dei requisiti richiesti dalla vigente normativa.

Pensione di vecchiaia: requisiti 2021

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Se desideri accedere alla pensione di vecchiaia nel 2021 dovrai rispondere ai requisiti indicati dalla legge. In particolare, ti è richiesta la duplice presenza di un’età minima e di un numero specifico di contributi versati. Le caratteristiche necessarie per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria 2021 sono così sintetizzabili:

  • 20 anni di contributi e 67 anni di etĂ ;
  • per coloro che hanno svolto mansioni piĂą gravose delle ordinarie si richiedono 20 anni di contributi e 66 anni e 7 mesi di etĂ ;
  • per coloro che hanno avuto una carriera lavorativa discontinua si richiedono 5 anni di contributi e 71 anni di etĂ .

Quest’ultimo punto richiede un’ulteriore specificazione. La pensione di vecchiaia infatti puoi richiederla anche in presenza di soli 5 anni di versamenti contributivi. In questo caso, però, la legge stabilisce che la contribuzione deve essere avvenuta a partire da un dato momento in poi. In particolare, i contributi richiesti devono essere stati versati a partire dal 1° Gennaio 1996 a seguire. Pertanto, se hai versato contributi prima del 1996, non ti sarà possibile accedere a tale opzione.

Pensione di vecchiaia: importo minimo previsto

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Se vuoi accedere alla pensione di vecchiaia 2021 sappi che è necessario aver raggiunto un importo minimo erogabile di € 675,00 mensili. Se non hai raggiunto tale soglia minima, prevista dalla vigente normativa, dovrai restare a lavoro fino ai 70 anni e 3 mesi ed aver raggiunto almeno i cinque anni di contributi.

La pensione di vecchiaia senza contributi è possibile?

pensione di vecchiaia senza contributi

La risposta a questa domanda è affermativa. Se non hai maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia ordinaria puoi comunque aver diritto alla pensione, seppur in presenza di taluni requisiti. In alcuni casi, la legge ti assicura l’accesso alla pensione anche se non hai versato alcun contributo. Le ipotesi previste sono le seguenti:

  • il richiedente ha un’etĂ  di almeno 66 anni e 7 mesi e non supera determinate soglie di reddito. In questo caso ha diritto all’assegno sociale, anche in assenza di invaliditĂ .
  • il richiedente non raggiunge l’etĂ  di 66 anni e 7 mesi, ma versa in uno stato di assoluta povertĂ . In questo caso si ha diritto al cosiddetto Reddito di Inclusione, noto anche come REI, che però viene erogato per un periodo di soli 18 mesi al massimo.

La pensione di vecchiaia per invalidi civili

pensione invaliditĂ  civile

Tra le opzioni disponibili, puoi richiedere anche la pensione di vecchiaia per invalidi civili, ma soltanto in presenza di accertate menomazioni fisiche o psichiche, tali da non permetterti di condurre una vita sana e regolare. Gli istituti di previdenza sociale indicano i requisiti specifici in relazioni ai quali è possibile fare domanda.

Per l’ottenimento della pensione di invalidità civile, dunque dovresti essere invalido al 100% oppure percentuale inferiore, come indicato dalla legge. In tali casi, da esaminare singolarmente, la normativa pensionistica prevede la cosiddetta pensione d’invalidità e anche l’aggiunta dell’accompagnamento in presenza del requisito della non autosufficienza.

Importo minimo pensione di vecchiaia

A oggi, a seguito delle annuali revisioni degli importi minimi della pensione di vecchiaia, l’assegno minimo mensile ammonta a € 515,07. I criteri di rivalutazione degli importi vengono aggiornati con circolare INPS ogni anno.

Come si fa il calcolo

Per procedere al calcolo della pensione di vecchiaia rispondente alle tue caratteristiche personali, è importante accedere al sito ufficiale dell’INPS e recarsi alla voce: “La mia pensione futura: simulazione della propria pensione“. In questo modo avrai accesso a un simulatore che consentirĂ  di verificare in modo molto realistico le previsioni sulla tua condizione pensionistica futura.

Differenza tra pensione anticipata e pensione di vecchiaia

pensione anticipata differenze vecchiaia

La pensione anticipata differisce dalla pensione di vecchiaia perché il trattamento previdenziale che può essere chiesto in questo caso è legato ad una anzianità contributiva specifica: 41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Se hai raggiunto la soglia di questi contributi potrai andare in pensione a prescindere dall’età.

La pensione di vecchiaia, al contrario, richiede il raggiungimento di una età minima con l’aggiunta dei contributi previsti dalla legge, per il caso di pensione ordinaria, oppure senza contributi per il caso di pensione di vecchiaia senza contributi.

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Bisogna fare domanda?

L’erogazione dell’assegno di pensione di vecchiaia avviene a seguito di apposita domanda. Per ottenerlo, puoi presentare la richiesta di pensionamento all’INPS tramite il Patronato. Per informazioni puoi contattare il call center ai numeri 803 164 da rete fissa oppure 06 164 164 dal telefono mobile.

Inoltre puoi presentare la domanda anche direttamente dal sito ufficiale INPS. In questo caso però devi essere in possesso delle credenziali di accesso: Pin (ma presto andrà anche lui in pensione), Spid o Carta Nazionale dei Servizi.