A partire dal 2024, gli italiani si troveranno di fronte a un cambiamento significativo nella loro bolletta: il canone Rai subirà un calo. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal Vicepremier Salvini e dal Ministro dell’Economia Giorgetti, il canone Rai passerà da 90 a 70 euro annui. Questo significa un risparmio di 20 euro all’anno per ogni contribuente.
Per chi riceve la bolletta dell’elettricità ogni due mesi, l’importo del canone diminuirà da 18 a 14 euro. Invece, coloro che pagano mensilmente vedranno un decremento da 9 a 7 euro.
Perché il canone Rai 2024 viene ridotto
Il canone Rai è stato oggetto di discussione per anni, specialmente dopo che fu inserito nella bolletta elettrica. Questa decisione fu presa nel 2017, sotto la presidenza del Consiglio di Matteo Renzi. L’obiettivo era combattere l’evasione fiscale associata alla tassa televisiva, che si aggirava intorno al 27%.
Tuttavia, il passaggio del canone alla bolletta elettrica non è stato privo di polemiche. Associazioni come Codacons e Altroconsumo, ad esempio, hanno sollevato questioni riguardanti la trasparenza e l’equità di questa scelta.
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L’opinione dei consumatori
La reazione di Codacons alla riduzione non è stata positiva. L’associazione ha affermato che la soluzione ideale sarebbe abolire completamente il canone Rai. Secondo loro, Rai dovrebbe competere sul mercato come le altre emittenti televisive, specialmente considerando l’evoluzione del panorama televisivo italiano.
Anche l’Unione Nazionale Consumatori ha espresso preoccupazioni, sottolineando la necessità di non estendere il canone a nuovi dispositivi come gli smartphone e di considerare esenzioni per i cittadini con redditi più bassi.
Canone Rai 2024: le proposte future
Nel 2023, la Commissione Europea ha chiesto all’Italia di separare il canone Rai dagli oneri della bolletta elettrica. Questa richiesta mirava a rendere le bollette più trasparenti per i consumatori.
Una proposta emersa recentemente riguarda il collegamento del canone con le bollette telefoniche, considerando che la televisione viene spesso consumata attraverso dispositivi come smartphone e computer. Questa scelta potrebbe ampliare notevolmente il numero di contribuenti.
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Concludendo, con la Legge di Bilancio 2024, l’Italia sta compiendo un passo significativo nella riformulazione delle normative relative al canone Rai. Permangono tuttavia opinioni contrastanti sulla direzione che queste riforme dovrebbero prendere, e c’è chi spinge sempre di più verso un’abolizione totale di questa tassa.
