Nell’attesa che sia varata la nuova riforma delle pensioni, ci sono grandi novità in merito all’Ape Sociale, una delle forme vigenti di pensione anticipata. La lista delle professioni gravose che permettono di uscire dal mondo del lavoro già a 63 anni è stata implementata, in modo tale da rendere strutturale il pensionamento anticipato.

Nuovi lavori gravosi inseriti nell’elenco Ape Sociale

Lo scorso 16 settembre 2021, la Commissione istituzionale ha indicato 207 nuovi lavori gravosi, che già dal 2022 potrebbero essere inseriti nell’elenco degli aventi diritto all’Ape Sociale. È passato diverso tempo dal 2017, anno in cui tramite la legge Bilancio fu lanciata questa nuova iniziativa pensionistica. Si trattava di un progetto sperimentale, che però visto il grande successo, è stato rinnovato anno dopo anno, fino a oggi.

La lista che ammette o esclude alcune professioni dall’elenco di Ape Sociale è redatta dall’Inail che calcola:

  • la frequenza degli infortuni rapportandola ad altri mestieri;
  • la media delle giornate di assenza che conseguono da un infortunio;
  • la media delle giornate di assenza a causa di malattia.

Sulla base di questi elementi, si decide quali categorie ammettere e se inserire o meno nuovi lavori gravosi nell’elenco di Ape Sociale. L’Inail poi sottopone tale analisi ai ministeri dell’Economia e del Lavoro che lo studiano ulteriormente, per poi sottoporlo all’attenzione del Governo. In base a ciò sembra che la lista sarà allungata ammettendo nuove categorie lavorative, tra cui: bidelli, tassisti, saldatori, falegnami, macellai, benzinai, commessi e cassieri, panettieri, magazzinieri, verniciatori industriali, operatori sanitari qualificati, portantini, guardie forestali e insegnanti di scuole elementari.

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Come funziona Ape Sociale e chi può accedervi?

Ape Sociale è un tipo di pensione anticipata che permette di uscire dal mondo del lavoro a 63 anni con almeno 36 anni di contributi. Ovviamente per accedere a questa misura previdenziale bisogna soddisfare diversi requisiti:

  • aver svolto una mansione gravosa negli ultimi anni di lavoro;
  • essere iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria o pari forme sostitutive;
  • risultare disoccupato successivamente al termine del rapporto di lavoro;
  • assistere un parente di primo grado convivente con handicap o situazioni gravi;
  • essere soggetto a una riduzione della capacità lavorativa.

Per ulteriori approfondimenti su questa forma di pensionamento anticipato, ti consigliamo la lettura di questo articolo: Ape sociale: cos’è, come funziona e requisiti.