L’Inps ha pubblicato sul proprio sito le nuove indicazioni per effettuare la visita di revisione relativamente alla invalidità civile. Per effettuare la visita di revisione, che serve a rinnovare e ad accertare l’invalidità civile originariamente riconosciuta, è infatti in vigore una nuova procedura, che l’Istituto di previdenza ha opportunamente comunicato nel messaggio n. 926 del 25 febbraio 2022. L’obiettivo di questo rinnovamento consiste nel rendere più rapido e meno burocratico l’iter per i diretti interessati. Per lo scopo si è deciso di implementare l’utilizzo dello strumento tecnologico informatico per rendere più economico ed efficiente l’iter burocratico-amministrativo.

Visita revisione invalidità civile: la nuova procedura

La nuova procedura di convocazione alla visita di revisione si sviluppa su determinate fasi.

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L’Inps spiega che 4 mesi prima della data prevista per la visita di revisione, le procedure informatiche estraggono dagli archivi le posizioni interessate e al cittadino viene inoltrata una lettera (per mezzo di posta prioritaria) con l’invito ad allegre la propria documentazione sanitaria per via telematica, tramite il servizio online Allegazione Documentazione Sanitaria Invalidità Civile (riferimento messaggio Inps n. 3315 del 1 ottobre 2021). Nel caso in cui il diretto interessato desideri avvalersi della valutazione sugli atti, questa modalità di accertamento sarà usata per definire le domande e posizioni in attesa di valutazione sanitaria, con riferimento all’articolo 29-ter del DL n. 76 del 16 luglio 2020, che introduce la possibilità per le commissioni mediche autorizzate all’accertamento delle minorazioni civili e dei tassi di handicap a redigere verbali tramite valutazione degli atti, sempre che sia disponibile una documentazione sanitaria che permetta una valutazione obiettiva.

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La procedura

Se è presente la documentazione sanitaria, che andrà inviata entro 40 giorni dalla data di spedizione della lettera, la conclusione del processo di revisione termina con la valutazione sugli atti. Altrimenti si procede a fissare la data della visita di revisione. La comunicazione avviene tramite raccomandata A/R, nella quale si invita l’interessato a presentarsi presso la UOC (Unità Operativa Complessa) o UOS (Unità Operativa Semplice) territorialmente competente. L’Inps fa sapere che la data della visita può a volte non coincidere con la data di revisione riportata nel verbale. In ogni caso, nella sezione MyInps è possibile controllare la programmazione della visita diretta. Inoltre è attivo anche il servizio di chiamata (outbound), che ricorderà all’interessato data, luogo e ora della visita di revisione. Un promemoria sarà indicato anche via sms.

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Visita revisione invalidità civile: cosa succede in caso di assenza ingiustificata

Se non è possibile recarsi alla visita, bisognerà presentare una documentata richiesta di giustificazione per motivi amministrativi o sanitari da inviare alla struttura Inps territorialmente competente. Se l’assenza risulta ingiustificata, ciò comporta la sospensione cautelativa della prestazione economica e di altri eventuali benefici correlati. La sospensione è temporanea per 90 giorni: se entro questo lasso di tempo non si sia presentata idonea giustificazione, allora avverrà la revoca definitiva della prestazione.